Colle dell’Agnello, sul gigante delle Alpi piemontesi

Redazione  | 11 Dic 2018

Tra i valichi alpini più belli, suggestivi e conosciuti, il Colle dell’Agnello collega il Bel Paese alla Francia. Siamo sulle Alpi Cozie, in Piemonte, non molto lontano dal Monviso, alla stupefacente altezza di 2.748 metri sul livello del mare, sul secondo passo più alto tra i passi delle Alpi in Italia, sovrastato solo dal Passo dello Stelvio.

Uno dei siti più frequentati non solo dagli amanti del trekking ma anche da biker, enduristi e astrofili che lo considerano uno dei punti di osservazione più buoi e incontaminati. Il colle, inoltre, è stato meta di svariate tappe del Giro d’Italia e del Tour de France.

Pronti dunque per uno degli itinerari naturalistici più ambiti?

Come vivere il Colle dell’Agnello

Mappa

Come raggiungere il Colle dell’Agnello

Colle dell'Agnello, trekking Alpi
Colle dell’Agnello, trekking sulle Alpi

Il colle dell’Agnello è considerato il gigante delle Alpi in Piemonte. Con i suoi 2.748 metri è, infatti, la seconda strada di montagna più alta d’Italia. Un’antica mulattiera in terra battuta che, pare, risalga addirittura al Seicento, utilizzata dai pastori per superare il confine di allora e raggiungere i due lati delle Alpi Cozie.

Il colle non è facilissimo da raggiungere, la strada è ripida e con molte curve, un paradiso per gli appassionati di moto ed un colpo d’occhio per gli amanti della natura con paesaggi stupefacenti, tra i fondovalle e le vette che si stagliano altissime e imponenti.

Per chi è in visita a Pontechianale o Chianale è una meta imperdibile, pochi chilometri lungo una strada tra le più dure tra quelle alpine in un ambiente severo e desolato, sovrastato dal Monviso, e si è in vetta per partire per una bella camminata ad alta quota.

Cosa vedere

Colle dell'Agnello panorama
Colle dell’Agnello, panorami d’autore nel cuore delle Alpi Piemontesi

Dal passo dell’Agnello sono diversi gli itinerari escursionistici che partono verso le maggiori cime circostanti. Ve ne proponiamo una delle più classiche e immancabili per chi ama le escursioni di alta quota che dal territorio italiano ci porta subito verso il confine francese. Un itinerario impegnativo che per i più allenati conduce abbastanza agevolmente a quota 3200 metri con un dislivello modesto da superare, 460 metri circa verso il Pan di Zucchero.

Zaino in spalla e pronti verso un sentiero in salita in mezzo a piccoli sfasciumi lungo il pendio ovest. Nell’ultimo tratto prima della vetta è necessario aggirare alcune roccette, ma in breve si arriva in vetta.

Redazione
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