Ciclovia dell’Alto Adige, a due ruote tra le Dolomiti

Redazione  | 11 Lug 2017

L’Alto Adige è una delle regioni più “bike-friendly” d’Italia, come dimostra la Ciclovia dell’Alto Adige, un percorso diviso tra sette città e cinque tappe.

Bolzano, Bressanone, Brunico, Glorenza, Chiusa, Merano e Vipiteno sono le sette città che costituiscono la Südtirol-Radweg, appunto la Ciclovia dell’Alto Adige, un progetto integrato che si divide su cinque tappe:

  • A1/B5: Vipiteno-Brunico
  • A2/B4: Brunico-Bressanone
  • A3/B3: Bolzano-Bressanone
  • A4/B2: Bolzano-Merano
  • A5/B1: Merano-Glorenza

A1/B5. Da Vipiteno a Brunico


Lunga 58,3 chilometri e con un dislivello complessivo di 380 metri, il percorso A1, evidenziato sulle mappe dal colore rosa, unisce Vipiteno/Sterzing a Brunico/Bruneck.

Dagli oltre 900 metri di Vipiteno/Sterzing scendiamo verso Fortezza/Franzenfeste, il punto geograficamente più basso dell’itinerario, per poi proseguire in lieve salita verso Kiens/Chienes, prima di arrivare a Brunico. Isarco, Rienza e il Plan de Corones sono tra i punti topici di questo itinerario.

A2/B4. Da Brunico a Bressanone


Lunga poco meno di 40 chilometri (che diventano 43 per la B4) e con un dislivello complessivo di 330/450 metri, il percorso A2/B4, evidenziato sulle mappe dal colore arancione, unisce Brunico/Bruneck a Bressanone/Brixen.

Piccoli borghi, due città diverse alle estremità e dei percorsi lievemente diversi, ma uniti dalla bellezza dell’Alto Adige. L’A2 è complessivamente in discesa, passando per Chienes/Kiens e Mülbach/Rio di Pusteria, con un tratto finale piuttosto pendente. Il percorso opposto, cioè il B4, è in progressiva salita, senza però grandi “strappi”.

A3/B3. Da Bressanone a Bolzano


La salita/discesa alla Val d’Isarco è caratterizzata da un percorso lungo 42,2 chilometri, con un dislivello che raggiunge i 280 metri, partendo dai quasi 600 di Bressanone e arrivando ai poco meno di 300 di Bolzano.

Il sentiero è evidenziato dal colore blu scuro, e presenta un susseguirsi di morbidi tornanti e curve che, affrontando zone panoramiche molto belle, rende il percorso – non lunghissimo – davvero molto piacevole.

A4/B2. Da Bolzano a Merano


Quasi 70 chilometri, e un dislivello di 460 metri, fanno del percorso A4/B2 il più lungo, e apparentemente complesso, della Ciclovia Alto Adige. Dai circa 300 m.s.l.m. di Bolzano si prosegue, quasi in piano, fino al Lago di Caldaro, da dove parte una lieve salita in direzione di Appiano, per poi ridiscendere verso Terlano e arrivare, a circa 320 metri s.l.m., a Merano.

Il colore nel quale è evidenziato questo tratto è l’azzurro.

A5/B1. Da Merano a Glorenza

Seconda tappa in termini di lunghezza dell’intera Ciclovia Alto Adige. Stiamo parlando della Merano/Glorenza, 60,3 chilometri di percorso e una vera e propria scalata, con un dislivello di 610 metri, dai circa 300 di Merano ai 900 di Glorenza, passando, in ordine “di salita”, per Naturno/Naturns (520 m.s.l.m.) e Silandro/Schlanders (700 m.s.l.m.)

Questo quinto (o primo che dir si voglia) itinerario è segnalato sulle mappe in rosso.

Redazione
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