Al cospetto del Monte Pasubio si trova la strada più eroica del Nord Italia

Maria Bolettieri  | 17 Lug 2025
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Il Monte Pasubio è l’ideale per un trekking fra storia e natura e la Strada degli Eroi è fra le più suggestive da percorrere almeno una volta nella vita!
Molto più di una semplice camminata, questo itinerario tra i paesaggi di montagna sarà un’esperienza davvero emozionante. Il nome stesso del percorso è un omaggio ai soldati che combatterono e perirono in questi luoghi.
Qui sui sentieri della Grande Guerra, l’eco delle vicende belliche si mescola con la pura bellezza naturale tra imponenti picchi rocciosi e tratti a strapiombo sulle valli verdeggianti.
Indossa le tue scarpe da trekking e parti con noi in questa avventurosa escursione!

Trekking sulla Strada degli Eroi

Scheda tecnica

  • Tempo di percorrenza: 5 h 38’ (senza soste)
  • Lunghezza: 10,4 km circa (16,1 km totali rientrando a Pian delle Fugazze dal percorso alternativo)
  • Dislivello: 770 mt
  • Difficoltà: difficile
  • Periodo: dalla primavera all’autunno
  • Punto di partenza: Pian delle Fugazze (TN)
  • Punto di arrivo: Rifugio Achille Papa – Valli del Pasubio (VI)

Mappa

 

Il percorso

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Il percorso sulla Strada degli Eroi

Arrivare qui è semplice, sia da Vicenza che da Trento si impiega poco più di un’ora.
Prima di imboccare il sentiero a Pian delle Fugazze lascia l’auto al parcheggio vicino alla SS46. La Strada degli Eroi è ben segnata dalla cartellonistica.
Il tragitto è chiuso al traffico motorizzato dagli anni ’80, per via di smottamenti e cedimenti avvenuti in passato. Ed è per questo che la strada è divenuta una delle maggiori vie d’accesso alla sommità del Monte Pasubio, soprattutto per coloro che vogliono ripercorrere sui passi della memoria.

È la Val di Fieno, in pieno territorio trentino a quota 1.162 metri, a farti da sfondo!
Per circa 8,5 chilometri fra terreni sterrati e tratti asfaltati il percorso è abbastanza serpeggiante prima della Galleria Generale d’Havet. Lunga qualche decina di metri, la galleria è situata a 1.797 metri di altezza sul versante veneto. Fu intitolata a Giuseppe d’Havet, generale del V Corpo d’armata nel 1918. Questo tunnel rientra nella Strada delle 52 Gallerie, un sistema di gallerie risalente alla Prima Guerra Mondiale.


Rifugio Achille Papa

I 2 chilometri finali, tra panorami mozzafiato sul Pasubio, conducono al termine della Strada degli eroi, e al Rifugio Achille Papa a quota 1.928 metri. Aperto da giugno a novembre, il rifugio fu costruito nel 1921, in onore del generale Achille Papa, sui resti di una baracca di guerra ed è gestito dal CAI di Schio. Da qui la vista è davvero un incanto.
Se vuoi puoi ripercorrere il tragitto al contrario oppure continuare questo trekking in Veneto scendendo per i ripidi sentieri della Val Canale sino all’antico confine con l’Impero austro-ungarico!

Sul Monte Pasubio per ricordare: curiosità e info sulla Strada degli Eroi


Valli del Pasubio

Siamo al confine tra Trentino e Veneto alla presenza del Massiccio del Pasubio tra ripide pareti di roccia e alte vetta. Tutta la catena alpina tra il 1914 e il 1918 fu teatro del Primo Conflitto Mondiale. Le truppe italiane combatterono in questi luoghi fra precarietà e situazioni estreme come freddo e sentieri difficili da percorrere su alte gole a strapiombo.

E proprio sul Pasubio, migliaia di soldati caddero in battaglia. Affrontare questo trekking sulla Strada degli eroi significa percorrere le loro orme per ricordare e riflettere. Qui, sui sentieri della Grande Guerra, tra panorami mozzafiato, la natura e il passato del nostro paese si uniscono in un perfetto mix in uno dei percorsi più eroici di sempre. L’impronta che hanno lasciato è tuttora visibile.

Perché si chiama Strada degli Eroi? Eroi sono i 15 a cui furono dedicate le Medaglie d’Oro al Valor Militare per aver combattuto sul Monte Pasubio, come le targhe commemorative sulla parete rocciosa testimoniano. Dove inizia la Strada degli eroi? La vera e propria Strada degli Eroi comincia dalla Galleria Generale d’Havet che segna il confine fra Trentino e Veneto. Ricorda che per affrontare il percorso è preferibile essere preparati fisicamente e portare con sé attrezzatura adatta oltre a una buona dose di adrenalina.
In cerca di altre escursioni tra natura e storia? Il Cammino della Linea Gotica è l’ideale per scoprire il fronte che divise l’Italia in due!

Maria Bolettieri
Maria Bolettieri

Lucana di nascita e nomade per vocazione, ama viaggiare a 360°. Da sempre affascinata dalla scrittura e dal mondo del turismo, ha realizzato itinerari e audioguide per diversi Tour Operator, agenzie di viaggio e musei. Come web editor racconta le sue passioni (Travel, Food e DIY) collaborando con blog a tema. Dal trekking urbano alle passeggiate nella natura, è sempre un buon momento per godere della bellezza che ci circonda e trasmetterla con le parole.

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