Ciaspole in Lombardia: itinerari facili e i più belli con tracciati e mappe

Sara  | 21 Gen 2022

Le ciaspole, o racchette da neve, sono un modo semplice e adatto a tutti per vivere la natura invernale delle montagne in Lombardia. Si noleggiano facilmente e si indossano sui normali scarponi da trekking impermeabili. Con la loro struttura ampia e leggera permettono di scivolare sul manto nevoso senza affondare. I percorsi adatti alle ciaspole sono di tutti i tipi: da quelli brevi e con poca pendenza a quelli più impegnativi. Le possibilità sono infinite.

In questo articolo scopriamo i migliori percorsi con le ciaspole in Lombardia con gli itinerari a Bergamo e Lecco e i più belli della regione. Vi segnaliamo anche i tracciati facili adatti anche alle famiglie con bambini. Le proposte dei rifugi e delle guide ambientali escursionistiche sono poi tantissime nella regione, con possibilità di uscite altamente suggestive in notturna.

Ciaspole in Lombardia

Le ciasple sono l’alternativa ecologica e a costo zero allo sci. Non c’è bisogno infatti di impianti di risalita e di skipass. Si cammina liberamente, come nel trekking e nell’hiking, ma lo si fa nell’ambiente bianco e ovattato delle montagne invernali. Le ciaspole sono facili da utilizzare perché una volta fissate allo scarpone non bisogna fare altro che camminare. Affidarsi ad una guida esperta è utile però, soprattutto ai principianti, per scegliere gli itinerari più adatti, con neve assestata e senza il rischio di valanghe.

Per approcciarsi all’ambiente innevato di montagna servono infatti delle conoscenze di base dei rischi in montagna, sicurezza, stato del manto nevoso e valanghe.

In Lombardia le possibilità sono tantissime. Partendo dal Sud di Milano si può fare una ciaspolata in giornata a Pian del Poggio, stazione sciistica per eccellenza dell’Oltrepo Pavese, fino al Monte Chiappo. Qui ci sono diversi itinerari tra cui quello che risale la vetta fino al rifugio.

La Val di Mello in inverno offre scenari super scenografici ma abbastanza poco frequentati. Da San Martino si raggiunge la trattoria Gatto Rosso da cui partire con le ciaspole fino alla località Rasica. Tra gli itinerari ci sono quello per il rifugio Luna Nascente o, più lontano, il Rasega.

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Ciaspolate più belle in Lombardia

Tra le ciaspolate più belle da fare in Lombardia, di media e facile percorrenza, vi segnaliamo gli itinerari che trovate qui di seguito.

Val Gerola e Valle del Bitto

La ciaspolata a Val Gerola verso la cima del Monte Olano è panoramica e attraversa boschi incantati. Da Rasura si prosegue in auto verso il rifugio Corte (1250 m). Da qui parte il sentiero segnalato n. 114 che si inoltra nel bosco fino a Tagliate di Mezzo e alle Tagliate di Sopra e fino alla cima del Monte Olano (1702 m). Qui trovate il tracciato da seguire.

Nella Valle del Bitto, in provincia di Sondrio, si raggiunge il rifugio Alpe Piazza con piatti valtellinesi a base di bitto e mascherpa prodotti in rifugio (Rifugio Alpe Piazza tel. 338.4647620). Qui il tracciato a/r.

Valtellina e Val Camonica

In Alta Valtellina, dal ristorante Li Arnoga, ci si inoltra in Val Viola su un tracciato molto dolce tra boschi di abete rosso, larice e cembro, sotto le cime del gruppo Dosdè e i loro ghiacciai. L’apposita segnaletica permette di svolgere il percorso anche in notturna con torcia frontale. Ecco il tracciato da seguire.

In Val Camonica si ciaspola verso il rifugio De Marie partendo da Cimbergo lungo il torrente di Re di Tredenus, con panorama sul gruppo del Tredenus e sul Pizzo Badile Camuno. Partendo da Cané c’è un percorso pianeggiante con una sola moderata salita che porta ai piedi del Monte Coleazzo.

