Cascate del Serio, la meraviglia naturale delle Alpi Orobie

Redazione  | 19 Ott 2017

315 metri divisi su tre salti, che le rendono le seconde più alte d’Italia: ecco le Cascate del Serio, gioiello naturale della Lombardia.

Ci troviamo nel territorio di Valbondione, in provincia di Bergamo, immersi negli scenari delle Alpi Orobie, e quelle del Serio sono in realtà tre cascate la cui altezza, o meglio sarebbe dire i salti, raggiungono i 106, 74 e 75 metri, per un totale appunto di 315 metri, oltre duecento in meno delle Cascate dello Stroppia, le più alte d’Italia.

Le cascate non sono permanenti, poiché a monte le acque che le alimentano sono trattenute dalla Gola del Barbellino, costruita nel 1932. Da quasi un secolo, quindi, le Cascate del Serio sono aperte secondo un programma prestabilito tra ENEL, proprietaria dell’invaso e della diga del Barbellino, e il comune di Valbondione.

Generalmente, l’apertura avviene per cinque volte all’anno, nel periodo primaverile-estivo e all’inizio dell’autunno. In pratica, la Gola del Barbellino viene aperta per circa mezz’ora, in modo da far defluire un quantitativo che arriva a circa 10.000 metri cubi d’acqua, la quale si riversa poi nel Serio, aumentandone provvisoriamente la portata.

Informazioni

  • Lunghezza: 4 chilometri
  • Durata: 2 ore e mezza (andata e ritorno)
  • Dislivello: 659 metri
  • Difficoltà: Media
  • Consigliato per: Trekking

La leggenda delle Cascate del Serio

Cascate Serio, salto

Come ogni luogo iconico, anche le Cascate del Serio sono al centro di una leggenda, che unisce elementi di romanticismo e storia. Si dice infatti che il salto d’acqua sia nato dal pianto di una giovane ragazza, rivale in amore di una nobildonna per il cuore di un pastore che portava i suoi greggi sul Pian del Barbellino.

Al rifiuto del pastore di lasciare la sua amata per la nobildonna, quest’ultima fece rapire la ragazza, il cui pianto disperato per l’allontanamento dall’uomo che bramava formò un fiume che, cadendo dalle vette delle Orobie, formò la cascata.

Romanticismo a parte, l’azione erosiva delle acque dell’antico lago del Barbellino, formatosi nelle ere geologiche passate, fece generare la cascata, alimentata fino al primo Novecento dalle acque del fiume e dei ghiacciai e, al giorno d’oggi, dall’apertura della diga del Barbellino.

Come arrivare alle Cascate del Serio

Alpi Orobie

La zona di Valbondione e delle Alpi Orobie è molto frequentata dai turisti, soprattutto dagli escursionisti che vogliono immergersi nella natura dell’alta bergamasca. Del resto, i collegamenti con le città vicine sono semplici e le distanze ridotte.

Valbondione dista appena 53 chilometri da Bergamo, passando per la già SS671 e la SP49, mentre Sondrio, che pure in linea d’aria dista poche decine di chilometri, si raggiunge con un percorso molto più lungo, costeggiando le Alpi Orobie tra Morbegno e Clusone (164 chilometri) o Edolo, Boario Terme e il Lago d’Iseo (oltre 200 chilometri).

La zona delle Cascate del Serio è piuttosto ripida, e non è consigliabile avvicinarsi troppo al getto almeno di non avere un ampio livello di preparazione fisica, ma tutta la zona intorno è ricca di boschi, percorsi e passeggiate da fare anche se si è escursionisti “della domenica”.

Redazione
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