Non uno, ma ben due laghi: a Rocca di Papa potrai avventurarti nel Sentiero Panoramico, un risto trekking fantastico sia per gli occhi che per lo stomaco

Giordano Di Fazio  | 07 Mag 2024

I Castelli Romani sono famosi in tutta Italia prettamente per le loro golose specialità enogastronomiche; difficile infatti pensare a Frascati o ad Ariccia senza associarli involontariamente al vino ed alla celeberrima porchetta. Ma se vi dicessimo che in realtà i Castelli sono anche molto altro?

In questa magica zona collinare a sud di Roma, a giocare un ruolo da protagonista non è solo la golosità, ma anche l’avventura e la voglia di scoperta. Il variegato territorio dei Castelli Romani, impreziosito da due gioielli come il Lago Albano ed il Lago di Nemi, è lo scenario perfetto per immergersi nella natura, salendo in quota e concedendosi il lusso di osservare l’orizzonte fino al mare. Ma se vi dicessimo anche che è possibile vivere questa esperienza senza dover per forza rinunciare a riempirsi la pancia delle variegate delizie locali? Questa è la missione che si è preposto Experience Park, un nuovissimo evento nato con il supporto del Parco Regionale dei Castelli Romani, che vuole rendere fruibili a famiglie e sportivi i fitti boschi intorno a Rocca di Papa e sul suolo del parco.

Oggi vogliamo accompagnarvi lungo il Sentiero Panoramico, ovvero un risto – trekking da percorrere fino alla cima di Monte Cavo, senza tralasciare un lauto rinfresco lungo il cammino.

Scheda tecnica

  • Lunghezza: 12 km
  • Dislivello: 300 metri
  • Durata: 6 ore (comprensivo di ristorazione)
  • Prezzo: 35 € a persona (con super tagliere)
  • Bambini: Non consigliato per bambini piccoli

Da Piazza della Repubblica fino alla conquista di Monte Cavo, ecco tutte le tappe del Sentiero Panoramico


Uno dei punti panoramici del Sentiero

Ben 12 km tra sentieri ripidi e panorami da sogno, non su uno, ma su ben 2 laghi. Questa è la promessa che fa il Sentiero Panoramico agli avventurieri che sceglieranno di percorrerlo. Non stiamo parlando di una blanda passeggiata, ma di un vero e proprio trekking impegnativo, consigliato più che altro a chi sa già come muoversi negli ambienti di montagna. La soddisfazione della conquista dei 300 metri di dislivello potrà essere seconda solo a quella che si avrà dopo aver degustato un lauto pranzo a base di prodotti tipici per ricaricare le energia. Il percorso, con partenza organizzata a Piazza della Repubblica (Rocca di Papa) o dai Campi di Annibale, farà tappa ad alcuni dei punti d’interesse naturalistico più importanti della zona, per poi raggiungere la vetta di Monte Cavo. Ma andiamo con ordine e scopriamo una ad una tutte le tappe di questo percorso.

Rocca di Papa, borgo montano e punto di partenza/ arrivo del Sentiero Panoramico

Il primo appuntamento con Experience Park parte da Rocca di Papa, delizioso paesino affacciato su di un panorama davvero unico sui laghi e su tutta Roma. Le guide vi aspetteranno in due località specifiche all’interno del paese, ovvero Piazza della Repubblica, la piazza principale del paese, ed i Campi di Annibale, “quartiere” della città ancor più sopraelevato rispetto alla piazza. Questo sarà sia il vostro punto di partenza che punto di arrivo, facilitato anche dai numerosi parcheggi (gratuiti e non) ed arricchito dalla possibilità di noleggiare e-bike con le quali affrontare il percorso con una marcia in più.

La Loggetta, il balcone sue due laghi


Vista dalla Loggetta

La prima tappa del sentiero è un punto panoramico davvero niente male. Situato lungo la Via Sacra, il percorso che un tempo univa Albalonga con la vetta del Monte Cavo, la Loggetta (o Occhi di Giove) è un meraviglioso balcone che apre una vista incredibile sul panorama sottostante. Da qui si può godere di un paesaggio davvero di prim’ordine: i boschi, entrambi i laghi di Albano e di Nemi, il mare e, in alcune mattinate di tramontana, addirittura le isole pontine. Tutto questo senza andare oltre i 1000mt s.l.m. Il luogo perfetto per fare delle foto da ricordare.

Monte Cavo, area ristoro prima di affrontare la parte più impegnativa del percorso


Un lauto pranzo da montanari

Per affrontare un’impegnativa seconda parte di percorso, c’è bisogno di energie, tante energie. Proprio per questo la tappa di Monte Cavo è stata adibita ad area immersa nel verde, dove potersi sedere “tra gli alberi”, respirare aria pulita e degustare una ricca selezione di specialità gastronomiche locali, tipiche di Rocca di Papa e di tutto il territorio dei Castelli Romani. Qui le guide siederanno con voi e vi racconteranno aneddoti e curiosità sul tracciato appena fatto e su quello ancora da fare. Cliccate qui per prenotare la vostra escursione, con partenze già questo 11 e 12 Maggio.

Il Maschio delle Faete, il punto più alto dei Castelli Romani


Segnali lungo il sentiero

Con la pancia piena si riparte alla volta del Maschio delle Fate, il punto panoramico più alto di tutti i Castelli Romani grazie ai suoi 956mt sul livello del mare. una volta qui si potrà riprendere fiato addolcendo lo sguardo grazie ad un panorama davvero mozzafiato su Rocca di Papa ed i Castelli Romani tutti, con boschi e terreni a perdifiato.

Colle Iano, a piedi sulla terza vetta più alta di Rocca di Papa

Seppur meno alto dei vicini Monte Cavo e Maschio delle Faete, l’avventura per raggiungere Colle Iano è comunque un’impresa non di poco conto. Questo punto panoramico è situato a metà strada tra Rocca di Papa e Rocca Priora, è tappa di diversi trekking e percorsi ad anello con partenza da diverse zone dei Castelli Romani. Parliamo anche di un sito di interesse storico, dal momento in cui proprio qui venne ritrovato un vero e proprio tesoro: ben 58 monete d’oro e d’argento risalenti più o meno al trecento.

Le Grotte Cave, antichi rifugi scavati nel tufo

Questi antichi scavi nel tufo, una volta utilizzati per l’estrazione di minerali, sono perlopiù sconosciuti se non dagli abitanti del luogo e frequentatori di boschi. I primi che le scavarono però non avrebbero mai pensato dell’utilizzo che ne sarà fatto durante la guerra. Proprio qui infatti, queste grotte rudimentali fecero da rifugio a famiglie intere durante i drammatici bombardamenti della seconda guerra mondiale. Ancora oggi, passeggiando nei dintorni, si avrà come l’impressione di essere osservati da tanti occhi.

Giordano Di Fazio
Giordano Di Fazio


Articoli più letti

©  2024 Valica Spa. P.IVA 13701211008 | Tutti i diritti sono riservati.
Per la pubblicità su questo sito Fytur