Il Cammino dei Protomartiri Francescani, tutto il bello dell’Umbria

Benedetto Sensini  | 14 Apr 2023
Il cammino dei Protomartiri Francescani a Terni, Narni

Il Cammino dei Protomartiri Francescani è uno stupendo viaggio ad anello che si sviluppa per sei giorni alle porte di Terni. Così chiamato perché ripercorre le tracce dei primi martiri francescani: i santi Pietro, Berardo, Ottone, Adiuto, Accursio. E’ un viaggio molto interessante nella bellezza dell’Umbria e alla scoperta dell’immenso patrimonio culturale, storico, religioso e naturale della regione. Andiamo, intanto, a scoprire la storia dei Protomartiri francescani.

La storia dei santi martiri

Pietro, Berardo, Ottone, Adiuto, Accursio nacquero nell’area compresa tra Terni, Amelia e Narni e furono tra i primi a votarsi alla vita dell’ordine minoritico di San Francesco d’Assisi nel 1209. Inviati da San Francesco nelle terre saracene, partirono per la Spagna tra il 1217 ed il 1219. Il viaggio si interruppe bruscamente in Aragona quando fra Vitale, un sesto confratello e superiore della missione, fu costretto a fermarsi per malattia. I cinque ripresero il viaggio, questa volta diretti da Ottone, e si diressero in Portogallo prima di penetrare nelle terre dei Mori, iniziando la loro opera di conversione e predicazione a Siviglia.

Presto arrestati ed espulsi furono traghettati fino in Marocco, dove riuscirono ad eludere i propri carcerieri e decisero di rimanere per continuare in nordafrica la loro opera di evangelizzazione. Arrestati nuovamente, furono condannati a morte ed eseguiti il 16 gennaio 1220. Sepolti a Coimbra, in Portogallo, per due secoli rimase forte e vivo il culto popolare presso le loro tombe. Per questo motivo, il 7 agosto 1481 furono canonizzati dal papa Sisto IV, anch’egli francescano. A partire dal 2010 le reliquire dei Santi Protomartiri sono state trasferite proprio a Terni, nel Santuario Antoniano dei Protomartiri Francescani.

Il percorso nelle terre dei protomartiri

Il sentiero, inaugurato nel 2010 con l’arrivo delle reliqui a Terni, tocca tutti i punti principali della vita dei protomartiri, partendo dai loro luoghi di nascita e passando per i luoghi più importanti del culto francescano e benedettino.

Per quanto sia stato immaginato come pellegrinaggio, il trekking non dev’essere visto esclusivamente come un’esperienza di fede. Ateo o religioso il cammino rimane un viaggio bellissimo nella natura Umbra, una delle regioni più belle d’Italia. La miriade di piccoli borghi che si attraversano, oltre alla bellissima città di Narni, è un motivo in più per percorrere questo cammino alla ricerca dei tesori storici e culturali del Centro Italia.

Le prime tappe del cammino dei Protomartiri Francescani

narni

Come detto sopra il cammino si sviluppa in sei tappe, anche se molti lo completano in cinque giorni.

La prima tappa si lascia Terni alle spalle e si dirige a sud verso Stroncone passando per degli importanti luoghi di culto. Si passa per la chiesa di Santa Maria della Pace e si visitano i resti dell’abbazia di San Benedetto in fundis. La tappa, infine, si conclude presso il Convento di San Francesco, risalente al XIII secolo.

Il secondo giorno ci si immerge nella natura umbra. Si visita prima Aguzzo, città natale di Sant’Accursio. In seguito, si raggiunge l’Eremo di Sant’Urbano in cui soggiornò San Francesco. Il punto di arrivo della seconda tappe è la città di Calvi dell’Umbria, luogo di nascita del protomartire San Berardo.

La terza tappa è la più lunga e anche quella più ricca di luoghi da visitare. Sono veramente molti i borghi e i luoghi che si attraversano, a paritre dalla chiesa di San Michele Arcangelo presso Schifanoia. Lungo il tragitto si incrociano piccoli bordi come Vigne e Taizzano, dove è possibile ammirare la chiesa romana di Santa Pudenziana e quella di Sant’Angelo in Massa, in orgine abbazia benedettina. Il giorno termina nella città di Sant’Adiuto: Narni. Una spettacolare città medioevale arroccata su un colle, dove si deve assolutamente visitare la Rocca del cardinale Albornoz.

Il resto del trekking nel cuore dell’Umbria

carsulae

Nel quarto giorno di cammino ci si immerge nelle campagne tra Narni e San Gemini. Partendo da Narni si passa per l’Abbazia di San Cassiano e per il Santuario della Madonna di Cercque, prima di raggiungere San Gemini, città natale di San Pietro.

La penultima tappa dell’anello ha come destinazione Cesi e passa per lo splendido sito archeologico di Carsulae, un antico insediamento romano. Salendo un po’ in quota si arriva poi all’eremo di Romita di Cesi, fondato da San Francesco nel 1213. Proprio qui, la voce popolare vuole che San Francesco abbia iniziato a lavorare sulle prime bozze del Cantico di frate Sole. Infine la giornata di conclude alla chiesa di Santa Maria Assunta di Cesi.

L’ultimo giorno del cammino sulle tracce dei protomartiri francescani vede il ritorno a Terni e il passaggio per il santuario di Santa Maria dell’Oro. Infine, si conclude il viaggio presso il Santuario Antoniano dei Protomartiri Francescani, luogo in cui sono conservate le reliquie dei cinque santi martiri.

Benedetto Sensini
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