L’Islanda, terra di ghiaccio, geyser ed escursioni! 5 percorsi da non perdere

Leonardo Anchesi  | 30 Mag 2023
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L’Islanda, terra incontaminata ai margini del circolo polare artico, è il luogo ideale per fare ogni tipo di escursione, da quelle di poche ore sino ai percorsi che impegnano per più giorni consecutivi. Il suo paesaggio è fra i più affascinanti che si possono trovare sul nostro pianeta; espressione caratteristica di questo territorio sono i geyser, imponenti getti d’acqua che scaturiscono periodicamente dal terreno ad alta pressione, formando colonne che possono raggiungere anche i 60 metri di altezza. Questo fenomeno, tipico di questo Paese, è dovuto alla convivenza di acque sotterranee con camere magmatiche superficiali. Fare trekking in Islanda vuol dire anche imbattersi in questo affascinante fenomeno naturale, che si replica solo in poche altre zone del mondo. Fatta questa piccola introduzione, ecco cinque percorsi in Islanda da non perdere per scoprire tutti i segreti della terra dei geyser.

Trekking tra le sorgenti calde: l’itinerario Laugavegur

LaugavegurIl trekking Laugavegur, decisamente uno dei più famosi percorsi in Islanda, vi saprà regalare momenti unici. Durante il cammino, percorribile senza guida, si incontreranno scenari indimenticabili, profondamente diversi fra loro: attraverso il seducente scenario apocalittico dei campi di lava, raggiungerete vallate caratterizzate da un verde brillante e diverse sorgenti d’acqua calda. Questo trekking è lungo ben 55 km: partendo dalle sorgenti geotermiche di Landmannalaugar si raggiungerà la riserva naturale di Þórsmörk, per un totale di 4 giorni di cammino. La lunga distanza lo rende adatto solo a chi ha già un buon allenamento e una certa esperienza.

In alternativa, sarà possibile affrontare solo la prima tappa, da Landmannalaugar a Hrafntinnusker: le fumarole, le colline verdi e le sorgenti calde vi accompagneranno lungo tutto il tragitto. Il momento migliore per questo meraviglioso cammino? Senza ombra di dubbio dalla primavera inoltrata sino a tutta l’estate.

Itinerari nel Parco Nazionale di Vatnajökull

Vatnajokull_national_parkNella parte sud orientale si trova il ghiacciaio più importante (per volume) di tutta Europa: il Vatnajökull, un’imponente lingua di ghiaccio di 8100 km quadrati, corrispondenti all’8%  della superficie dell’isola. Questa autentica meraviglia della natura si trova all’interno del Parco nazionale di Vatnajökull. Attraverso le sue vallate e le sue gole è stata realizzata una fitta rete di sentieri, caratterizzati da diversi gradi di difficoltà: si sono, infatti, gli “easy path”, i più semplici e adatti a tutti, i “challenging path”, consigliati a chi è già più allenato e caratterizzati da pendii abbastanza scoscesi, ed i “difficult path”, molto impegnativi, con diversi tratti di arrampicata. In aggiunta, cosa non da poco, sono presenti anche diversi tracciati adatti alle persone con ridotta mobilità, affinché questo territorio unico sia godibile veramente da chiunque.

Uno per tutti: il Svartifoss – Sjónarsker – Sel, che dal centro visitatori di Skaftafell conduce sopra la cascata Sjónarnípa, in uno spettacolare anello con passarelle e scalinate a picco sul burrone.

La baia di Reykjavik vista dal monte Esja

Monte_EsjaAlzando lo sguardo dalla capitale sarà possibile ammirare il monte Esja. La montagna, di 914 metri s.l.m. di altezza, rappresenta un trekking ideale per chi non vuole allontanarsi troppo dalla città e desidera un percorso poco impegnativo. Difatti, la rete sentieristica che attraversa il pendio è accessibile a tutti, bambini compresi. Con una camminata di circa tre ore, a passo lento per godersi ogni singolo passo in mezzo a una natura unica, si potrà raggiungere la vetta e contemplare Reykjavik dall’alto, abbracciando, con un solo sguardo, tutta la baia e i piccoli laghi in lontananza, sino all’oceano che chiude come una quinta teatrale. L’escursione è fattibile in tutte le stagioni ma, per i meno esperti sarà meglio affrontarlo d’estate; in inverno, infatti, la neve e il ghiaccio richiedono già una certa esperienza specifica.

Tra i vulcani, sul sentiero di Fimmvörðuháls

Vulcano_EyjafjallajokullUn’escursione decisamente unica e che vi permetterà di vivere un’esperienza indimenticabile è, senza ombra di dubbio, il sentiero Fimmvðuhàls, che da Þórsmörk porta a Skogar. L’itinerario, lungo 23 km, si sviluppa attraverso un terreno vulcanico caratterizzato da un dislivello notevole e pendenze piuttosto severe. Le caratteristiche di questo trekking, fra i più bei percorsi in Islanda, lo rendono esclusivamente riservato ai camminatori esperti, dotati di ottimo allenamento e passo sicuro. Il passaggio vicino al vulcano Eyjafjallajökull, famoso per l’eruzione che nel 2010 paralizzò il traffico aereo mondiale a causa della gigantesca nuvola di cenere che ne scaturì, lo rende un percorso imperdibile per chi ama i paesaggi spettacolari. Una piccola curiosità: nonostante siano passati ben 13 anni dall’ultima eruzione, il terreno conserva ancora una temperatura piuttosto alta. Il percorso, assolutamente consigliato per l’estate, inizia proprio dove finisce il trekking Laugavegur; i più allenati e audaci potranno abbinare le due escursioni.

Sentiero alla cascata di Dettifoss

DettifossLa potenza della cascata Dettifoss, che nasce lungo il corso del fiume Jökulsá á Fjöllum, è enorme, tanto da meritarsi il nome di “cascata dell’acqua che rovina”; si calcola che, in media, la sua portata sia di oscilli fra i 200 e i 500 metri cubi di acqua al secondo, a seconda della stagione. Questo immenso volume di acqua, abbinato a un salto di ben 45 metri, restituiscono in pieno tutta la violenza di questo tratto di natura, che si può misurare nei diversi metri di roccia che ogni anno vengono erosi dalla cascata. La Dettifoss ha anche due sorelle minori: la Hafragilsfossla, di “soli” 27 metri”, e la Selfoss, alta 10 metri.

Per ammirare la grande cascata sarà necessario il centro visitatori di Asbyrgi. Da qui sarà possibile raggiungere il salto attraverso sentiero ricavato sulla lava solidificata, fra pietre basaltiche e la bassa vegetazione endemica. Lo spettacolo che si presenta al viaggiatore è unico: il rumore assordante dell’acqua sarà la colonna sonora di un film di giochi di luce formati dai violenti spuzzi di acqua che si innalzano alla luce.

Leonardo Anchesi
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