Escursioni nella Tuscia, 7 idee weekend tra giardini e percorsi natura

Maria Bolettieri  | 11 Apr 2023

A circa un’ora da Roma, la Tuscia regala numerose idee tra escursioni e passeggiate, scoprite in tutta la sua bellezza una delle gemme nascoste del Bel Paese! È un piccolo angolo della nostra penisola caratterizzato da una grande varietà di paesaggi e di attrattive artistiche, tra le più famose ricordiamo la città di Viterbo, il lago di Bolsena, il giardino di Bomarzo.
Dalle calde sorgenti termali, ai laghi di origine vulcanica, tra siti archeologici etruschi e romani, piccoli borghi medievali arroccati, sfarzose ville e giardini rinascimentali, la Tuscia offre la possibilità del trekking perfetto per lasciarsi esplorare in un viaggio tra natura e cultura.

Che zona è la Tuscia?

Regione storico-geografica dell’Italia centrale, nonché una delle aree più importanti dell’Etruria, era abitata dagli antichi Etruschi e includeva Toscana, parte dell’Umbria sino al Tevere, il nord del Lazio e un tratto dell’Emilia. Il nome Tuscia trae appunto origine dai popoli che qui dominavano un tempo e che i Romani erano soliti appellare come Tusci. La presenza etrusca si può ancora osservare in numerosi siti archeologici della zona.
Oggi per Tuscia intendiamo invece le terre della provincia di Viterbo, e sorge spontaneo chiedersi “Dove si trova la Tuscia viterbese?”. Questa si colloca nel Lazio settentrionale, al confine tra Umbria e Toscana. In una superficie di circa 3600 chilometri quadrati, raccoglie circa 60 comuni, a far da sfondo il lago di Bolsena a nord, e quello di Vico a sud, nella stupenda cornice tra i Monti Cimini e i Monti Volsini.

Cosa vedere in due giorni nella Tuscia? 7 idee weekend tra giardini e percorsi natura

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Se state programmando delle escursioni nel Lazio e vi state chiedendo cosa vedere in due giorni nella Tuscia viterbese, abbiamo qui per voi alcuni suggerimenti all’insegna del trekking attivo e delle passeggiate lente alla scoperta di percorsi natura e giardini da favola.
Lasciatevi affascinare dai paesaggi dei Monti Cimini tra parchi, riserve e faggete. Camminate esplorando le Gole del Biedano nella Valle del Mignone. Fatevi incantare dal Parco dei Mostri di Bomarzo e dalle necropoli etrusche, per poi rilassarvi nelle calde acque delle sorgenti di cui questa regione abbonda.
Non sapete da dove iniziare? Eccovi 7 idee weekend che vi conquisteranno, per godere a pieno delle aree della Tuscia tra giardini e percorsi natura!

Valle Treja: escursioni tra le forre della Tuscia

Se volete visitare questa parte della Tuscia viterbese in due giorni, la Valle Treja vi lascerà senza fiato con i suoi panorami! La valle prende il nome dal fiume Treja, caratterizzato dal paesaggio delle cosiddette forre, queste sono pareti verticali molto profonde, scavate dall’acqua nella roccia vulcanica e nel tufo. Il Parco regionale Valle del Treja vi concede la possibilità di ammirarle tra resti archeologici di epoca etrusca e scenari naturali incredibili. Tra le forre più famose ricordiamo le Forre di Corchiano lungo il Rio Fratta, immissario del Tevere. In questi luoghi in antichità soggiornavano i Falisci, un antico popolo ricordato per la Via Amerina, o Cammino della Luce, che collegava l’Umbria a Roma e che qui passa tra Corchiano, Falerii Novi e Nepi. Se volete lasciarvi incantare da qualcosa di fiabesco allora fate una capatina a Opera Bosco, una sorta di museo d’arte a cielo aperto le cui opere sono state realizzate con i materiali offerti dalla natura stessa!

Monti Cimini: una storia ricca di tesori

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Escursioni nella Tuscia tra i Monti Cimini? Per chi ama immergersi tra parchi e riserve, per ammirare lo spettacolo che solo madre terra sa donare, di certo questa zona avrà di che offrirvi. Scoprite il Parco Regionale dell’antichissima città di Sutri, nei suoi 7 ettari di estensione tra tesori paesaggistici, archeologici, le varie specie di flora e la fauna: dalla necropoli etrusco-romana, all’anfiteatro scavato nel tufo, al mitreo e alla Villa Savorelli con il suo meraviglioso Giardino all’italiana. Passeggiate lungo il Lago di Vico e nell’omonima Riserva Naturale tra volatili, boschi di nocciole e castagni. Ammirate gli alberi secolari e i grandi massi della Faggeta di Soriano nel Cimino. Fate anche un salto alle Cascate del Martelluzzo nei dintorni di Vitorchiano tra i ruderi e la vegetazione rigogliosa.

