Parco nazionale della Sila, il polmone verde d’Italia

Redazione  | 28 Ago 2018

Quando si parla di Parco nazionale della Sila, si fa sempre riferimento alla decima riserva della biosfera italiana al mondo riconosciuta dall’UNESCO. Gli svariati musei presenti, il territorio, le leggende, le attività produttive e sportive sono solo alcuni degli elementi che tutti assieme concorrono alla fama mondiale dell’area protetta. 

Ad ospitare il Parco nazionale della Sila è la regione Calabria, ricca di tradizioni, storia, cultura. 

Al suo interno, il Parco Nazionale della Sila e i suoi dintorni sono ricchi di biodiversità ed eccellenze bionaturali tra storia, cultura e ambiente.

Scopriamola!

La natura del Parco nazionale della Sila

Mappa

Informazioni utili

Estensione area boschivaCirca 74.000 ha
IstituzioneUfficiosamente nel 1997, con istituzione definitiva nel 2002 (ma l’iter era iniziato nel 1923)
SedeSan Giovanni in Fiore (CS)
Provincie coinvolteCatanzaro, Cosenza e Crotone
StoriaLe prime testimonianze umane in Sila sono state ritrovate lungo il lago Arvo (homo erectus)
GeografiaLa Sila è suddivisa in Greca, Grande e Piccola e comprende cime montuose molto alte (Botte Donato, 1.928 m), svariati corsi d’acqua, fittissime zone boscose, laghi d’altura di cui i principali sono il Cecita, l’Ampollino, l’Arvo e l’Ariamacina.

Le attività praticabili nel Parco Nazionale della Sila

Come si è potuto notare dalla scheda precedente, coperto da boschi e foreste e con 3 laghi artificiali che forniscono acqua alle comunità locali e in tutta la regione, il Parco nazionale della Sila ogni stagione dell’anno presenta panorami di grande fascino. Al suo interno, il Parco Nazionale della Sila presenta ben 9 riserve naturali biogenetiche, ognuna con particolari caratteristiche. Nello specifico, troviamo:

  • I Giganti della Sila di Fallistro – presenza di quasi 60 alberi con circonferenza sino ai 6 metri e sino a 350 anni di età;
  • Golia Corvo – reintegrazione dei cervi il cui numero è di gran lunga diminuito negli anni per la presenza del lupo, oggi specie protetta, simbolo stesso del Parco nazionale della Sila insieme allo scoiattolo nero, specie endemica;
  • Gallopane – tutela di mufloni, lupi, cervi, daini e caprioli;
  • Tasso Camigliatello Silano – patrimonio genetico silano;
  • Poverella Villaggio Mancuso – “Museo Verde”;
  • Coturelle Piccione – uccelli e fiori;
  • Gariglione – Pisarello -abeti bianchi tra cui il clone dell’abete  più alto di tutta Italia, Prometeo, detto tale perché incendiato;
  • Macchia della Giumenta – S.Salvatore – importante realtà avicola e vegetale;
  • Trenta Coste – pini larici, castagni, faggi e cerri.

Accessibile e percorribile, grazie alla sua estesa rete di sentieri e itinerari (700 chilometri), nel parco si possono praticare escursioni a piedi, a cavallo o mountain bike, canoa e vela. Il parco, assieme al Club Alpino Italiano, ha lavorato su percorsi escursionistici aggiornandoli verso una maggiore attenzione alla fruibilità del parco verso i visitatori con disabilità motorie o sensoriali.

Qualche consiglio

Se non siete mai stati all’interno del Parco nazionale della Sila, questo è il momento giusto per farlo perché, inoltre, tra la natura incontaminata e posti da sogno, il parco offre:

  • Gli itinerari enogastronomici presso le fattorie aperte e la caccia al tesoro, un mix di attività sportive e giochi medievali a squadre che si tiene nel mese di agosto;
  • Il Trenino della Sila con la più alta stazione ferroviaria a scartamento ridotto (950 mm) d’Europa posta a ben 1.400 metri d’altezza: il tour nell’antico treno a vapore è spettacolare sia d’inverno, lungo i paesaggi innevati, che in primavera e in estate, ma bisogna prenotare in anticipo poiché le richieste sono tantissime;
  • Lo spettacolo del Lago Arvo ghiacciato: un paesaggio nordico da fiaba

Parco nazionale della Sila, informazioni utili

Nel Parco nazionale della Sila la percentuale di piovosità è piuttosto alta e le escursioni termiche sono molto forti: in inverno si scende anche di diversi gradi sotto lo 0, mentre in estate siamo nella media serale di 15 °C. In tal senso è necessario portare sempre con voi una maglietta più pesante e un impermeabile tascabile: infatti anche nei mesi estivi sentirete fresco se non freddo dopo il tramonto del sole. Sempre in estate, inoltre, non dimenticate di portare con voi un’adeguata protezione solare.

Che si ami l’estate o l’inverno, non importa: la Sila è in grado di accontentare tutti, dai grandi ai piccini, in qualsiasi periodo dell’anno.

Redazione
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