Un’imponente cascata in un mare di foglie colorate: questo percorso in Piemonte è perfetto per la stagione

Emma Valenti  | 03 Ott 2023
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L’autunno, la stagione in cui gli alberi si colorano (scopri qui perché) e il paesaggio diventa tutto di un colore caldo, dorato. Stiamo parlando di uno dei periodi migliori per andare ad esplorare e fare escursioni. Ed ecco che il Vallone del Roc si presenta come un posto meraviglioso da dove cominciare. Le mille sfumature dal rosso intenso all’oro renderanno un percorso già meraviglioso ancora più speciale. E allora cosa aspettiamo? Lanciamoci nel mondo del Parco Nazionale del Gran Paradiso e scopriamo come arrivare alla Cascata del Roc.

Scheda Tecnica

  • Tempo di percorrenza: 2 ore e 30 (andata e ritorno)
  • Dislivello: 300 m
  • Difficoltà: sentiero escursionistico
  • Segnavia percorso: segnaletica bianca e rossa
  • Periodo adatto: autunno
  • Dove parcheggiare: Balmarossa

Un itinerario nella magia: tra gli antichi borghi di Vallone del Roc

Partiamo da Balmarossa. Da qui, abbiamo una scelta: seguire il sentiero nel bosco o la strada sterrata? La prima opzione ci accorcia la strada, mentre la seconda ce la allunga di un po’. Oggi decidiamo di fare il percorso più lungo. Il nostro respiro è calmo, regolare, ci godiamo appieno ogni centimetro della nostra escursione. Dopo non molto cammino, incontriamo il primo magico borgo: Fragno (1.441 m). Successivamente, proseguiamo per arrivare a Varda. Qui, Vallone del Roc ci fa sentire l’eco del passato, ci troviamo di fronte a case molto vecchie, in rovina ed abbandonate. Vediamo che gli edifici sono abbastanza vicini tra di loro. Questo era fondamentale per i locali, per ripararsi dal freddo. I piccoli sentieri di questo piccolo borgo incantato venivano tenuti molto sgomberi durante l’inverno duro a Vallone del Roc, sempre per lo stesso motivo. Gli spazi tra le case sono ridotti, in quanto il terreno che non era utilizzato per costruire veniva utilizzato per coltivare.

Arrivare alla Cascata del Roc tra paesaggi incantati

Dopo aver sentito le voci dei nostri antenati, finisce il sentiero sterrato che abbiamo preso all’inizio del nostro percorso. Vallone del Roc ci ha già conquistati. Da qui, vi è un’unica strada che ci conduce verso sinistra. Seguiamola ed in pochissimo tempo ci ritroviamo al borgo di Maison, salendo a 1.591 m di quota. Entriamo in un piccolo mondo e troviamo addirittura una scuola elementare conservata in perfette condizioni, e una piccola chiesa (Cappella di San Luigi). Questo si può considerare il borgo principale del Vallone del Roc, poiché nella sua scuola venivano a studiare tutti i bambini dei borghi che stiamo attraversando. Intraprendiamo di nuovo il nostro cammino verso Cappelle. Magicamente, il paesaggio si apre di fronte a noi e gli occhi ci brillano della luce della natura. A 1.585 m incontriamo Cappelle, per poi scendere e presentarci di fronte a Potes. Ecco che finalmente, continuando a salire in modo dolce, siamo di fronte alla Cascata del Roc.

Informazioni utili

Lasciati illuminare dalle informazioni che offre il sito del Parco Nazionale del Gran Paradiso! Clicca qui!

Credit dell’immagine sopra al primo paragrafo: pngp.it/node/7957

 

Emma Valenti
Emma Valenti

Emma Valenti, della provincia di Trento, residente nel Parco Naturale dell'Adamello Brenta, da sempre appassionata di trekking e laureata in Beni Culturali. Promotrice del cammino meditativo, che ci aiuta a riappropriarci della centralità dell'anima.



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