Giardini classici di Suzhou, la “pace verde” cinese

Redazione  | 30 Ott 2018

I Giardini classici di Suzhou sono uno dei motivi che ha reso celebre la città in tutto il mondo. La particolarissima Suzhou si trova lungo la riva del Fiume Azzurro e sulle sponde del Lago Taihu, una posizione che già da sola la rende degna di almeno una visita.

I romantici ponticelli di pietra, le incantevoli pagode e l’antica cultura della seta la rendono turisticamente interessante ma la vera ragione per la quale dal 1997 è tutelata dall’Unesco è legata ai Giardini classici di Suzhou realizzati nell’omonima regione da persone abbienti e benviste in ambito sociale.

La creazione di queste oasi avvenne durante le dinastie Ming e Qing anche se, a causa dell’invasione giapponese del 1937,  molti dei giardini della città furono distrutti per poi essere ricostruiti negli anni ’50. I Giardini classici di Suzhou seguono l’antica tradizione cinese che prevede l’utilizzo di cascate, muretti, specchi d’acqua, aiuole, rocce, bonsai, bambù e tanta vegetazione: un’armonia di colori ed elementi in poche parole.

Sentieri di sassi, particolari inquadrature attraverso le minuziose finestre, collinette o montagne artificiali, ruscelli, valli e laghetti: questo e molto altro donava lo spunto ai letterati per riflettere sull’importanza della meditazione, specialmente se dopo una vittoria o una sconfitta.

Il giardino in Cina non è mero abbellimento ma una concezione architettonica nonché uno status symbol: non parliamo di un luogo che serve esclusivamente al relax ma di un progetto da mostrare ad amici e conoscenti in quanto frutto della propria creatività ed abilità.

Tutto, nella realizzazione dei Giardini classici di Suzhou, concorre a creare un’oasi verde il più affascinante possibile: essi danno testimonianza dell’evoluzione dello sviluppo paesaggistico nell’arco temporale di circa 2000 anni.

Tutti i Giardini classici di Suzhou

Il Giardino dell’Umile Amministratore

Giardini classici di Suzhou, umile amministratore
Il Giardino dell’umile amministratore è considerato il più bello dei Giardini classici di Suzhou

Nella Cina di un tempo erano presenti circa 200 giardini, mentre oggi l’Unesco ne tutela 60, gli ultimi rimasti. I giardini classici di Suzhou visitabili sono 9. Tra questi, il più grande è il Giardino dell’Umile Amministratore che con i suoi 5 ettari è ritenuto il più bello del sud della Cina.

Il sito è composto da ponti, piscine e persino isole e si divide in tre parti principali: quella centrale detta Zhuozheng Yuan, quella orientale ossia l’abitazione di campagna e quella occidentale cioè il giardino supplementare. Il giardino è ricco di fiori e piante che celano in sé antichi simboli di dinastie.

Giardini classici di Suzhou: il Giardino Liuyuan

Liuyuan, Giardini classici di Suzhou
Il Giardino Liuyuan, all’interno del complesso dei Giardini classici di Suzhou

Anche questo fa parte dei Giardini classici di Suzhou tutelati dall’Unesco così come avviene per il Pingtan e il Guqin, due stili di musica classica rientranti nel patrimonio intangibile dell’umanità. Il Gugin, in particolare, deriva da una sorta di arpa a 7 corde che dà vita a musica strumentale.

Liuyuan sta per giardino dove rilassarsi: 23.000 metri quadrati divisi in 4 sezioni di puro relax con musica, nacchere e tamburi.

Il Giardino del Maestro delle Reti o del pescatore

Pescatore, Giardini classici di Suzhou
Il Giardino del Pescatore, all’interno dei Giardini classici di Suzhou

Il Giardino del Maestro delle Reti detto anche Il Giardino del pescatore è la realizzazione artistica più piccola tra tutti i Giardini classici di Suzhou, particolarissima di notte con le lanterne accese.

Da marzo a novembre, previa prenotazione, ogni stanza regalerà uno spettacolo diverso.

Come arrivare ai Giardini classici di Suzhou

Mappa

In aereo

La città di Suzhou si trova in prossimità di tre aeroporti: il Sunan-Shuofang (che serve le località di Suzhou e Wuxi) e i due scali di Shanghai, Hongqiao e Pudong, rispettivamente distanti una e due ore in automobile dalla Venezia dell’est.

In treno

La città di Suzhou è servita da due delle più importanti linee ferroviarie ad alta velocità della Cina: la Pechino-Shanghai e la Shanghai-Nanchino. I treni della Serie G assicurano collegamenti più che spediti: bastano 25 minuti per arrivare a Suzhou da Shanghai e circa 1 ora da Nanjing-Nanchino. Dalla capitale Pechino, che dista 1141 chilometri, la distanza minima è di 4 ore e 9 minuti, che diventano fino a 17 con i treni notturni.

In bus

Se preferite l’autobus, per giungere a Suzhou potete prendere le linee turistiche n° 1 o 2 oppure  i pullman n° 54, 85 o 40.

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