Trekking del Cristo Pensante, camminata sulle Pale di San Martino

Stefano Meconi  | 02 Apr 2021

Un percorso incantevole e che restituisce tutta la bellezza del Trentino in un panorama che spazia a 360 gradi sulle montagne: è il Trekking del Cristo Pensante. Se pensate che le montagne non siano il vostro forte, siete qui per ricredervi.

Ci troviamo nei pressi del Passo Rolle, una splendida direttrice di alta montagna che congiunge Predazzo e Mezzano, passando per il Parco Naturale Paneveggio Pale di San Martino. A quasi duemila metri di altezza, ma si sale ampiamente sopra questa quota, l’aria si fa più sottile e pura, i panorami si tingono dei colori forti dell’enrosadira e le rocce assumono contorni di leggenda e protezione.

Insomma, una terra perfetta per riscoprire il legame con la natura e lasciarsi sedurre da una regione, il Trentino, che ha davvero molto da offrire agli amanti dell’outdoor. Il cammino che andremo a conoscere non è assolutamente difficile, e anzi può essere percorso anche dalle persone poco allenate. Un modo originale, ma che non lascia delusi, per approcciarsi a una terra ricca di storia e storie.

Trekking del Cristo Pensante: percorso, mappa e informazioni

Mappa

Informazioni utili

  • Partenza: Baita Segantini o Passo Rolle
  • Arrivo: Monte Castellazzo
  • Lunghezza: 4,9 chilometri
  • Dislivello in salita: 475 metri
  • Dislivello in discesa: 146 metri
  • Durata: 3 ore
  • Difficoltà: T – Turistico

Percorso trekking del Cristo Pensante

Poco meno di cinque chilometri, facilmente praticabili e soprattutto ideali per scoprire tutto il meglio del Parco Naturale Paneveggio Pale di San Martino. Il Trekking del Cristo Pensante è un percorso che deve il suo nome a una statua, di pietra chiara, che si trova sul terrazzo panoramico del sentiero. Da qui si gode di una bellissima visuale, all’ombra della grande Croce lignea che è anche un punto di riferimento per l’escursionista.

La passeggiata, come dicevamo, inizia sulla vetta del Passo Rolle, dunque un punto facilmente raggiungibile in automobile, motocicletta o bicicletta. La comoda strada asfaltata, rotta privilegiata per chi si sposta dal Trentino al Veneto o viceversa, è dunque un vero alleato dell’itinerario, ottimo da percorrere nel periodo estivo e più in generale in tutti quei periodi dell’anno in cui il clima è più stabile.

Lasciato il Passo Rolle, la direttrice da seguire è quella tracciata – e ben segnalata – che porta idealmente verso San Martino di Castrozza. Uno sterrato, che durante i mesi caldi è percorso anche dai mezzi a motore, ci conduce dapprima verso la Baita Segantini e, proseguendo con alcuni saliscendi, sfiora i 2100 metri in prossimità di Capanna Cervino. Qui i più affamati potranno godersi un momento per rifocillarsi a base delle tante, e deliziose, specialità locali.

Le Pale di San Martino, simbolo di questa zona, si fanno via via più vicine ed emergono dal panorama che ci circonda. L’arrivo a quota 2150 coincide con l’incrocio dei sentieri provenienti dal Passo Rolle e dalla prospiciente Baita Segantini. Ma è l’ultima salita, quella che conduce direttamente alla cima del Monte Castellaz (2333 m s.l.m.) a spingere leggermente di più le nostre capacità fisiche. Pur con calma, affrontiamo un dislivello leggermente più impegnativo e ci ritroviamo in una zona che, un secolo fa, era al centro dei combattimenti della Grande Guerra.

La presenza del Cristo Pensante non ha solo una valenza religiosa e spirituale, ma rappresenta anche il pensiero e la riflessione di fronte a quella che, proprio in quegli anni, Papa Benedetto XV definì come l’inutile strage. La ricerca della quiete e della pace interiore di accompagna nell’ultimo tratto, quello che porta allo stretto pianoro della cima del Castellazzo (o Castellaz, può dirsi in ambedue i modi).

La Val Veneggia da un lato, il Passo Rolle dall’altro: montagne a 360 gradi e, nelle giornate più limpide, un panorama che spazia per chilometri e chilometri regalandoci l’opportunità di fotografare, con le pupille e l’obiettivo, tutta la grandezza di Madre Natura.

Grand Hotel Des Alpes, San Martino di Castrozza
Il Grand Hotel Des Alpes a San Martino di Castrozza

La discesa verso Baita Segantini, a quota 2170 metri (circa 150 di dislivello) non presenta particolari difficoltà ed è una piacevole camminata accompagnata dalla presenza di un lago alpino, che nelle ultime ore del giorno riflette meravigliosamente i colori rossastri del cielo.

Per un’idea di soggiorno rilassante in zona, il Grand Hotel Des Alpes a San Martino di Castrozza è la soluzione che più risponderà alle tue esigenze.

Stefano Meconi
Stefano Meconi
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