Ciaspolate sul Lago di Garda

Una delle viste più belle però è quella sul Lago di Garda con ciaspolata al Monte Pizzocolo. Si parte da Sant’Urbano seguendo il segnavia 11. Il dislivello però è ampio (800 metri) ma il panorama sul Garda, sul monte Baldo e sul gruppo dell’Adamello ripaga dalla fatica.

Ciaspole facili in Lombardia

Qui di seguito vi segnaliamo qualche itinerario facile e adatto davvero a tutti, compresi i bambini, con dislivelli sotto i 200 metri.

Ai Pian di Gembro (So) c’è un anello di 6 km che si snoda parallelamente al paese di Aprica. Dislivello di 160 metri e quota massima di 1500.

In Val Trompia si raggiunge la cima Dasdino e il suo chalet per poi proseguire verso la cima Dasdana. Dislivello di 200 metri e quota massima raggiunta 2180 metri.

Dai Piani di Bobbio c’è un itinerario quasi pianeggiante che porta ai resti dell’antico albergo Pequeno, aperto fino agli anni Sessanta quando era collegato al Barzio da un’antica funivia ora dismessa (130 metri di dislivello). Qui trovate tutti gli itinerari in ciaspole a Piani di Bobbio con mappe e percorsi.

Ciaspolate notturne

Su Italia Guide.org, il portale delle guide ambientali escursionistiche AIGAE sono presenti le attività proposte dalle guide di tutta Italia.

Basta scegliere per regioni e per data e avrete a disposizione il calendario completo degli eventi, comprese le ciaspolate notturne. Seguendo le fanpage delle guide di zona e dei rifugi c’è la possibilità di essere agigornati sugli eventi in calendario che comprendono spesso uscite in ciaspole in notturna.

Dove andare a ciaspolare a Bergamo?

La Val Seriana è perfetta per chi vuole cominciare con le ciaspole. Dalla pista di sci da Malga Alta di Pora si sale in salita tra i pini fino alla traccia del segnavia 551, fino al rifugio Magnolini.

Anche il rifugio Parafulmine è conosciuto nella bergamasca per offrire la possibilità di ciaspolate facili, ma appaganti. Dal parcheggio del Monte Farno a Gandino (BG) si raggiunge grazie ad un itinerario ben segnalato con vista sul Pizzo Formico.

Il rifugio Monte Poieto da Aviatico, nel cuore delle Orobie bergamasche, ha solo un’ultima parte un po’ più ripida ma non per questo meno adatta ai meno esperti. Il rifugio si raggiunge anche in ovovia e quindi risulta frequentato anche dalle famiglie.

I Piani dell’Avaro, in Val Brembana, sono un ampio altipiano a 1700 metri con diversi saliscendi e tante possibilità per ciaspolate adatte a tutti. L’itinerario classico sale sul dosso panoramico dal Rifugio Monte Avaro con il sentiero 109-109A e fa un giro ad anello che ritorna al parcheggio. La strada a tornanti per arrivare ai Piani dell’Avaro prevede il pagamento di un pedaggio di 2 €.

Dove andare a ciaspolare a Lecco?

La provincia di Lecco offre numerose possibilità per gli amanti delle ciapsolate invernali. La salita al Coltignone è molto panoramica e di facile percorrenza, con vista sui laghi della Brianza e le cime della Valsassina. Un’altra escursione facile del Lecchese è quella che sale al Cimone Margno, sempre in Valsassina, passando per Pian Betulle.

I Piani di Artavaggio offrono varie ciaspolate in un ambiente aperto e panoramico. Una delle più facile è quella che sale al rifugio Cazzaniga-Merlini. Da Moggio, si prende la funivia Moggio-Artavaggio, e dalla stazione a monte si raggiunge il rifugio in 45/50 minuti, superando un dislivello di 350 metri, con panorama a 360° dalle Orobie all’Appennino fino alle Alpi con il versante est delle Grigne in primo piano.

Sara
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