Itinerario Forest Bathing: immergersi nella natura in stile Giapponese, ecco tre percorsi per migliorare questa pratica

Un respiro più profondo, una connessione un po’ più consapevole. Di Forest Bathing ne abbiamo parlato molto, ed è una pratica che possiamo attuare davvero quotidianamente durante i nostri itinerari. Ma vi sono dei luoghi che lo incoraggiano apertamente, e che ci aiutano a rendere il Forest Bathing giapponese una parte integrante della nostra vita. Oggi, andremo alla scoperta di ben tre percorsi che ci aiuteranno a migliorare sempre di più la nostra capacità di interazione con la natura.

Forest Bathing giapponese nel Parco del Respiro: Fai della Paganella

Un pezzo di Eden incastonato nel Parco Naturale dell’Adamello Brenta, perfetto per praticare il Forest Bathing giapponese, Fai della Paganella sfoggia uno dei suoi tanti assi nella manica: il Parco del Respiro. Si tratta di un bosco con un tocco magico che racchiude in sé moltissimi percorsi, dai più corti ai più lunghi. Uno dei sentieri più belli per entrare all’interno di questo paradiso in terra si imbocca dal Giro dell’Otto, un percorso abbastanza semplice che segue il simbolo dell’infinito. Seguendo le indicazioni, avremo più di un percorso che ci porterà all’interno del Parco del Respiro. Dunque, pronti ad immergerci nella natura, respirando profondamente, all’interno di quest’oasi naturale ci potremmo passare giorni interi. Siamo pronti a praticare il Forest Bathing giapponese. Durante il nostro itinerario, saremo anche incoraggiati a dare un abbraccio ad un abete considerato bioenergetico. Naturalmente, lo possiamo fare con qualunque albero, ma il fatto che Fai della Paganella ci sproni a farlo è una prova del collegamento ancora molto profondo che questo luogo ha con la natura.

Il Bosco del Sorriso: un’esperienza zen nell’Oasi Zegna

L’Oasi Zegna, un paradiso con una storia davvero incredibile. Come se già l’intera foresta non fosse abbastanza una rappresentazione sulla Terra del Forest Bathing giapponese, il Bosco del Sorriso arriva alla riscossa per lasciarci senza parole. Siamo in uno dei luoghi più perfetti per portare i nostri piccoli avventurieri con noi, e crescere futuri adulti più consapevoli. Un percorso adatto anche al passeggino, dove il Forest Bathing giapponese si fonde con alcuni bellissimi libri in legno che narrano le fiabe più belle ai nostri bambini. Ed ecco che la meditazione nella foresta si presenta non solo sotto forma di respiro profondo che parte dall’anima, ma anche come educazione. Si tratta di una lezione perfetta da insegnare ai più piccini. Impareranno a divertirsi in modo genuino, non solo stando di fronte a uno schermo. È un discorso forse un po’ controverso in una società che va sempre di più verso la tecnologia al rimpiazzo di qualunque cosa. Tuttavia, è proprio per questo che paradisi terrestri come l’Oasi Zegna assumono un’importanza sempre più spirituale.

Il sentiero degli alberi della risonanza: un tuffo nel cuore per un Forest Bathing giapponese nella foresta di Tarvisio

Ultimo ma non ultimo, abbiamo il sentiero degli alberi della risonanza. Eccoci nella foresta di Tarvisio. Stiamo camminando nella più grande foresta demaniale d’Italia. Qui, è l’abete rosso ad essere il re. È detto albero di “risonanza” poiché il suo legno è particolarmente adatto per costruire strumenti musicali come le viole. Ecco che proprio in questo intreccio musicale di tronchi massicci si staglia il sentiero degli alberi della risonanza. 5,5 km tra gli abeti rossi, 5,5 km in questo piccolo paradiso. L’energia è presente, la sentiamo, entra in noi come una piccola vibrazione che si espande all’interno dell’anima. Il Forest Bathing giapponese non è una scelta qui, è un bisogno che viene da dentro, un istinto. Quei 5,5 km ci conducono alle pareti del monte Nabois Piccolo. Il nostro punto di partenza è l’Hotel Saisera. Possiamo partire anche dal parcheggio di Saisera Hütte. In questo caso, il tragitto sarà un po’ più breve.

Informazioni utili

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