Le meraviglie naturali di Torgnon, limpidi laghi ad alta quota e un paesaggio da cartolina

Annalisa Porporato e Franco Voglino  | 07 Ago 2023

Percorrendo un tratto del lungo Tour des Alpages, tra fitti boschi e grandiosi panorami, per arrivare alla vista di larici patriarchi nel territorio sempre assolato e luminoso degli alpeggi di Torgnon raggiungendo limpidi laghi di alta quota.

Scheda Tecnica

  • Tempo di percorrenza: 5 ore min totali (soste escluse)
  • Distanza: 15 km totali
  • Dislivello: 350 md+ totali
  • Difficoltà: Sentiero Escursionistico (E)
  • Segnavia percorso: cartelli singole borgate
  • Periodo adatto: da maggio a ottobre
  • Dove parcheggiare: nei pressi degli impianti di risalita Chantorné

Itinerario

Dal parcheggio nei pressi della stazione a monte della telecabina (1890 m.), si torna leggermente indietro per imboccare l’ampia pista in salita piuttosto ripida, poiché in inverno è una pista da sci. La salita è dura ma breve e porta rapidamente in vista del rifugio e del gradevole Lago Gorzà. Si percorrono le rive del laghetto mantenendolo alla propria destra, appena lo si supera si prende quindi la sterrata a sinistra (cartello “Tzan”) che con andamento graduale e piacevole si immerge nell’ombra nel bosco di conifere a predominanza di abeti rossi.

Quando si attraversa la pista di downhill (prestare attenzione alla biciclette perché per un breve tratto i due tracciati si sovrappongono), la strada prende a salire più ripida con un paio di tornanti, per tornare poi a farsi di nuovo più graduale e rilassante, mentre i larici si fanno sempre più abbondanti.
Quando il bosco si fa più rado, si tocca l’Alpe Tronchaney (2040 m.). Si incontrano alcuni bivi che portano agli alpeggi, ma ci si deve sempre sulla via più evidente, in leggera salita.
Si alternano tratti un poco più boscosi a pascoli aperti, con una bella vista panoramica verso destra che si allarga sulle conche in cui sorgono isolati alpeggi.
Si passa accanto all’Alpe Cortod (2050 m.) e al bivio seguente si tiene la destra, più graduale, superando un ulteriore edificio (Cortod superiore, 2065 m.) e tornando ad immergersi nel bosco di larici fino ad arrivare alla stradina che, verso, destra, porterebbe in discesa all’Alpe Château.

A questa altezza si trova sulla destra una rilassante radura, affiancata da un piccolo rio gorgogliante, dove fermarsi in una pausa zen (2120 m.). Sollevando lo sguardo è possibile vedere, sospesi quasi in cielo, magnifici esemplari di larice, veri patriarchi.
Si prosegue un poco lungo la sterrata per abbandonarla poco dopo per un sentiero a sinistra (cartello “Tzan”) che in forte salita porta ai ruderi del Crot de Loy. Poco oltre si devia dal sentiero per raggiungere, a sinistra, i larici e un grandioso punto di vista.

Chi è allenato, può proseguire ulteriormente raggiungendo il Lago Tzan (2489 m. di altitudine), aggiungendo al totale dei dati ulteriori 3,2 km, 250 metri di dislivello, 1 h e 30 min totali.

Tour des Alpages

Il Tour des Alpages è un magnifico percorso destinato, nella sua interezza, soprattutto alle mountain bike. Misura, infatti, ben 36 km con 630 metri di dislivello, e permette di scoprire quasi tutte le tipicità del territorio di Torgnon passando di alpeggio in bosco, toccando punti panoramici di grande impatto, come Gilliarey, e siti di importanza comunitaria (SIC) come lo stagno di Lotitor.

Informazioni utili

Escursione priva di difficoltà percorribile da maggio ad ottobre, si svolge quasi interamente circondati da splendidi larici e panorami indimenticabili.
Come arrivare: dal capoluogo Torgnon seguire direzione Pista di Fondo e Plan Proriond fino a raggiungere il pianoro di Chantorné. Parcheggi presso gli impianti di risalita Chantorné (strada terminale)
Turismo in Valle d’Aosta, www.lovevda.it
Comune di Torgnon : www.comune.torgnon.ao.it;
Turismo Torgnon : www.torgnon.org

Annalisa Porporato e Franco Voglino
Annalisa Porporato e Franco Voglino

Travel writers della provincia di Torino, appassionati trekker, fotografi e collaboratori di riviste di escursionismo, viaggi e magazine con tematiche family friendly. Hanno mappato e sviluppato percorsi a piedi per numerosi enti del turismo italiano ed europeo. Da sempre viaggiano in modo autonomo vivendo i ritmi lenti del cammino, così da avere il tempo di crearsi un sogno. Passione che si è concretizzata nella stesura di numerose guide escursionistiche con vari editori. Ultimamente si stanno occupando di percorsi Benessere e Forest bathing nelle regioni e parchi d’Italia.



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