Unica nel suo genere, già dal nome, Hône è la sola località italiana che inzia con la lettera H. La sua eslcusività è fatta anche di panorami, scorci e passeggiate di rara bellezza. Le montagne valdaostane circondano il borgo, mentre la Dora Baltea e il torrente Ayasse gli regalano pennellate color smeraldo con le loro acque. Il paese si trova all’imbocco della valle di Champorcher. A dominare l’intera scenografia c’è lo splendido forte di Bard.
La storia ha lasciato diverse tracce in questo territorio, che il visitatore può ancora ammirare con stupore. Inoltre, la natura gli ha regalato angoli incantevoli da vivere in prima persona durante escursioni e camminate alla portata di tutti. Il percorso trekking che vi proponiamo richede senz’altro un buon allenamento e attrezzatura adatta, ma grazie ai sentieri ben tracciati e accessibili tutti possono imbattersi in questa camminata. Passeggiare, infine, sul ponte che sovrasta la Dora Baltea e arrivare a piedi nello splendido fortino ottocentesco di Bard è un’esperienza imperdibile.
Questo suggestivo percorso parte da Hône per attraversare un territorio davvero bello e panoramico. Dopo i primi 5 km circa di camminata si può già godere di un paesaggio incantevole: i vigneti di Donnas. I tralci attorcigliati in strutture in legno sapientemente create dai contadini del posto sono incastonati tra le montagne tutte intorno. Appagati da questo scorcio, si continua a camminare per arrivare proprio alla piccola località Donnas. Una sosta vale la pena per beneficiare della vista sui terrazzamenti dei vigneti e per ammirre i resti di una via consolare romana.
Il percorso di trekking continua costeggiando la Dora Baltea. Dopo pochi chilometri si entra a Bard, con una prima sosta imperdibile nella Chiesa di Santa Maria Assunta. Il suo inconfondibile campanile romanico svetta tra i caseggiati nei dintorni. Il borgo offre ancora scorci suggestivi e dall’atmosfera di un tempo lontano, con lo sfondo naturalistico di monti e vallate di innegabile fascino. Impossibile non fermarsi dinanzi all’elegante Palazzo Nicole, con il corpo della porta occidentale del borgo inglobato nella facciata. Ancora qualhe passo e il percorso conduce facilmente sul ponte di Bard, un punto panoramico davvero unico. Con la Dora Baltea che scorre sotto le antiche arcate e la fortezza nitida in tutta la sua imponenza, lo scorcio risulta tra i più belli da immortalare.
Il percorso è quindi giunto al termine. Un altro chilometro e si torna nel pittoresco borgo di Hône.
Ponti, fiumi, montagne maestose e chiese custodi di tesori antichi: trovare relax nel piccolo borgo di Hône è davvero facile. Il paese è quasi un passaggio, non una vera e propria cittadina, ma tra le sue casette tipiche montanare si respira l’aria tranquilla e benefica che solo pochi luoghi sanno dare. Il già citato ponte che unisce Hône al borgo di Bard è un incantevole strada sospesa da attraversare con passo lento e sguardo rivolto al forte di Bard poco più in alto.
Nel cuore del borgo, inoltre, la chiesa parrocchiale di San Giorgio merita una sosta per ammirare gli altri barocchi, la cantoria decorata e il pulpito ottocentesco in legno.
Per chi proprio non riesce a fare a meno delle escursioni, infine, da Hône si possono scegliere diversi percorsi. Tra i più suggestivi si evidenziano il sentiero che conduce alle gole scavate nella roccia dal torrente Ayasse e il sentiero di Pourcil molto panoramico.
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