Sci nordico, le migliori destinazioni in Italia

Redazione  | 16 Nov 2017

Sci nordico in Italia: sono loro le migliori destinazioni del Bel Paese. Proprio come se si camminasse o corresse, ma non su un “semplice”, variegato suolo, bensì sulla neve, una “passeggiata” che avviene anche attraverso l’uso di bastoncini, che trasmettono la spinta alle braccia, e sci, che lo fanno con le gambe: ecco lo sci nordico o sci di fondo, che si effettua con diverse tecniche affinate nel corso del tempo, da quella classica al pattinato o skating.

Lo sci nordico è molto apprezzato in tutto il mondo e anche da noi in Italia ci sono alcune piste ideali per volare sulla neve, allontanandosi da quelle più affollate dove si pratica lo sci di discesa, scegliendo i tracciati in cui il bosco imbiancato è il solo protagonista.

Sci Nordico: il Dolomiti Nordicski 

Le Dolomiti patrimonio dell’umanità, tra Veneto, Friuli e Alto Adige, offrono una vera sicurezza per gli appassionati di sci nordico, attraverso i 1300 chilometri di piste, tramite il carosello di sci più grande d’Europa caratterizzato da 12 comprensori diversificati tra loro, il Dolomiti Nordicski.

Sono tutti da fare, questi percorsi, ovviamente, e dipende dal tempo a disposizione. Noi di GoodTrekking ne abbiamo scelti alcuni che ci sembrano particolarmente imperdibili, ma poi ci siamo un po’ allargati fuori area. Seguiteci.

Sci nordico a Cortina d’Ampezzo: il percorso Ferrovia

La regina delle Dolomiti, con i suoi 1224 metri di altezza, offre ai fondisti circa 70 km di piste che attraversano il Parco Naturale Dolomiti d’Ampezzo.

Come la “Ferrovia”, 27 chilometri di un tracciato che ripercorre il vecchio percorso della storica Ferrovia delle Dolomiti che fino al 1964 collegava Calalzo di Cadore alla Val Pusteria. Si parte da  Cortina fino alla Nordic Arena di Dobbiaco, in uno scenario superlativo che passa per località come Cimabanche e Carbonin, i laghi di Landro e Dobbiaco, con i monti più famosi di splendido contorno, come le Tre Cime di Lavaredo.

A febbraio si svolge, nel percorso inverso, il Gran Fondo Dobbiaco Cortina.

Sci Nordico in Val Comelico e a Sappada

Qui siamo ancora in terra di confine, non solo Veneto e Alto Adige, ma pure un “pezzettino” di Austria. Comelico-Sappada è la valle più a nord del Veneto e da sempre lo sci di fondo-nordico è praticato, da gente comune e da campioni olimpionici come Maurilio De Zolt.

In Val Comelico ci sono oltre 30 chilometri di piste nel circuito che dallo Stadio del Fondo risale sino alla Val Grande, tra abetaie secolari. Si attraversano anche le acque solforose delle Terme delle Dolomiti, per poi riavviarsi verso la conca di Padola di Comelico Superiore-Belluno. I tracciati sono per varie esigenze, classici o per lo skating. Ci sono pure 2 chilometri di piste illuminate per un’esperienza in notturna.

A Sappada i chilometri a disposizione sono una ventina, tra cui anelli per principianti.

Sci nordico in Friuli Venezia Giulia

Siamo nell’Alta Val Tagliamento, al confine tra Carnia e Cadore, attorno al borgo di Forni di Sopra, dominato dalle Dolomiti Friulane e dalle vette delle Alpi Carniche, tra mirabili giochi di colori e forme fantasiose che anche qui la natura ha modellato con grande creatività. Gli appassionati possono trovare 13 chilometri di piste, 2 dei quali illuminati: è l’Anello Tagliamento che percorre tutto il fondovalle nelle sue diverse tipologie. Ci sono anche 4 anelli, di varia estensione, da 1,35 a 5 chilometri, omologati dall’International Ski Federation: vi si effettuano competizioni internazionali, come gli europei di sci nordico.

Sci nordico tra Auronzo, Misurina, Lorenzago di Cadore

L’altitudine è tra i 1100 e i 1800 metri. Ad Auronzo, in località Palus San Marco, e a Misurina, le lunghezze sono variabili tra i 7  e i 52 km.

A Lorenzago c’è la pista Pineta, attorno al massiccio del Cridola/Miaron, circa mille metri di altezza: diverse le lunghezze per esperti e non, per tecnica classica o libera, da 2,5 (questa è provvista di innevamento artificiale e di illuminazione) a 5.

Sulle “tracce” della Marcialonga, in Val di Fiemme, Trento

Usciamo dal comprensorio Dolomiti Nordicski per giungere in Val di Fiemme, la valle trentina che ogni anno in gennaio ospita la celebre gara della Marcialonga. In realtà è coinvolta anche l’attigua Val di Fassa, per arrivare  fino a Canazei: 70 chilometri (che però possono cambiare in base alle condizioni atmosferiche) con la tecnica classica. C’è anche un percorso di 45 km, Marcialonga Light, da Moena a Predazzo.

Nei pressi del lago di Tesero, da dicembre a marzo, ci sono le piste come quella che collega alla pista della Marcialonga, oltre 8 chilometri pianeggianti sia verso Predazzo sia verso Molina di Fiemme. E si può sciare anche la sera. Il grado di difficoltà non è adatto ai principianti. La pista di 2,5 km per un dislivello totale di 80 m è medio; elevato quelli di 3,3 Km con il dislivello totale di 140 m, e di 5 Km, dislivello totale 190 m.

In Val d’Aosta: Cogne e dintorni

Nel cuore del Parco Nazionale del Gran Paradiso, Cogne è circondata dall’unica cima di 4mila metri del tutto italiana, il Massiccio del Gran Paradiso. 80 i km di piste per 12 anelli, tutti all’interno del parco. Attorno alle frazioni di Lillaz, Valnontey, Epinel i tracciati sono collegati tra loro dalla Marciagranparadiso, kermesse di 45 chilometri che si svolge a inizio febbraio.

Sci nordico sul Lago di Como

Attorno al lago di Como ci sono alcuni itinerari da provare. Tra loro. I 15 km e i due anelli dei Piani di Bobbio; i 2 km e un anello della zona Esino-Cainallo; i 5 km e un anello a Cortabbio di Primaluna; 1,5 km e un anello ai Piani di Artavaggio; 3 km e un anello nell’Alpe Giumello.

Scopri le migliori mete dello sci nordico in Europa.

Redazione
Redazione



©  2024 Valica Spa. P.IVA 13701211008 | Tutti i diritti sono riservati.
Per la pubblicità su questo sito Fytur