Alimentazione e trekking: i consigli dell’esperto

Redazione  | 29 Ott 2017

I consigli per un’alimentazione consapevole in vista di una uscita fuori porta. Essere carichi ed energici per il trekking dipende anche da cosa mangiamo

Amate la natura e lo sport? Nel week end vi piace fare gite fuori porta ed escursioni con la famiglia e gli amici? Appassionati del trekking che pensano anche ai benefici del corpo e della mente?

Se davvero amate le passeggiate che vi portano alla scoperta della natura saprete bene che trekker non ci si improvvisa, anzi. È essenziale essere preparati fisicamente, ma non solo. Per un’avventura che coinvolga appieno corpo e mente e che sia proficua al 100% è bene sapere e tenere a mente tanti piccoli consigli e note di servizio che vi aiutano ad essere più consapevoli nella uscite domenicali e ad affrontare al meglio ogni escursione.

Prepararsi per affrontare un’escursione non significa solo pensare a cosa mettere nello zaino o all’esercizio fisico necessario per allenare il corpo ad affrontare determinati percorsi. Una buona preparazione per un’escursione passa anche attraverso l’alimentazione. E’ molto importante, infatti, seguire una alimentazione specifica. Perché? Lo scopriamo insieme attraverso la nostra breve guida.

Trekking: occhio al consumo di energia

Alimentazione e trekking: grande consumo di energie

Vi chiederete cosa centra l’alimentazione con il trekking. Ve lo spieghiamo noi di GoodTrekking. Dedicare del tempo alle escursioni, alle passeggiate e agli itinerari tra la natura richiede un dispendio di energia notevole, al di sopra del consumo energetico abituale, che magari facciamo durante i giorni feriali, quelli classici che dedichiamo al lavoro, alla cura della casa e della famiglia.

Il trekking, infatti, “costringe” il nostro organismo ad uno sforzo prolungato, ad un dispendio di energie che di certo non affrontiamo tutti i giorni. E proprio per poter affrontare un consumo energetico al di sopra del normale il nostro corpo ha bisogno di essere preparato e questo può avvenire solo con una alimentazione adeguata e che riesca, cioè, a fornire le necessarie riserve per lo sforzo fisico che bisognerà affrontare.

È molto importante, dunque, seguire un’alimentazione specifica che ci permetta di non arrivare impreparati fisicamente allo sforzo il giorno dell’escursione. Il nostro corpo dovrà essere preparato e questo potrà avvenire solo se l’alimentazione che precede i giorni di trekking viene ponderata e curata, senza essere lasciata al caso.

È bene tenere a mente, infatti, che durante una giornata di trekking il nostro fisico è sottoposto ad un dispendio di energia che si triplica rispetto a quello di una normale giornata lavorativa. Proprio per questo, nei giorni precedenti, è necessario fornire all’organismo le riserve energetiche fondamentali.

Questo ovviamente non significa che bisogna ingozzarsi di cibo ma che bisogna eseguire una corretta alimentazione che ci dia il giusto apporto calorico e che mantenga, nello stesso tempo, il nostro fisico sano ed in forma. Dunque allora cosa mangiare prima di una escursione? Impariamolo insieme!

La giusta alimentazione: cosa mangiare e in che misura

Alimentazione e trekking: carboidrati e frutta indispensabili

Come abbiamo detto, per affrontare una giornata di trekking il nostro corpo ha bisogno di molta energia e, quindi, è bene immagazzinarla nei giorni precedenti ed averla come riserva. Perché questo avvenga è necessario assumere determinati elementi che possono essere trasformati in energia.

Tra questi le migliori fonti sono, senza dubbio, i carboidrati. Nei giorni che precedono l’escursione importante è consumare pane, pasta, patate e riso. Sarebbe consigliabile che i carboidrati assunti, prima e durante il trekking, rappresentino il 50% dell’alimentazione. In questo modo l’organismo potrà, gradualmente, assimilarli e trasformarli in risorse utili.

Indispensabile, inoltre, gli zuccheri che permettono ai muscoli di svolgere al meglio la loro attività. Essi si trovano non soltanto nei farinacei ma anche nella frutta, anche quella secca.

Anche i grassi non possono mancare nell’alimentazione di un trekker. Sono importanti come riserva energetica ma non bisogna esagerare.  Non devono superare il 20% di tutta l’alimentazione, cercando di preferire i grassi di origine vegetale.

Le proteine che si trovano nella carne, nel pesce, nelle uova, nel latte e derivati e nei legumi, non sono indispensabili per l’apporto energetico ma sono comunque fondamentali per una dieta varia, sana e genuina. È bene, perciò, che un escursionista consumi il 30% di proteine durante i pasti giornalieri.

Le vitamine, infine, sono essenziali quanto gli altri componenti, non per un apporto di energia ma piuttosto per garantire un corretto funzionamento del nostro organismo.

Dunque cosa mangiare il giorno che precede l’escursione? Sicuramente un menù ricco di alimenti che ci permettano di immagazzinare energie. Porzioni leggermente più abbondanti rispetto al solito senza far mancare frutta, verdura e carboidrati. Indispensabile, inoltre, bere molti liquidi per aumentare l’idratazione. Prima di partire all’avventura non può mancare una colazione ricca ma equilibrata, la cosiddetta colazione dei campioni che fornisce una buona percentuale alle scorte energetiche della giornata. Dunque colazione abbondante ma non troppo a ridosso della partenza.

Redazione
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