Challand Art, il museo a cielo aperto della Valle d’Aosta

Annalisa Porporato e Franco Voglino  | 06 Lug 2023

In Val d’Ayas, una delle valli più intatte della Valle d’Aosta, percorriamo un sentiero insolito e originale che unisce i benefici del forest bathing con l’accrescimento culturale di una esposizione artistica all’aria aperta, andiamo alla scoperta del Challand Art

Scheda Tecnica

  • Tempo di percorrenza: 1 ora totale (soste escluse)
  • Distanza: 2,5 Km totali
  • Dislivello: 120 md+ totali
  • Difficoltà: Sentiero Escursionistico (E)
  • Segnavia percorso: Challand Art, 30B-Croix d’Arlaz
  • Periodo adatto: Tutto l’anno in assenza di neve
  • Dove parcheggiare: Piccolo parcheggio nei pressi dei pannelli illustrativi di Challand Art

Itinerario

Dal parcheggio si prende il sentiero a destra, evidenziato dalla scritta colorata “ChallandArt”, arrivando immediatamente alla prima opera: una balena arenata nel bosco. Il sentiero prosegue salendo da subito in maniera abbastanza ripida, privo di bivi, immergendosi nel bosco misto a prevalenza di latifoglie, in special modo querce, continuando a seguire le varie opere artistiche.

All’altezza di grandi fiori colorati si trova sulla sinistra una brevissima deviazione che porta ad un affaccio sulla sottostante valle e ai ruderi del Castello di Villa.

Da questo punto il sentiero diventa più graduale e piacevole, si snoda sempre all’interno del bosco di latifoglie, soprattutto giovani castagni e radi pini uncinati. Al primo bivio si prosegue a sinistra e poco dopo ecco un’ulteriore deviazione a sinistra che porta ad un affaccio panoramico, questa volta sopra il Lago di Villa. Tornati sul tracciato principale si prosegue su tracciato graduale, incontrando a tratti un piccolo rû, uno dei tipici canali irrigui valdostani che si prestano anche ad una “immersione” benefica a piedi nudi, sorta di naturale percorso Kneipp.
Passo dopo passo si snodano le opere di Land Art, a volte visibili altre volte un po’ a sorpresa, mai banali e sempre interessanti, fino ad incrociare una strada sterrata, dove termina il percorso artistico e l’escursione.

Land Art

Indica una corrente artistica le cui opere si fondono al territorio naturale che le circonda non solo metaforicamente, ma anche nella realtà poiché sono opere create con materiali naturali come il legno che con il tempo sciuperà, facendo così tornare l’opera alla terra.
Un ciclo naturale come la vita stessa.

Castello di Villa

Un sentiero che parte sempre dal parcheggio di partenza porta in una ventina di minuti (50 md+, 0,6 km sola andata) ai resti di questo castello, considerato il luogo d’origine della casata storica degli Challant. Risale probabilmente al X-XI secolo ma è dal 1200 che entra nella storia, con la figura del visconte d’Aosta Bosone II (la carica di visconte d’Aosta indicava l’amministrare a nome dei Conti di Savoia tutti i territori valdostani, Bosone lo fu dal 1150 al 1210, servendo ben tre Conti). Il suo discendente Ebalo I ne fece alla fine del XIII secolo la sua residenza preferita ingrandendolo, facendo costruire una cappella ed un edificio più confortevole. Con la costruzione del castello di Verrés (XIV secolo), all’imbocco della vallata Villa perse d’importanza ma fu comunque sempre utilizzato. Dal XV secolo iniziò il declino con il suo abbandono e, probabilmente, divenne una miniera di materiale edile.

Lago di Villa

Sempre dal parcheggio, proseguendo invece lungo la strada asfalta si raggiunge in una ventina di minuti (50 md-, 0,8 km sola andata) questo lago, cuore della Riserva Naturale omonima che fa parte della rete ecologica comunitaria “Natura 2000”, fondamentale sito di riproduzione per il rospo comune e la rana di Lessona, oltre che importante per la conservazione di specie vegetali rari per la Valle d’Aosta come la ninfea bianca (nimphaea alba), la carice tormentosa (carex tormentosa), il poligono anfibio (polyum anphibium), il trifoglio fibrino (menyanthes trifoliata).

Informazioni utili

Dall’autostrada uscita Verrès dell’autostrada, direzione Ayas; dopo aver superato Challand-Saint-Victor, strada a sinistra (cartello Riserva Naturale Lago di Villa) per 1,9 km.
Escursione facile e priva di difficoltà tecnoiche, percorribile anche nel periodo estivo in quanto si svolge quasi interamente in freschi boschi.
Turismo in Valle d’Aosta www.lovevda.it
Comune di Challand-Saint-Victor www.comune.challand-st-victor.ao.it
Associazione Patta Libra www.pattalibra.it/challand-art
Turismo val d’Ayas www.visitmonterosa.co

Annalisa Porporato e Franco Voglino
Annalisa Porporato e Franco Voglino

Travel writers della provincia di Torino, appassionati trekker, fotografi e collaboratori di riviste di escursionismo, viaggi e magazine con tematiche family friendly. Hanno mappato e sviluppato percorsi a piedi per numerosi enti del turismo italiano ed europeo. Da sempre viaggiano in modo autonomo vivendo i ritmi lenti del cammino, così da avere il tempo di crearsi un sogno. Passione che si è concretizzata nella stesura di numerose guide escursionistiche con vari editori. Ultimamente si stanno occupando di percorsi Benessere e Forest bathing nelle regioni e parchi d’Italia.



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