Esiste un luogo ai piedi della Marmolada dove la potenza della natura si manifesta in tutta la sua forza e bellezza: è lo spettacolare canyon dei Serrai di Sottoguda. Preparati a un’escursione che è molto più di una semplice passeggiata. Un viaggio che ti condurrà dal suggestivo borgo di Sottoguda fino a Malga Ciapela, attraverso un paesaggio che porta i segni visibili di una profonda e recente trasformazione.
Questo itinerario, un tempo una facile e fiabesca passeggiata nel fondo di una gola, oggi è una testimonianza toccante della resilienza dell’ambiente alpino dopo la devastante tempesta Vaia del 2018. Camminerai nel cuore del canyon, tra le imponenti pareti rocciose, con il torrente Pettorina che scorre al tuo fianco, a volte impetuoso, a volte più tranquillo. Osserverai un paesaggio che sta lentamente rinascendo, dove la natura si sta riappropriando dei suoi spazi, offrendo scorci nuovi, potenti e incredibilmente suggestivi. È un’esperienza che oggi, forse più di prima, invita alla riflessione e al rispetto, un modo per comprendere la fragilità e allo stesso tempo la tenacia del mondo naturale, in un percorso carico di un fascino selvaggio e autentico.
I serrai di Sottoguda sono un percorso facile ad ingresso contingentato
Per intraprendere questo itinerario, devi prima raggiungere il paese di Sottoguda, una frazione di Rocca Pietore nel bellunese. Potrai lasciare l’auto nei parcheggi a pagamento vicini all’ingresso dei Serrai oppure utilizzare quelli gratuiti situati più nel centro del borgo. Da lì, imbocca il percorso che si addentra nel canyon, seguendo il corso del torrente Pettorina. Durante la camminata, attraverserai il torrente più volte su ponticelli e passerelle, ammirando le numerose cascate che scendono dalle pareti rocciose e incontrando la piccola e caratteristica chiesetta di Sant’Antonio.
Il cammino, che richiede circa un’ora con un dislivello di circa 200 metri, ti condurrà fino a Malga Ciapela, terminando nell’area del parcheggio da cui parte la funivia per la cima della Marmolada (Punta Rocca). Tieni presente che puoi percorrere questo itinerario anche in senso inverso, partendo da Malga Ciapela per scendere fino a Sottoguda, anche se in questo caso dovrai considerare la risalita per tornare al punto di partenza.
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I Serrai di Sottoguda sono un capolavoro della natura, un canyon spettacolare lungo circa 2,5 chilometri, scavato nel corso di millenni dall’azione erosiva del torrente Pettorina. Questa profonda e stretta gola, incastonata tra imponenti pareti rocciose, è il risultato del lento ma incessante lavoro dell’acqua, che ha inciso le rocce dolomitiche, creando un ambiente di una bellezza selvaggia e unica ai piedi della Marmolada.
Storicamente, i Serrai hanno sempre rappresentato una via di collegamento fondamentale, anche se non priva di pericoli. Erano l’unica via per trasportare a valle fieno e legname dai pascoli e dai boschi d’alta quota di Malga Ciapela. Immaginate la difficoltà e il coraggio di chi percorreva questo stretto passaggio con slitte cariche durante i rigidi inverni. La trasformazione dei Serrai in un percorso turistico accessibile è avvenuta solo in tempi relativamente recenti, con la costruzione di una strada e di ponti che hanno reso questo monumento naturale fruibile da tutti. La devastante tempesta Vaia del 2018 ha segnato un nuovo capitolo, distruggendo gran parte del percorso e trasformandolo oggi in un simbolo della forza della natura e della tenacia della montagna nel rigenerarsi.
Receptionist e Guida escursionistica: amo la montagna, la bici e tutto ciò che è esplorazione, lenta e autentica.
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