Turismo sostenibile, ecco i paesi più “green oriented” al mondo

Redazione  | 11 Lug 2017

Natura e turismo sostenibile. Un mondo che ben si avvicina alle escursioni e al trekking, e che può contare su una sempre maggiore attenzione globale.

Per il 2017, il Forum Economico Mondiale – che si riunisce ogni anno a Davos – ha stilato la classifica del Travel & tourism competitiveness 2017, che comprende 136 stati (su un totale di quasi 200 in tutto il mondo).

Nel valutare la sostenibilità del modello turistico dei vari stati, ampio spazio è stato però dedicato anche a quella ambientale di sostenibilità, ovvero all’orientamento “green” dei vari paesi e, di rimando, alla capacità di accogliere turisti alla ricerca di una esperienza in simbiosi con la natura.

E sono davvero molte le sorprese che il WEF ha evidenziato nella sua classifica che, contrariamente a quanto ci si aspetterebbe, rilega in secondo piano l’Europa (e l’Italia, solo dodicesima in classifica) e premia soprattutto l’America, terra di biodiversità.

1° posto – Brasile

Foreste pluviali, uno dei più lunghi fiumi del mondo, ma anche migliaia di specie animali. La medaglia d’oro della sostenibilità naturale nel turismo spetta al Brasile che, anche con la sempre incombente minaccia della deforestazione, riesce a conquistare la palma del paese dove il turismo green è più facile e bello.

2° posto – Messico

Ancora America, ma saliamo verso nord, fino a fermarci al Messico. Dalla Penisola dello Yucatán, passando per le foreste di Las Pozas e i deserti, come quello del Chihuahua, lo stato dell’America centrale è un trionfo di natura e di esperienze green-oriented. E in mezzo, tanta storia (Tulum e le rovine di Tenochtitlán, solo per citarne alcune) e divertimento: volete mettere, dopo un’escursione nell’entroterra, un tuffo ad Acapulco?

3° posto – Costa Rica

Natura, tantissima natura. Il Costa Rica, con una superficie pari circa a quella del Nord-est italiano, ottiene la medaglia di bronzo nella classifica della sostenibilità turistica. E se amate il trekking, le escursioni e i viaggi nella natura, non avrete che l’imbarazzo della scelta, a cominciare dalla Penisola di Osa, un piccolo lembo di terra affacciato sull’Oceano Pacifico nel quale vivono almeno la metà delle specie animali del paese, e il 2,5% di tutte quelle mondiali. Una vera e propria oasi!

La top 10

La top 10 del turismo sostenibile nel mondo prosegue poi con il Perù, terra delle Ande e dell’antichissima città perduta di Machu Picchu; la Cina, con i suoi lunghissimi fiumi (molti dei quali, purtroppo, fortemente inquinati) e il curioso Santuario del Panda nel Sichuan.

Si prosegue con l’Australia, dove vivono alcune delle specie animali più particolari al mondo, capaci di adattarsi alle estremità di un clima fortemente caldo; la Thailandia, dove godersi una escursione magari tra templi e foreste tropicali; la Tanzania, unica presenza africana nella Top10, con il Parco del Serengeti e il Kilimangiaro; la Spagna, che porta un pizzico d’Europa nella classifica grazie, tra i tanti luoghi di natura e storia, al Cammino di Santiago de Compostela e infine agli Stati Uniti d’America, con i suoi ben 58 parchi nazionali e le migliaia di idee di trekking, come gli Appalachi o il John Muir.

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