Lago di Bolsena: le riserve della Tuscia

Approfittate delle escursioni in uno dei boschi più selvaggi della Tuscia: la Riserva Naturale Selva del Lamone vicina a Grotte di Castro. Tra cascate, salici e resti dell’Età del Bronzo vi tufferete nei vari percorsi di trekking come il noto “Sentiero dei briganti” per circondarvi della meravigliosa biodiversità che questo parco sa offrire. Altro punto di interesse è la Riserva Naturale del Monte Rufeno tra torrenti e vallate, con i suoi 3.000 ettari di superficie nel comune di Acquapendente.
Se volete fare delle passeggiate lacustri certamente il
Lago di Bolsena è l’ideale, è il più grande lago vulcanico della Tuscia. Racchiude un ricco tesoro paesaggistico e storico, oltre a essere una famosa attrazione turistica per gli amanti degli sport acquatici. 

Valle del Mignone: tra necropoli e gole profonde

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L’area compresa nella Valle del Mignone ospita uno dei parchi più belli dell’Alta Tuscia viterbese, perfetto per le escursioni, è il Parco Suburbano Marturanum! Conosciuto come “Parco degli Etruschi” racchiude al suo interno vari reperti dell’età etrusca. Camminando tra le varie necropoli, scoprirete quella di San Giuliano una delle più importanti testimonianze di quel periodo. Osserverete tombe perfettamente inserite nella natura e coperte dalla vegetazione, Da non perdere le Gole del Biedano a Blera, una forra da brivido, con le sue pareti di roccia che superano i 50 metri. Anche il Parco della Mola di Oriolo Romano merita una visita. Sorge nei pressi del mulino costruito nel XVI secolo sfruttando l’acqua del fiume Mignone del fosso Biscione. E se volete potete anche immergervi nella sorgente termale collocata vicino alla mola.

Area della Maremma: all’insegna della natura

Per chi vuole scoprire Tuscania questa cittadina della Tuscia ha molto da offrire: dalla famosa Sughereta di Tuscania, alla Riserva naturale, passando per il Parco di Tor Lavello, sarete avvolti da natura e storia. I dintorni dell’area della Maremma laziale sono ricchi di corsi d’acqua, e il Parco delle Sorgenti del Timone ne è un esempio. Scopritelo con un trekking all’insegna della natura tra cascate, grotte, e antiche rovine del periodo romano e di quello medievale.  Se volete ammirare i fenicotteri visitate la Riserva Naturale Statale Saline di Tarquinia. Una volta utilizzata per l’estrazione del sale, rappresenta oggi una delle aree protette più belle della Tuscia. È qui che molti uccelli migratori vengono a nidificare!

Area Teverina: tra mostri e calanchi

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Se volete esplorare l’Area Teverina della Tuscia il weekend è perfetto per le escursioni nella splendida cornice della Collina di Monte Casoli di Bomarzo. La riserva fondata nel 1999 comprende 285 ettari intorno al celebre Parco dei Mostri di Bomarzo. Conosciuto anche come “Sacro bosco”, il giardino è celebre per le sue statue bizzarre, tra mostri mitologici e draghi immersi nel verde. Fu realizzato in epoca rinascimentale così come il Palazzo Orsini, per volere del principe Vicino Orsini.
Per chi vuole restare abbagliato dallo spettacolo della natura la
Valle dei Calanchi è meravigliosa! Queste montagne generate dall’erosione del terreno hanno assunto, nel corso dei secoli, delle forme particolari. Con le loro guglie e i pinnacoli e sono oggi delle vere e proprie sculture naturali!

Alta Tuscia viterbese: escursioni tra giardini, necropoli e terme

Siete appassionati di fiori? Allora il Centro Botanico Moutan saprà regalarvi la più rara e ampia collezione di peonie arboree ed erbacee esistente nel mondo. Il nome viene dal cinese “Mu Dan”, che indica appunto la peonia arborea. Lasciatevi incantare dal colorato paesaggio floreale!  A circa 15 minuti da Viterbo, a due passi dalle Terme dei Papi, vi è una delle più straordinarie necropoli della zona, la Necropoli Etrusca di Castel d’Asso! Sarete circondati dal verde e dalle tombe degli antichi popoli che un tempo abitavano questo luogo. E se dopo due giorni di escursioni avete voglia di rilassarvi, approfittate delle numerose aree termali che questo territorio vi offre, fate un salto alle sorgenti naturali delle Piscine Carletti uno dei bagni liberi più belli della Tuscia viterbese!

Maria Bolettieri
Maria Bolettieri

Lucana di nascita e nomade per vocazione, ama viaggiare a 360°. Da sempre affascinata dalla scrittura e dal mondo del turismo, ha realizzato itinerari e audioguide per diversi Tour Operator, agenzie di viaggio e musei. Come web editor racconta le sue passioni (Travel, Food e DIY) collaborando con blog a tema. Dal trekking urbano alle passeggiate nella natura, è sempre un buon momento per godere della bellezza che ci circonda e trasmetterla con le parole.

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