Trolltunga: trekking tra i fiordi norvegesi

Redazione  | 19 Set 2017

Una lingua di roccia che si estende su un precipizio alto 700 metri. Benvenuti a Trolltunga, il cui nome che significa “lingua del troll” la dice lunga: questo luogo è infatti uno dei più spettacolari e pericolosi per una escursione in Norvegia dove vige, tra gli altri, l’antico diritto di pubblico accesso. L’ente del turismo norvegese, nonché le autorità locali, avvertono i visitatori ancor prima di partire: Trolltunga è un luogo pericoloso, segnalato già dal colore nero nei tracciati, ovvero quello che designa le escursioni più complesse, dove anche la distrazione più leggera può rappresentare un pericolo di morte. Rischi a parte, il percorso che unisce Skjeggedal a Trolltunga è di straordinario valore naturalistico e panoramico, e se siete dei trekker preparati, sarà sicuramente un’esperienza che ricorderete per tutta la vita.Ecco le caratteristiche del percorso:

  • Punto di partenza: Skjeggedal
  • Punto d’arrivo: Trolltunga
  • Lunghezza: 27 chilometri
  • Dislivello: 1100 metri
  • Tempo di percorrenza: 10-12 ore
  • Difficoltà: alta difficoltà
  • Periodo dell’anno: da marzo a ottobre (da giugno ad agosto senza guida)

Trolltunga dove si trova

Situata nel comune di Odda, e più precisamente nella frazione di Skjeggedal, 300 chilometri a sud di Oslo in direzione Kristiansand-Stavanger, Trolltunga è una delle località più entusiasmanti del paese scandinavo, un luogo dove la natura da il meglio di sé, ma dove, proprio per questo, ogni escursione va programmata con particolare cura. Il fiordo si trova a circa 1.100 metri sopra il livello del mare ed è sospeso 700 metri sopra il Lago Ringedalsvatnet. Trolltunga e la valle sottostante furono scavate dai ghiacciai che per diverse ere glaciali ricopersero gran parte della Scandinavia.

Un percorso decisamente impegnativo

Trolltunga, Ringedalsvatnet
Il Lago Ringedalsvatnet, che si trova 700 metri più in basso di Trolltunga

Pendenze e impegni verso il Ringedalsvatnet

Si parte da Skjeggedal, e si affronta subito una salita di almeno 2-3 chilometri dalla forte pendenza e inclinazione, che richiede un grado di preparazione atletica significativo. Una volta arrivati “in cima”, il percorso affronta un tratto dal dislivello meno importante, e dunque per certi versi “rilassante”, prima di affrontare il secondo (e penultimo) tratto segnalato in rosso, dunque più impegnativo.

Il tratto centrale del trekking verso Trolltunga è impegnativo, ma non particolarmente difficile: per aiutare gli escursionisti in difficoltà, sono presenti due safety cabin, nelle quali non avrai assistenza, ma potrai ripararti in caso di necessità (ad esempio durante un temporale o una nevicata improvvisi). 

Dalla seconda safety cabin a Trolltunga, il percorso prosegue per circa 6 chilometri, arrivando così a destinazione. La lingua di roccia si estende per decine di metri sul precipizio, regalandovi una magnifica panoramica sul Ringedalsvatnet. Parliamo, ovviamente, dello splendido lago ai piedi di Trolltunga, che appartiene al territorio di Odda. Ci troviamo a 1.100 metri d’altezza, 700 al di sopra del livello del lago, sospesi nella natura norvegese.

Informazioni utili per fare trekking a Trolltunga 

Che decidiate di percorrere i 27 chilometri da soli o in compagnia, ricordatevi sempre due elementi essenziali: preparazione e sicurezza. Saranno i vostri migliori amici in questo straordinario trail norvegese. Una volta preparato zaino ed equipaggiamento (non dimenticate mappa e bussola, che vi saranno potenzialmente molto più utili dello smartphone), siete pronti per la “sfida Trolltunga”, l’escursione forse più bella e impegnativa della vostra vita.

La raccomandazione è di indossare la dotazione minima essenziale che include: cappello, lampada frontale, abbigliamento invernale, abbigliamento antipioggia, guanti, bastoni da escursione, cambio di abiti, scarponi da escursione (mai le scarpe da ginnastica) e una adeguata scorta di cibo ed acqua

Trolltunga meteo e quando andare

Trolltunga, trekking in Norvegia
Impegnativo ma mozzafiato: è il trekking a Trolltunga, sulla “lingua dei troll” in Norvegia

Il meteo a Trolltunga può cambiare in maniera repentina, sia a livello di temperature che di precipitazioni, dunque è importante consultare i bollettini meteo, anche se gli abitanti del posto, a volte, sono molto bravi a prevedere come sarà il tempo nel corso della giornata.

Il periodo in cui si può fare l’escursione va dal 1 giugno al 31 agosto e sarebbe il caso di partire prima delle 8.00, per essere sicuri far ritorno prima che faccia buio. Gli escursionisti esperti possono compierla da soli, viceversa vi consigliamo caldamente un’escursione guidata. Durante la stagione invernale, dal 1 ottobre al 31 maggio, è invece possibile recarsi a Trolltunga esclusivamente con una guida.

Per riepilogare:

  • 16 ottobre – 18 marzo è assolutamente vietato percorrere il trail, sia da soli che con guida
  • 19 marzo – 15 giugno e 15 settembre – 15 ottobre il trail è percorribile solo con guida
  • 15 giugno – 15 settembre il trail è percorribile liberamente

Non vi sarà certamente difficile trovare compagnia a Trolltunga, sia lungo il percorso di andata che di ritorno. Solo nel 2016, il percorso è stato affrontato da 80.000 persone. Una media di circa 400 escursionisti al giorno per i quasi 7 mesi di apertura dell’itinerario.

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