Bambini e trekking: le escursioni in famiglia tra consigli e mete top

Redazione  | 01 Mar 2018

Fare delle piccole gite fuori porta con i più piccoli è un modo diverso di stare insieme, educativo e soprattutto meraviglioso per avvicinarli alla natura

Amanti del trekking, della natura e delle passeggiate in montagna con bambini a seguito? Vi state chiedendo come fare a conciliare famiglia e passione per l’escursionismo? Niente paura, ci pensiamo noi di GoodTrekking con consigli pratici su come organizzarsi, indicandovi anche alcune delle mete predilette per un’escursione con i bambini.

Se amate la natura non potete lasciare i vostri bambini a casa! Fare delle piccole gite fuori porta con i bambini è un modo diverso di stare insieme, educativo e soprattutto meraviglioso per avvicinarli, fin da piccoli, al contatto con la natura. Un modo salutare di trascorrere una giornata all’aria aperta, tra il verde, alla scoperta di posti sempre nuovi senza spendere troppo. E poi il trekking insegna ai bambini ad amare la natura e a rispettarla.

Insomma, se ben gestito, il trekking con i bambini è possibile, e se sarete bravi sarà anche un gran bel regalo da fare ai piccoli.

Bambini e trekking, alcuni consigli

Bambini e trekking, i consigli utili

Quando iniziare con le escursioni? Non c’è un vero e proprio momento specifico. La cosa importante è che prima si comincia e meglio è. Se i bambini accompagnano fin da piccolissimi i genitori nelle escursioni saranno certamente più abituati e, crescendo, considereranno le escursioni come una bella abitudine di famiglia.

Dai 4 anni in su i bambini sono sicuramente più autonomi ed in grado di camminare in modo più o meno spedito. Fino a quell’età è necessario usare gli specifici zaini porta bambini. Un equipaggiamento indispensabile se vorrete fare trekking con bambini molto piccoli a seguito. Attenzione, dunque nella scelta, a prediligere sempre qualità, praticità e comodità.

Dai 4 anni in su la vera vittoria per i genitori trekker è coinvolgere i più piccoli, motivarli e farli sentire protagonisti dell’escursione, ma come fare? Vediamo insieme!

L’organizzazione

Iniziamo col coinvolgere i bambini già prima di iniziare l’escursione. Utile è parlare con loro della meta, spiegando cosa si farà e vedrà. E poi, punto forte l’organizzazione. Mostrate loro tutto ciò che serve per il trekking, scegliete insieme tutto l’equipaggiamento da portare: zaino, abbigliamento, scarponcini, e già leggermente autonomi, guidateli nel preparare le loro cose. Altra cosa molto astuta, ma anche divertente, da fare è quella di coinvolgere altre famiglie con bambini in modo che il bimbo non sia l’unico della comitiva.

Il quaderno delle avventure

Interessante è renderli protagonisti in prima persona. Perché non giocare al fotoreporter o all’esploratore? Importante è che loro conservino le tracce del loro percorso per poterlo poi ricordare e raccontarlo. E allora coinvolgere i più piccoli a prendere appunti, fare foto, raccogliere dei piccoli “reperti” come foglie e fiori è una strada da sperimentare. Se ad ogni escursione si seguirà questa strada si potrà costruire un quaderno delle avventure dove volta per volta si completerà un tassello con le testimonianze del trekking.

Bambini e trekking, come coinvolgerli

Non avere fretta

La prova chiave durante le escursioni con bambini è non avere fretta. I più piccoli hanno bisogno dei loro tempi, e soprattutto amano la ruotine. Consigliato quindi di rispettare gli orari dei pasti e degli spuntini come quelli del riposo. Non bisogna mai forzare la mano ed essere sempre pronti a tutto. Se i più piccoli non hanno voglia di fare qualcosa non bisogna fare troppa pressione. Altro consiglio quello di procedere per tappe e far andate i bambini sempre davanti come se fossero una sorta di capofila o leader.

Gli animali

Alla scoperta della natura e soprattutto degli animali rappresenta una delle cose più fighe che i bambini possano fare durante un’escursione. Una sorta di caccia al tesoro e una sfida per tutta la famiglia che elettrizza sempre tutti. Certo, non è così semplice incontrare degli animali lungo il tragitto ma comunque tiene alta l’adrenalina e l’attenzione motivando il percorso. Perché vedere da vicino gli animali nel loro habitat naturale è sempre fonte di entusiasmo.

Bambini e trekking, le gite fuori porta

Equipaggio

Infine, ma non per importanza, bisogna pensare all’equipaggiamento. Solo perché sono piccoli non significa che non debbano un abbigliamento adeguato. Scarpe e abbigliamento da trekking, assolutamente come i grandi, e zainetto personale in spalla con acqua e merendina, cappellino o bandana per proteggere la testa e occhiali da sole.

Tutto il resto andrà nello zaino dei genitori. Importante portare una felpa o un pile; un bel telo dove fare pausa; una coperta per il momento della nanna; kway per la pioggia; crema solare e asciugamano.

Bambini e trekking, il sentiero giusto

Ma vediamo ora alcuni suggerimenti per la scelta delle mete. Non tutti i sentieri vanno bene per un’escursione con bambini. È fondamentale, infatti, scegliere un percorso adeguato che non sia troppo impegnativo e che non costringa i bambini a camminare troppo.

Bambini e trekking, le mete top

Noi di GoodTrekking abbiamo selezionato alcuni itinerari ideali da provare per una gita fuori porta con tutta la famiglia:

  • Lago della Serva, in Valle d’Aosta nel parco naturale del Monte Avic. Un’escursione che porta alla scoperta del parco, su un sentiero molto tranquillo che può essere percorso sia in estate che in inverno, magari con le ciaspole;
  • Altra bella proposta da fare in inverno con le ciaspole quella di Campello Monti in Valle Strona. Un ambiente poco frequentato, ideale per una domenica in famiglia sulle ciaspole in un ambiente ricco di storia e di panorami.
  • Escursione alla Capanna Mara, non lontano dalla Brianza perfetta per tutta la famiglia, anche per un bel pranzo gastronomico tutti insieme. Si parte dal bellissimo parco del Vicerè nei pressi di Erba.
  • Dalla montagna al mare verso Punta Manara, in Liguria. Un’escursione ad anello sul promontorio di Sestri Levante verso i resti della torre di avvistamento. Un sentiero facile facile con partenza e arrivo a Sestri tra la natura ed una vista mozzafiato.
  • Cala Forno, nel Parco Regionale della Maremma, offre l’imbarazzo della scelta ma Cala Forno è davvero bellissima, raggiungibile a piedi per un bel percorso di trekking con i bambini
  • Continuiamo con il mare che attira sempre moto i più piccoli e ci spostiamo in Campania con un facile percorso per Capri. Un facile ed entusiasmante giro ad anello tra i faraglioni e l’arco naturale.
  • Infine vi proponiamo un’escursione tra alcuni dei borghi più belli d’Italia, in Basilicata. Il percorso delle 7 pietre, un’escursione tematica che percorre gli incantati borghi di Castelmezzano e Pietrapertosa, nelle piccole Dolomiti Lucane. I più piccoli saranno sicuramente incuriositi dalle 7 tappe durante le quali si racconta l’amore sfortunato di un uomo con una strega.
Redazione
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