È una delle cime più panoramiche al mondo: si trova tra Italia e Austria e ti servirà una buona dose di coraggio

Daniele Abela  | 17 Apr 2025
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Se desideri un’avventuroso trekking tra le splendide vette delle Alpi Carniche con panorami mozzafiato,cima Palombino è un’esperienza che non ti deluderà affatto. Quest’escursione ti porterà fino ai 2600 metri di altitudine regalandoti spettacolari vedute che si estendono dal versante italiano fino all’austriaco offrendoti uno scenario unico sul panorama circostante. Nonostante non ci siano particolari difficoltà tecniche lungo l’itinerario, richiede una buona preparazione fisica e una camminata esperta, considerando sia l’inclinazione del terreno che alcuni tratti ripidi ed esposti.

Iniziando dalla suggestiva atmosfera di Malga Melin, dovrai seguire il sentiero che ti condurrà prima al Passo Palombino e poi lungo il panoramico crinale meridionale della montagna. Camminerai su un sentiero che si snoda tra pendici erbosi, strapiombi e detriti che richiedono attenzione e un po’ di coraggio, soprattutto nell’ ultimo tratto. La sodddisfazione nel raggiungere la vetta e la grande Croce di cima Palombino sarà immensa.

Trekking alla cima Palombino

Scheda tecnica

  • Punto di Partenza: Malga Melin
  • Punto di arrivo: cima Palombino
  • Lunghezza:  11 km
  • Dislivello in salita: 870 mt
  • Tempo di percorrenza: 5,5 ore circa (escluse soste)
  • Difficoltà: Per esperti
  • Periodo: Estivo

Mappa

Il percorso

 

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Partendo da Malga Melin (1677 mt), procedi per un breve tratto verso est lungo una pista sterrata fino a incontrare un incrocio con segnaletica. Lascia sulla sinistra il sentiero per Cima Vallona e il bivacco Piva, e prosegui invece seguendo il segnavia 165 fino ad arrivare al Passo Palombino, che si trova alla base delle Crode di Longerin (2035 mt).

Ora, inizia sulla sinistra, seguendo il segnavia 142, l’ascesa molto lunga e già ben visibile lungo la cresta sud del monte Palombino. Il sentiero è sempre facile da seguire, sebbene presenti tratti decisamente ripidi. Prosegui sul versante che guarda la Val Melin fino a raggiungere una sella non molto accentuata. Da qui, risali il pendio erboso di un grande dosso arrotondato attraverso gli stretti tornanti del sentierino, con una pendenza che aumenta progressivamente, raggiungendo poi una piccola conca con alcuni passaggi che richiedono attenzione.

Da questo punto, il tracciato si sposta diagonalmente verso sinistra, portandosi sotto la ripida sezione finale. Superala affrontando la salita, a tratti piuttosto erta ed esposta, fino a sbucare sulla cresta orientale della montagna. Da lì, segui la traccia che, mantenendosi sul versante italiano, si fa strada tra roccette e materiale detritico fino alla parte sommitale. Una volta raggiunta la cresta più elevata, spostati brevemente verso ovest per arrivare alla vetta panoramica (2600 mt). Tieni presente che la grande Croce della Pace è situata sulla seconda cima che incontrerai rispetto all’uscita del sentiero.

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Oltre la Cima Palombino, le alpi carniche offrono tantissimi percorsi panoramici

Le maestose Alpi Carniche, dove si può salire fino alla cima del Cima Palombino, offrono moltissimi altri sentieri di straordinaria bellezza da esplorare. Se sei rimasto affascinato da questo trekking di cui abbiamo appena parlato, eccoti altre quattro proposte per continuare a scoprire quest’affascinate regione tra Veneto e Friuli che confina col Austria.

  • Escursione alla Cima Vallona e al Bivacco Piva: È possibile raggiungerli anche deviando dal sentiero che porta al Passaggio Palombino. Questo percorso ti immergerà nella storia della Grande Guerra grazie ai restanti trincee e agli spettacolari panorami circostanti il luogo storico del conflitto bellico. Il Bivacco Piva si rivela come una meta suggestiva o un comodo rifugio durante il percorso escursionistico.
  • L’avventura verso la vetta del Monte Peralba dalle Sorgenti del Piave promette emozioni uniche nelle maestose Alpi Carniche. Partendo dalla suggestiva conca di nascita del fiumed piave e seguendo sentieri ben segnati ma talvolta impegnativi si giunge infine alla spettacolare cima panoramica.
  • Il Sentiero delle Fontane del Piave è perfetto per famiglie e offre una passeggiata breve e accessibile a tutti nella vastità dell’anfiteatro ai piedidi Peralba; qui è possibile visitare la fontedel fiumesacro alla nostra Patriae ammirare il bellissimo paesaggio circostante.
  • Il Rifugio Calvi tramite il Passo Sesis è un percorso classico che porta dalle Sorgenti del Piave fino al valico del PassoSesis offrendo omagnifiche vedute sul gruppo Peralba-Chiadensis prima di arrivare all’accoglientee Rifugio Calvi che sarà la base per ulteriorire esplorazioni.

 

Daniele Abela
Daniele Abela

Receptionist e Guida escursionistica: amo la montagna, la bici e tutto ciò che è esplorazione, lenta e autentica.


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