Trekking sui tratturi, alla (ri)scoperta di luoghi antichi

Redazione  | 24 Lug 2017

Un itinerario attraverso le antiche vie della Transumanza. Il turismo lento, in Molise, tra storia e natura sui 5 Tratturi Regi.

Per tutti gli amanti della natura, della storia, della riscoperta di borghi antichi e della cultura di una volta proponiamo un itinerario che ha davvero grande fascino. Se amate camminare a piedi, fare escursioni lungo i sentieri naturali, sporcarvi le mani toccando da vicino il passato del nostro Paese abbiamo un trek tour che vi calza a pennello.

I sentieri del Molise vi aspettano! Vi aspettano dei luoghi antichi, densi di fascino e storia che ci portano alla (ri)scoperta di tracciati, mulattiere, strade di campagna che per secoli sono state percorse dai pastori che, dalla montagna alla pianura, scortavano le greggi e le mandrie. Andiamo alla riscoperta dei tratturi, le strade del passato, della transumanza, quelle vie che hanno scritto la storia e la vita sociale del Molise.

Un patrimonio unico e raro che annovera percorsi lunghi che attraversano il nostro territorio da regione a regione. Ma ci sono anche vie più brevi, i cosiddetti bracci di collegamento, che raggiungono il Molise montano quello della natura rigogliosa e della bassa antropizzazione.

Informazioni utili

Lunghezza85 km
Durata3 giorni – 5/6 ore di cammino al giorno
Principali punti attraversatiAgnone – San Pietro Avellana – Pietrabbondante
Livello di difficoltàBasso – accessibile a tutti
DislivelloVariabile – non eccessivo
Tipologia di itinerarioTrekking
Partenza e arrivoCapracotta – Carovilli

Trekking in Molise: lungo i 5 Tratturi Regi

Molise trekking

Terra dalla natura incontaminata, il Molise è la meta ideale per un trek tour

Il nostro trek tour ci porta attraverso i tratturi più grandi, quelli che attraversano in lungo ed in largo il Molise, percorrendolo da confine a confine. Cammineremo attraverso i sentieri che vengono definiti i 5 Tratturi Regi assaporando un territorio poco conosciuto, ma che ci sorprenderà tappa dopo tappa.

Questi lunghi e larghi sentieri, i “Giganti Verdi” sono stati nei tempi passati dei veri luoghi di incontri tra una transumanza e l’altra. Tracciati che hanno permesso la socializzazioni tra gruppi di pastori diversi, luoghi di ritrovo dove si festeggiava e si pregava, tutti insieme, nelle piccole chiese sparse lungo i percorsi, punti di riferimento incancellabili. Insomma questi percorso non sono semplici sentieri ma rappresentano le tracce di un passato storico, economico ma soprattutto sociale e culturale dell’Italia di un tempo. Sono le cosiddette “autostrade del passato”.

Percorreremo alcuni tratti dei tratturi, soffermandoci nella provincia di Isernia, tra Capracotta e Carovilli, nel cuore del Molise montano, ammirando degli scenari incantevoli. Un paesaggio rurale antico che oggi vede nuova luce attraverso le sperimentazioni dell’agricoltura biologica, le energie rinnovabili ed il turismo escursionistico che sempre più attira gente da tutta Italia per ammirare e riscoprire questi luoghi meravigliosi.

Camminare attraverso i tratturi è un’esperienza aperta a tutti. I tragitti sono semplici e non presentano particolari difficoltà. I veri percorsi possono essere svolti durante tutto l’anno, scegliendo tra brevi passeggiate o escursioni complete che prevedono un trekking di diversi giorni. Cammineremo su un terreno aperto e anche se ci sposteremo in alta montagna non affronteremo dislivelli considerevoli. Insomma un’esperienza che vi farà stare bene, che vi permetterà di rilassarvi e godere davvero di un patrimonio storico e naturale incredibile.

L’itinerario della Transumanza, da Capracotta a Carovilli

Capracotta, Molise

Capracotta, il secondo comune più alto dell’Appennino

L’escursione ci porta attraverso ampi campi verdi che si distendono quasi a perdersi. Ci affacceremo su terrazze naturali dalle quale potremmo ammirare un territorio che seppur in cambiamento porta ancora i segni evidenti del passato. Piccole soste nelle taverne, tra le masserie e le chiese tratturali che ci parlano di quelle transumanza che ha scritto questi luoghi.

La prima tappa si svolge da Capracotta ad Agnone. Cammineremo per circa 19 km muovendoci da un’altezza di 1421 metri di Capracotta agli 830 metri di Agnone.  Soste imperdibili il Giardino della Flora Appenninica a Capracotta; alle Ramere le antiche fonderie del rame e al Mulino Scatozza, uno dei pochi mulini antichi ancora funzionanti ad Agnone. Nel tragitto, in primavera è indescrivibile affascinante odore delle ginestre.

La seconda tappa, invece, ci porta a San Pietro Avellana. Discendiamo abbondantemente arrivando a 893 metri sul livello del mare. Visita all’Osservatorio Astronomico e al Museo della Civiltà Contadina; passeggiate sui sentieri del tratturo Celano – Foggia attraverso prati, pascoli e boschi che qua e là fanno perdere la fisionomia del tragitto. Cammineremo alle pendici del Monte Pizzi.

Terza ed ultima tappa da Pietrabbondante a Carovilli. Tragitto leggermente più corto rispetto ai precedenti che ci porta sulle zone più collinari dei tratturi. 16 km circa di cammino per arrivare a 619 metri. Dalle zone dei tratturi veri e propri dove la vegetazione ha sempre la meglio, in libera evoluzione, ci spostiamo verso la strada asfaltata che ci porta verso Carovilli. Percorriamo l’antico tratturello di San Domenico visitando l’omonima chiesa rurale, sosta fissa per i pastori che vi transitavano. A testimonianza di ciò, un’antica lapide sulla quale sono riportate le tariffe che si dovevano pagare per la transumanza. A soli 500 metri ci aspetta il paese di Carovilli dove concludiamo il nostro trek tour.

Redazione
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