Si parte da un magnifico lago per scoprire un percorso magnifico tra foliage e colori incredibili

Alessandro Cipolla  | 22 Set 2025
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Il Sentiero Gores è la palese dimostrazione che l’immagine che in molti possono avere di Cortina d’Ampezzo può essere errata. Questa perla delle Dolomiti Bellunesi infatti è nota – non solo in Italia, ma in tutto il mondo – per essere una rinomata meta turistica invernale, celebre anche per essere stato il set del primo mitico film della serie Vacanze di Natale. Una sorta di icona del lusso e delle vacanze esclusive, un posto insomma dove vanno a sciare i ricchi. Invece ci sono molti sentieri escursionistici nella zona di Cortina D’Ampezzo che raccontano un lato di questo territorio sconosciuto ai più.
Ecco che allora a pochi passi dalla rinomata località veneta parte il Sentiero Gores, un percorso unico nel suo genere che si addentra nel cuore della Foresta di Federa passando per magnifici laghi e suggestive cascate, il tutto circondati da larici, abeti e faggi. Un itinerario immerso nella natura selvaggio che in qualche modo cozza con l’idea mondana che in molti hanno di Cortina: scopriamo allora questo percorso in qualche modo complesso, ma che può essere affrontato da chiunque abbia un minimo di buona preparazione e attitudine alla montagna.

Trekking al Sentiero Gores

Scheda tecnica

  • Tempo di percorrenza: 4:11 ore
  • Distanza: 11,2 km
  • Dislivello: 680 metri
  • Difficoltà: Intermedio
  • Punto di partenza e arrivo: Lago di Pianozes

Mappa

Il percorso

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La partenza – e l’arrivo – di questo itinerario ad anello è dal parcheggio in località Campo di Sotto, vicino Lago Pianozes. Da qui occorre imboccare il sentiero 430 che subito entra nella foresta: all’inizio l’ascesa è abbastanza dolce, ma poi la strada inizia a farsi più impegnativa. Il sentiero segue le Gole di Fadera e, in questo magnifico scenario lungo il torrente, le pendenze arrivano anche al 20%. Dopo un’ora scarsa di cammino si arriva così al Lago d’Ajal, dove è presente anche un rifugio che affaccia sullo specchio d’acqua dove potersi riposare e rifocillare.

Per continuare il Sentiero Gores, dal Lago d’Ajal occorre prendere il sentiero 432 che continua a salire in maniera continua e, dopo poco, inizia la parte attrezzata tra ponti, scalini e corde, tutto tenuto benissimo. Occorre salire fino a quota 1.800 metri per arrivare a Malga Federa: tra ampi pascoli,  qui si apre una vista spettacolare su Croda da Lago e Becco di Mezzodì. Tutto finito? Assolutamente no, visto che lungo la discesa – seguendo sempre il sentiero 432 – c’è ancora tempo per ammirare la Cascata delle Gores de Federa, uno spettacolo da vivere prima di proseguire verso il parcheggio iniziale.

Tra laghi e cascate

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Per affrontare il Sentiero Gores non occorre un kit da ferrata, ma il terreno può essere scivoloso e richiede passo sicuro: di conseguenza bambini e persone inesperte devono fare attenzione. La bellezza del percorso però è proprio questa: attraversamenti in prossimità di cascatelle e gole strette, ponticelli sospesi sopra il torrente e scale che permettono di superare le rocce, questo sentiero rappresenta una sorta di piccola avventura. Il panorama dalla Malga Federa poi è da cartolina.

Quando nelle Dolomiti si parla di laghi e cascate, subito il primo pensiero corre all’Alto Adige. Il Sentiero Gores invece è la dimostrazione di come anche nella zona di Cortina d’Ampezzo ci siano itinerari così suggestivi. Non a caso nella zona è molto famoso il Giro dei Tre Laghi, un’escursione che passa per il Lago Pianozes, il Lago d’AJal e il Lago Federa. Non solo alte cime rocciose da conquistare e magnifiche piste da sci, la zona dell’Ampezzo ha decisamente molto di più da offrire.

Alessandro Cipolla
Alessandro Cipolla

Giornalista pubblicista laureato al D.A.M.S., ama da sempre la montagna e la natura, ma non chiedetegli di prendere una funivia...

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