A pochi passi da Treviso c’è un sentiero perfetto per riprendere l’attività di trekking nelle prime giornate di primavera

Emma Valenti  | 24 Mar 2024
Bellissima vista sulla Rocca di Asolo l'omonimo meraviglioso borgo - IS: 1354460336

Con l’inizio della bella stagione la voglia di aria, di sole e di movimento ci fa scalpitare? Una meravigliosa escursione nelle Prealpi Trevigiane in Veneto (clicca qui per scoprire una news da shock su questa regione), camminando lungo le creste dei colli Asolani ci aspetta. Andiamo dunque a scoprire lo splendido percorso che ci condurrà dalla Rocca di Asolo alla Rocca di Cornuda, percorrendo il sentiero delle due Rocche che attraversa completamente i colli Asolani da ovest a est. Quest’escursione ci porterà a rievocare momenti storici ricordandoci che su questi colli si svolsero diverse battaglie della Prima Guerra Mondiale, e ci farà immergere in un contesto naturalistico. I colli Asolani infatti sono un luogo di passaggio di molti uccelli migratori.

Scheda tecnica

  • Tempo di percorrenza: circa 6 ore andata e ritorno
  • Distanza: circa 25 km andata e ritorno
  • Dislivello: 500 metri
  • Difficoltà: media (il percorso è piuttosto lungo con numerosi saliscendi)
  • Segnavia percorso: 2R
  • Periodo consigliato: tutte le stagioni

Attraverso il sentiero delle due Rocche: un’avventura fra storia e natura

Bellissima vista su Asolo, punto di partenza per il sentiero delle due rocche - IS: 1180424621
Bellissima vista su Asolo, punto di partenza per il sentiero delle due rocche

Il nostro punto di partenza è il centro di Asolo, comune della provincia di Treviso in Veneto, dal quale si seguono le indicazioni per la Rocca. La Rocca di Asolo è una fortezza che venne eretta sulla cima del Monte Ricco (310 metri) in epoca pre-romana, tra la fine del XII secolo e l’inizio del XIII secolo ed ebbe funzioni di presidio per la città. Persa l’importanza strategica durante il periodo bellico venne poi utilizzata come lazzaretto durante le epidemie di peste del 1500. Una volta salita la scalinata di ben 280 scalini, svoltiamo a sinistra e prendiamo la strada asfaltata. Il sentiero delle due Rocche è identificato con il numero 1 ma non troviamo molte indicazioni segnaletiche, anche se qualche tronco d’albero è segnato 2R che indica il sentiero delle due Rocche. Attraversiamo il bel bosco di Asolo dal quale potremo ammirare il Monte Grappa, teatro di numerose battaglie nel corso della prima guerra Mondiale.

Una continuazione tra panorami senza precedenti

Dopo circa un chilometro procederemo su una strada asfaltata che si trova sulla sinistra. Raggiunto un gruppo di case, imboccheremo il sentiero che si trova a sinistra. Dopo alcune centinaia di metri il sentiero si biforca in due per poi ricongiungersi dopo circa 500 metri. Il sentiero segnalato in rosso, che si trova sulla destra è in salita e un pò più impegnativo, mentre quello segnalato in blu permette un cammino più tranquillo. Quando arriveremo ad un nuovo bivio, se vorremo fare una tappa al colle di San Giorgio, dove godremo di una vista mozzafiato sulla pianura sottostante, sulla Laguna di Venezia sui Colli Berici ed Euganei e sul Montello, dovremo prendere il sentiero di destra. Se invece vorremo proseguire per il nostro cammino imboccheremo il sentiero di sinistra e raggiungeremo così Forcella Mostaccin, che si trova a circa metà del nostro trekking per poi proseguire verso Cornuda.

Ed ecco che la fine del sentiero delle due Rocche vale tutto il percorso!

Vista della destinazione finale del sentiero delle due rocche: la rocca di Cornuda
Vista della destinazione finale del sentiero delle due rocche: la rocca di Cornuda – credit: passeggiatetreviso.it

Attraverseremo il bosco, dove potremo respirare a pieni polmoni il profumo sprigionato dagli alberi e dai fiori. Dopo diversi chilometri costituiti da numerosi saliscendi raggiungeremo il santuario della Madonna della Rocca di Cornuda. Quest’ultimo è gestito dalle missionarie dell’Immacolata officiate da un rettore. Sorge a nord-ovest del centro di Cornuda, in provincia di Treviso e sorge a 349 metri di altitudine. Felici di questa splendida esperienza rientreremo ad Asolo per lo stesso cammino che avremo seguito all’andata. Questo bellissimo percorso è molto frequentato anche da chi è appassionato di mountain bike.

Emma Valenti
Emma Valenti

Emma Valenti, della provincia di Trento, residente nel Parco Naturale dell'Adamello Brenta, da sempre appassionata di trekking e laureata in Beni Culturali. Promotrice del cammino meditativo, che ci aiuta a riappropriarci della centralità dell'anima.



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