Trekking in Emilia Romagna, l’anello di Brugnello e la balconata panoramica sul fiume Trebbia

Annalisa Porporato e Franco Voglino  | 04 Apr 2023

In provincia di Piacenza, questa escursione semi circolare porta al delizioso borgo medioevale di Brugnello da cui ci si affaccia quasi a volo d’aquila sulle sinuose e affascinanti anse create dal fiume Trebbia, per dirigersi quindi su placide sterrate che si immergono in freschi boschi di querce e raggiungere una silenziosa e isolata panchina panoramica dove soffermarsi di fronte alla ricchezza della natura.

Tecnicamente Brugnello è raggiungibile anche in auto ma, poiché la strada è parecchio stretta, lasciamola ai residenti per inoltrarci a piedi così da avere il tempo di contemplare il panorama che si allarga verso il fiume Trebbia, ammirare sculture estemporanee che si trovano lungo il cammino, respirare a fondo i profumi dei boschi che si vanno ad attraversare, per una full immersion nella natura e nella storia.

Scheda Tecnica

  • Tempo di percorrenza: 2,30 ore totali
  • Distanza: 8 Km totali
  • Dislivello: 350 md+ totali
  • Difficoltà: Sentiero Turistico
  • Punti acqua: Brugnello; Ballerini
  • Segnavia percorso: 143; Brugnello; segni bianco-rossi
  • Periodo adatto: Tutto l’anno (in assenza di neve)
  • Dove parcheggiare: Corte Brugnatella, località Ponte di Marsaglia

Itinerario

anello_di_brugnello_trebbia

Dal parcheggio, girando le spalle alla strada statale (320 metri di altitudine) si imbocca via Ponte che si inoltra in leggera salita allontanandosi dalle abitazioni, mentre poco alla volta il panorama si apre sempre di più alla vista. A tratti si incontreranno alcune sculture naïf, alcune ingenue altre più interessanti, e sollevando lo sguardo si vedrà già apparire l’abitato di Brugnello mentre in basso scorre sinuosa una delle numerose anse del fiume Trebbia.

Nemmeno un chilometro e si incontra un bivio con una particolare concentrazione di opere artistiche (345 metri di altitudine), qui si deve prendere a destra arrivando in breve su sterrata in discesa al cancello del campeggio Rondanera. A questo punto si va a sinistra seguendo sempre i segni bianco/rosso mentre la sterrata scende quasi a sfiorare le rive del fiume Trebbia, senza però toccarne davvero le sponde (310 metri di altitudine).

Dopo averlo costeggiato per un breve tratto, il percorso devia decisamente a sinistra, diventa sentiero e comincia a salire in maniera parecchio ripida inoltrandosi sempre più in un bosco a prevalenza di querce

Quasi all’improvviso ci si trova all’aperto su un ampio prato, percorrendolo si apre la vista panoramica verso il corso del Trebbia. Il sentiero ritorna brevemente all’ombra del bosco per poi inoltrarsi tra dolci vigneti e ad alcune abitazioni agricole, diventando nuovamente sterrata. Dai prati che si attraversano, la vista si allarga piacevolmente in direzione della chiesa di Brugnello, ormai vicinissima. 

La sterrata termina su asfalto e deviando a destra ci si inoltra tra le stradine di quel gioiello di pietra che è Brugnello (430 metri di altitudine) formato da case ben recuperate e sontuosi portali di legno scolpiti. Un piccolo borgo dall’aria medioevale ma ben vivo. Si consiglia di raggiungere la chiesa dedicata ai Santi Cosma e Damiano poiché dal retro di essa si trova una terrazza con una vista grandiosa sulle anse del Trebbia che in questa zona curva, gira, devia sembra andare e tornare con un andamento così tormentato da confondere le idee. 

Si torna indietro e alle ultime case si tiene la destra prendendo la sterrata inizialmente in discesa e poi in salita che passa quasi interamente all’ombra di un bosco di querce.

