Continental Divide, il trek tour dei quattro Stati

Redazione  | 08 Nov 2017

Il percorso noto come Continental Divide Trail fa parte dei quattro sentieri di trekking più celebri degli Stati Uniti: parte dal New Mexico e arriva in Montana seguendo il profilo delle Montagne Rocciose per migliaia di chilometri.

Un cammino così lungo, un’alternativa al classico coast to coast americano, necessita di molto tempo e costa parecchia fatica, ma permette di fare un tour a 360° non solo degli inconfondibili paesaggi americani, ma anche un viaggio attraverso la storia del paese.

Il Parco Nazionale di Yellowstone

Lungo il tragitto si staglia il Parco di Yellowstone e, considerate le sue immense dimensioni, ciò non dovrebbe stupire. Si tratta del più antico parco nazionale del mondo, attraversato totalmente dal fiume Yellowstone, il quale percorre diversi chilometri per poi gettarsi nel lago omonimo attraverso un profondo canyon, in un movimento che crea delle magnifiche cascate.

Il parco riveste inoltre grande importanza a livello faunistico in quanto, al suo interno, vivono specie animali tipiche del territorio come il bisonte americano e il grizzly.

Non solo in Islanda

Fanno anch’essi parte dell’area del Parco di Yellowstone, ma per la loro spettacolarità meritano un cenno a parte. Old Faithful (Vecchio fedele) è il nome con cui è noto uno dei principali geyser del parco, che è anche uno dei più famosi al mondo: le sue eruzioni sono quasi leggendarie, possono durare fino a cinque minuti e raggiungere altezze superiori ai 50 metri, regalando momenti indimenticabili.

Ghost town

Natura e non solo: il Continental Divide Trail attraversa anche luoghi mitici simbolo di uno dei vari volti dell’America. Vicksburg e Winfield, in Colorado, sono un ottimo esempio di città fantasma americane: vennero costruite durante la corsa all’oro degli anni ‘80 dell’Ottocento, quando la zona brulicava di scavi e miniere.

Quando la febbre dell’oro passò – poiché vennero meno l’oro e i minerali del sottosuolo – le due cittadine finirono per subire un totale processo di spopolamento. Oggi si presentano abbandonate, piene di strutture pericolanti che le renderebbero degne location da film western.

Nelle terre di Toro Seduto

La presenza dei nativi americani è sempre stata massiccia sul suolo americano, e ancora oggi sono visibili elementi che ne ricordano il passaggio e lo stanziamento. Nei pressi di Cheyenne ha sede  la riserva Lakota Oglala Sioux di Pine Ridge, dove si trova Wounded Knee, famosa per il massacro di 300 indiani.

La riserva comprende anche un cimitero, dove si dice  sia sepolto il mitico Cavallo Pazzo, e un museo. Sempre in Wyoming sorgono altri luoghi legati alla storia degli indiani: il luogo sacro della formazione rocciosa nota come Devil’s Tower e il Little Big Horn Battlefield, dove Cavallo Pazzo e Toro Seduto ebbero la meglio sul generale Custer.

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