Ci si specchia il Cervino ed è un lago dal colore inconfondibile: scopri questa perla della Valle d’Aosta

Daniele Abela  | 16 Giu 2025
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La Valle d’Aosta presenta le sue imponenti montagne e i suoi paesaggi intatti che la rendono una meta perfetta per gli amanti della natura e dell’avventura. Chi si avventura verso il Lago Blu Valtournenche non può non restare incantato dalla bellezza di questo luogo mozzafiato situato nel comune di Cervinia. Quest’oasi naturale è circondata da maestose montagne che si innalzano verso il cielo come il celebre monte Cervino a 4.478 metri.Il trekking al Lago Blu offre un’esperienza indimenticabile che ti permette di immergerti nella natura e scoprire i segreti e le leggende di questo incantevole posto.

La strada per arrivare al lago è piacevole ed il panorama mozzafiato che si presenta davanti ai tuoi occhi è spettacolare e dedicato al maestoso Cervino. Il lago stesso rappresentą un’oasi di pace assoluta dove si possono udire solo il dolce suono dell’acqua che scorre ed il canto melodioso degli uccelli interrompere il silenzio circostante. Cervinia è rinomata per le sue piste da sci e strutture turistiche, tuttavia il Lago Blu si contraddistingue per la sua autenticità e la capacità di suscitare emozioni uniche.

Trekking alle Lago Blu Valtournenche

Scheda tecnica

  • Punto di Partenza: Le Breuil – Cervinia
  • Punto di arrivo: percorso ad anello
  • Lunghezza: 4,6 km
  • Dislivello in salita: 240 mt
  • Tempo di percorrenza: 1,5 ore circa (escluse soste)
  • Difficolta: Intermedio
  • Periodo dell’anno: Da maggio a settembre (in assenza di neve)

Mappa

Il percorso

 

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Per raggiungere il Lago Blu Valtournenche devi percorrere l’autostrada E25  fino all’uscita Chatillon-Saint-Vincent. Da qui si segue la strada regionale 46 della Valtournenche in direzione Breuil-Cervinia. Davanti all’ingresso che porta al lago c’è un parcheggio dove lasciare l’auto, ed è gratuito.

Il Lago blu è la prima cosa che vedrai e sarà proprio accanto al parcheggio, ma nel nostro percorso ti consiglia di prendere il sentiero verso Alpe Layet. Si tratta di un piccolo centro urbano molto caratteristico dove troviamo anche un’ottima baita, poco fuori il centro abitato, per una merenda o per il nostro pranzo.

Dalla baita proseguiamo verso uno dei punti panoramici più famosi della zona: Cervino e Grandes Murailles. Qui, come si intuisce dal nome, avremo una bellissima vista sulla epica via alpinistica del Grandes Murailles. Proseguendo nel nostro trekking ci troveremo in un altro punto particolarmente suggestivo all’interno di un bosco di larici. si ha, infatti, una vista particolarmente bella sul Cervino. Da questo punto inizia la chiusura di questo semplice anello, dove ci basterà proseguire verso l’ex pista di bob e poi virare di nuovo verso il Lago Blu.

Il significato nascosto del tuo trekking al Lago Blu Valtournenche

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Una vista d’insieme del Lago

Mentre ti incammini verso la bellezza cristallina del Lago Blu,ricorda che molti luoghi alpini custodiscono una storia. Quella di questo lago è una leggenda antica, un racconto che parla di egoismo e generosità e che spiega la sua magica origine. Conoscere questa storia renderà la tua escursione un’esperienza più profonda e significativa.

Narra la leggenda che, in tempi remoti, al posto del lago sorgesse una piccola baita, dimora di una famiglia di pastori. Una sera, un viandante esausto bussò alla loro porta, chiedendo un po’ di cibo e un riparo per la notte. La giovane pastora, tuttavia, lo respinse con durezza. Suo figlio, impietosito da quel gesto crudele, tentò di offrire al viaggiatore la propria scodella di latte, ma i genitori glielo impedirono, porgendo invece all’uomo una ciotola di acqua sporca.

Per punire il suo gesto di altruismo, i genitori lo mandarono nel buio del bosco a raccogliere legna. Miracolosamente, il ragazzo riuscì a tornare incolume con una grande fascina, ma al suo ritorno trovò una scena agghiacciante: la sua casa era sparita, inghiottita da un lago appena formatosi, che aveva sommerso anche la sua famiglia. Divenuto adulto, quel ragazzo fondò un nuovo villaggio e una nuova famiglia. I suoi discendenti e gli abitanti del suo paese divennero celebri per la loro grande ospitalità, accogliendo sempre con calore e generosità ogni viandante, memori dell’antica lezione impartita dalle acque del lago.

 

Daniele Abela
Daniele Abela

Receptionist e Guida escursionistica: amo la montagna, la bici e tutto ciò che è esplorazione, lenta e autentica.



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