Alta Via dei Forti, un anello con vista sul Lago d’Idro

Redazione  | 10 Dic 2018

Se siete in cerca di un trekking impegnativo ma non troppo, con viste mozzafiato e carico di storia l’Alta Via dei Forti in Valle Sabbia (provincia di Brescia) è la risposta. Cinque tappe, altrettanti pernottamenti e per finire una traversata in traghetto per un totale di 63 chilometri e 4.950 metri di dislivello.

Inaugurato nell’ottobre 2016 il trekking dell’Alta Via dei Forti tocca il Forte di Valledrane, il Forte di Cima Ora, il Museo di Capovalle ed una serie di resti di fortificazioni, posti di guardia, caverne di guerra, postazioni di cannoni, tutte indicate da pannelli esplicativi.

I punti tappa (convenzionati) si trovano al Rifugio Cavallino della Fobbia, Rifugio Monte Stino, Ostello Ponte Caffaro e Rifugio Rosa al Baremone. Nel periodo estivo, l’ultimo tratto può essere percorso in battello da Anfo per tornare ad Idro, non senza aver visitato la Rocca d’Anfo, vastissimo complesso monumentale nonché più grande fortezza napoleonica d’Italia, aperto per visite guidate da maggio a ottobre (www.roccadanfo.eu).

La Rocca d’Anfo, sul Lago d’Idro

Nei mesi invernali, il percorso dell’Alta Via dei Forti prevede invece una tappa alternativa toccando il panoramico Dosso Sassello. I posti tappa sono inoltre facilmente raggiungibili in auto per chi volesse percorrere una sola tappa in giornata (la percorrenza media è di 4-6 ore per tappa).

Il trekking si snoda in uno dei punti più incontaminati delle Prealpi lombarde, la Valle Sabbia, vero paradiso dell’outdoor, a due passi dal Garda e anticamera delle Dolomiti trentine.

Il percorso permette il periplo del lago d’Idro, toccando i principali siti fortificati del cosiddetto “Sbarramento Giudicarie”, articolato sistema difensivo progettato fin dai primi del ‘900 dal Regio Esercito Italiano, per sbarrare la via della Val Sabbia ad una eventuale invasione proveniente dalle valli Giudicarie.

L’ingresso a una delle trincee che circondano il Lago d’Idro

Si incontrano lungo l’Alta Via dei Forti trincee, grotte scavate nella roccia, postazioni di artiglieria, riservette per munizioni. La recente scoperta a Idro in località Vesta di un bellissimo fregio del I reggimento del Genio Zappatori, inserito su una roccia nei pressi di una postazione per mitragliatrice testimonia quanto lavoro di ricerca ci sia ancora da fare.

Il percorso si sviluppa sul territorio di 5 comuni (Idro, Treviso Bresciano, Capovalle, Bagolino, Anfo). Lungo il tracciato sono stati posizionati supporti con pannelli esplicativi, arricchiti da immagini e mappe che riportano la descrizione del manufatto o della parte di sentiero in cui ci si trova con traduzione in inglese.

Per maggiori informazioni si può consultare il sito oppure richiedere all’Agenzia Territoriale della Valle Sabbia (www.vallesabbia.info, tel. 0365-83224) la pubblicazione “Alta Via dei Forti” con la carta topografica e la descrizione delle cinque tappe del percorso.

La guida è stata redatta su iniziativa della Comunità Montana di Valle Sabbia in collaborazione con l’associazione «Forti del Garda» che ha fornito tutti i dettagli tecnici dell’itinerario.

(Iniziativa realizzata con il contributo di Regione Lombardia)

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