Dopo meno di un chilometro si trova un bivio, si va a destra ma tenete a mente questo punto poiché l’altra direzione verrà presa più tardi, per il ritorno ad anello. Per ora si va dunque a destra in salita, passando oltre un vecchio tavolino da picnic, una salita che diventa dolce e tranquilla, che si fa più decisa solo nei pressi della meta: una panchina isolata posta sulla destra, in un punto privo di vegetazione che permette di avere una balconata panoramica sui dossi ricoperti di boschi che circondano il fiume Trebbia (560 metri di altitudine). Come in un gioco dell’enigmistica aguzzate gli occhi: chi vedrà per primo Brugnello con la sua chiesa?

Ammirato il panorama si ripercorre a ritroso la strada fatta fino a tornare al bivio segnalato in precedenza. Si prende a destra in salita per pochi passi, poi si comincia a scendere in maniera abbastanza ripida e decisa. Raggiunta una presa dell’acquedotto si trova un bivio dove si va sempre in discesa e la sterrata porta in vista di alcuni calanchi per poi raggiungere le case della località Ballerini (400 metri di altitudine). Tenendo la sinistra si arriva su asfalto che procede in discesa. Al bivio con una strada più grande si va a sinistra, sempre in discesa, e dopo meno di un chilometro ci si ritrova all’incrocio di Rondanera, già incontrato all’andata.

Da questo punto si ripercorre semplicemente la via già fatta all’inizio, tornando a Ponte.

Bobbio 

bobbio

A nemmeno 10 chilometri, direzione nord, si trova la città di Bobbio. Meritadavvero visitareanche questa località poiché vi si trova un grandioso ed impressionante ponte di pietra, una costruzione dal grande impatto scenografico e percorribile esclusivamente a piedi.

È il Ponte Gobbo, detto anche Ponte del Diavolo, formato da ben undici arcate di forma irregolare che solcano il fiume Trebbia. Risalente all’epoca romana, nel corso dei secoli è stato man mano allungato mentre alcune arcate, crollate per inondazioni o segni del tempo, sono state ricostruite. Anche se la struttura attuale non è, quindi, veramente antica, è tuttavia un segno tangibile dell’importanza che aveva la città , soprattutto per la presenza del monastero di San Colombano, meta di pellegrinaggi. Oggi del complesso monastico resta l’Abbazia, con la cripta ed un mosaico pavimentale, ed il Museo dell’Abbazia. Da visitare anche la Cattedrale risalente al 1075 con la facciata del 1463, ed il Castello Malaspina che domina la città dall’alto.

Via degli Abati 

bobbio_via_degli_abati

Per Bobbio passa questo cammino storico, noto anche come “Via Francigena di Montagna”. Si tratta di un antico percorso lungo circa 190 km che collega Pavia a Pontremoli passando per la Val Trebbia. Il tracciato originale risale all’epoca longobarda ed era utilizzato per lo più dai monaci di Bobbio per raggiungere Roma. In seguito divenne molto usato anche dai pellegrini irlandesi che si fermavano a Bobbio sulla tomba dell’abate irlandese San Colombano, che era, per l’appunto, di origini irlandesi. 

Informazioni utili 

Ampio e comodo parcheggio gratuito in località Ponte di Marsaglia (coordinate: 44°42’39″N 9°22’40″E)
L’anello è facile e ben segnalato, non necessità di attrezzatura particolare ma solo di scarpe comode.

Sito ufficiale di informazione turistica: www.emiliaromagnaturismo.it
Blog ufficiale del Tursimo in Emilia Romagna: www.travelemiliaromagna.it
Progetto regionale Cammini e Vie di pellegrinaggio Emilia-Romagna: www.camminiemiliaromagna.it

Annalisa Porporato e Franco Voglino
Annalisa Porporato e Franco Voglino

Travel writers della provincia di Torino, appassionati trekker, fotografi e collaboratori di riviste di escursionismo, viaggi e magazine con tematiche family friendly. Hanno mappato e sviluppato percorsi a piedi per numerosi enti del turismo italiano ed europeo. Da sempre viaggiano in modo autonomo vivendo i ritmi lenti del cammino, così da avere il tempo di crearsi un sogno. Passione che si è concretizzata nella stesura di numerose guide escursionistiche con vari editori. Ultimamente si stanno occupando di percorsi Benessere e Forest bathing nelle regioni e parchi d’Italia.



Articoli più letti

©  2024 Valica Spa. P.IVA 13701211008 | Tutti i diritti sono riservati.
Per la pubblicità su questo sito Fytur