Trekking urbano, ma non per questo meno spettacolare. I paesaggi attraversati ti lasceranno senza parole

Stefano Meconi  | 03 Ott 2023

Trekking urbano a San Marino, la più antica repubblica del mondo, incastrata tra Marche e Romagna. Un paesaggio con zone uniche che “nascondono” paesaggi diversificati con eccellenze naturalistico-ambientali notevoli, solo da scoprire.

Tanto è vero che è stata studiata una serie di sentieri in cui le diverse bellezze di questo luogo possono essere apprezzate grazie all’andamento lento di un trekking urbano in un anello di 5,4 chilometri sul Monte Titano che, insieme al centro storico, fa parte della lista del patrimonio mondiale dell’Unesco.

Urban trekking San Marino

Mappa

Informazioni utili

  • Lunghezza: 5,4 chilometri
  • Durata: 1 ora 23 minuti
  • Partenza: Piazza Grande, Valdragone
  • Arrivo: Piazza Grande, Valdragone
  • Dislivello: 325 metri
  • Principali punti attraversati: Terza Torre, Passo delle Streghe, Basilica di San Marino, Porta della Rupe
  • Difficoltà: Media

Percorso San Marino

Il percorso di trekking urbano a San Marino attraversa trasversalmente il cuore della Repubblica, scalando il Monte Titano. Questa rupe calcarea ha una forma particolare, con pareti a strapiombo anche di 200 metri nel versante orientale, mentre la sua parte occidentale è occupata dalla città di San Marino.

Il sentiero proposto è dedicato a chi ha già un po’ di allenamento sulle gambe. Presenta infatti tratti in ripida pendenza piuttosto faticosi, con dislivelli in salita che superano i 200 metri, fino ad arrivare ai circa 730 della Terza Torre.

Il percorso inizia nel centro storico di San Marino, esattamente da piazza Grande di Borgo Maggiore, sede del mercato. Qui si può visitare il Centro Naturalistico Sanmarinese, per curiosare tra ricostruzioni ambientali e diversi reperti naturalistici. È anche vicino alla funivia.

Ci si dirige verso le ultime case addossate al monte dove c’è una scaletta di pietra da cui si giunge nel bosco nella parte meridionale della rupe. La particolarità di questo luogo è che si tratta di un mix di vegetazione mediterranea e alto-appenninica.

Il sentiero prosegue rasentando la roccia, arrivando praticamente sopra il centro abitato e la strada. Qui ci sono qua e là piante di prateria arida, che sono quel che resta di una vegetazione geologicamente presente in zone più ampie.

San Marino, centro storico
Il centro storico di San Marino in una splendida serata d’estate

Si va avanti: l’itinerario prosegue sotto l’entrata di una cavità, la Genga del Tesoro, una delle tante presenti in queste formazioni calcaree che originano fenomeni carsici e che possono anche essere esplorate ma da esperti.

Mentre si cammina è possibile avvistare la ricca fauna di pennuti che frequenta le rupi, passero solitario, gheppio, falco pellegrino, picchio muraiolo. Le salite sono frammezzate da tratti quasi pianeggianti.

Dopo un primo belvedere attorno a quota 575 metri, si continua a salire: il sentiero qua e là è a ridosso della roccia altre volte se ne discosta. Attraverso una serie di stretti tornanti, si raggiunge il piazzale Mahatma Gandhi, vicino al centro congressi Kursaal, realizzato negli anni Cinquanta del Novecento.

Una terrazza panoramica da lode, che si apre sui calanchi sottostanti, formatisi sulle argille varicolori della Valmarecchia. A questo punto, si può compiere una deviazione, scendendo verso sud, per il sito archeologico chiamato il Santuario della Tanaccia, dove ci sono reperti che vanno dal V secolo avanti Cristo al V dopo Cristo.

Rocca Guaita
La Rocca Guaita è il punto più alto di San Marino

Il sentiero principale invece risale verso nord, attraverso un viottolo lastricato di pietra. L’obiettivo è arrivare al Montale, la più meridionale delle tre torri di guardia del monte Titano: siamo a quota 730 metri e lo scenario a 360 gradi è magnifico. Nelle giornate più serene è addirittura possibile intravedere la costa istriana al di là dell’Adriatico e di solito si godono le sagome dei Monti Sibillini e delle rocche tutto intorno.

Il tragitto continua a salire ma facilmente per arrivare nel punto più alto del Monte a cospetto de La Cesta, la seconda torre medievale recuperata negli anni Venti del secolo scorso e ora sede del Museo delle Armi antiche.

Attraverso il suggestivo Passo delle Streghe, ponte di roccia sospeso sulla cresta della rupe, si accede alla Prima Torre, detta anche Rocca o Guaita. Il tutto altamente spettacolare.

Basilica San Marino
La neoclassica Basilica di San Marino, imponente edificio che domina il centro storico

Ora è tempo di scendere verso la Basilica di San Marino, un imponente edificio neoclassico, e verso il Palazzo Pubblico, sede del Consiglio Grande e Generale. Siamo ormai a piazza della Libertà con relativa statua.

Ma la prossima tappa verso nord porta al Cantone, altro punto altamente panoramico sulle vallate affacciate sul mare Adriatico. Si scende per la Cava dei Balestrieri e si può visitare il Museo di Stato con tanti reperti archeologici e artistici della zona.

Dopo aver raggiunto piazza del Titano, ancora un po’ di strada per la Contrada Omerelli da cui si passa oltre la Porta della Rupe, antica via di accesso alla città. Una ripida strada in pietra, la Costa dell’Arnella, riporta a Borgo Maggiore.

Stefano Meconi
Stefano Meconi


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