Si trova in Umbria, in provincia di Terni, e da questo antico borgo parte un bellissimo trekking tra natura e storia

Maria Bolettieri  | 13 Giu 2024
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Se amate passeggiare alla scoperta di antiche rovine, in Umbria, sulla Via Flaminia Vecchia, vi è un bellissimo trekking all’insegna di natura e storia: venite con noi da Portaria a Carsulae!

In una piacevole passeggiata tra boschetti e vigneti, l’itinerario vi condurrà dal pittoresco borgo che ospitò Lucrezia Borgia, ai resti della remota città romana di Carsulae.
In un contesto naturale a dir poco meraviglioso, farete un vero e proprio tuffo nel passato a cavallo tra diverse epoche, tra resti archeologici e stradine medievali. Fra le testimonianze millenarie e la tranquillità della campagna, camminare qui sarà un’occasione unica per conoscere la vera essenza dell’Umbria. Esploriamola insieme!

1 Scheda tecnica

  • Punto di partenza: Portaria (TR)
  • Punto d’arrivo: Portaria (TR)
  • Lunghezza: 8,36 km circa
  • Dislivello: 90 m
  • Tempo di percorrenza: 2h e 19’ (senza soste)
  • Difficoltà: intermedio
  • Periodo consigliato: tutto l’anno

2 Portaria: il piccolo gioiello medievale sulla Via Flaminia


Scavi archeologici di Carsulae

Siamo nella frazione di Acquasparta, in provincia di Terni. La Valle del torrente Naia, affluente del Tevere, e i Monti Martani fanno da sfondo al suggestivo borgo medievale che oggi possiamo ammirare. Portaria nacque intorno all’anno mille nei pressi dell’antica cittadina romana di Carsulae. Quest’ultima era collocata sulla vecchia Via Flaminia, la strada che congiungeva Roma all’Adriatico. Fu disegnata fra 220 e 219 a.C. in onore del console Caio Flaminio. Carsulae detenne una grande importanza come centro dei traffici commerciali. Con il tempo e soprattutto in seguito a continui smottamenti, l’area venne abbandonata e gli abitanti si trasferirono nel nuovo nucleo abitativo di Portaria. Il nome originario era Porcaria, appellativo dato per l’abbondanza di pascoli e allevamenti di maiali. Come gli altri borghi appartenenti alle Terre Arnolfe, quali Terni, Narni e Spoleto, anche Portaria venne controllata dal governo ecclesiastico.


Vista panoramica su Portaria

Il soggiorno di Lucrezia Borgia viene ancora oggi testimoniato dall’edificio che nel 1499 ospitò la figlia illegittima di papa Alessandro VI. Dalla Porta Spoletina a cui si accedeva dalla Via Flaminia, alla Porta Romana con l’adiacente Torre dell’Orologio, la cittadella di impianto medievale conserva ancora oggi i resti delle costruzioni dell’epoca. Camminando per le sue stradina lastricate potrete anche ammirare parte della cinta muraria e la prima Buca postale risalente al XVII secolo. Se aperta, la Chiesa dei Santi Filippo e Giacomo saprà conquistarvi con le sue tele rinascimentali.
E proprio da Portaria, questo suggestivo borgo dell’Umbria, attraversando alcuni tratti della Via Flaminia, parte il trekking verso l’Area Archeologica di Carsualae.

3 Trekking da Portaria a Carsulae: sulla Via Flaminia Vecchia in cammino nel passato romano dell’Umbria

Arrivare a Portaria è semplice, dista circa 30 minuti da Terni e soli 40 minuti dalla splendida e imponente Cascata delle Marmore. Una volta lasciata l’auto, incamminandovi tra gli affascinanti vicoli medievali, uscirete dal borgo per immergervi in un trekking nella splendida campagna dell’Umbria. Percorrerete la Via Flaminia Vecchia, l’antica strada romana che connetteva Carsulae all’Impero. Sebbene sia stata abitata già in epoca preromana, fu proprio grazie allo sviluppo di questa via di comunicazione che l’insediamento divenne un importante snodo commerciale. Ciò che ne resta è possibile ammirarlo nella magnifica Area Archeologica di Carsulae.
Dopo aver acquistato il biglietto alla biglietteria adiacente il Centro visite “Umberto Ciotti” vi tufferete in un suggestivo archeo-trekking. Rinvenuti a partire dal XVI secolo, numerosi sono i reperti dell’antico passato romano. Lasciatevi conquistare dalla Chiesa dei Santi Cosma e Damiano dal Teatro Romano e dall’Anfiteatro e immaginate di camminare tra l’antica gente di Carsulae.


Chiesa dei Santi Cosma e Damiano

Fra i resti della Basilika e i Templi Gemelli il tempo sembrerà quasi essersi fermato. Un salto al Foro Romano e vi sentirete nel centro politico ed economico della città. Tra archi, colonne e strade lastricate dell’Antica Via Flaminia sarà davvero come figurarsi nello splendente passato di questo luogo. L’escursione all’insegna dell’archeologia prosegue in una cornice naturale davvero unica per giungere sino al Saggio D. Questo era un basolato stradale della Flaminia che tra canaline, solchi per carri e ambienti commerciali testimonia l’importanza di Carsule nell’età imperiale.
Se volete approfondire, lungo il sentiero vari sono i cartelli che vi illustrano ogni singolo monumento. Dal bellissimo Arco di San Damiano si giunge a vari monumenti funerari: il Mausoleo, la Tomba a Torre con i suoi 10 metri di altezza, e la Tomba della Fanciulla.

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Maria Bolettieri
Maria Bolettieri

Lucana di nascita e nomade per vocazione, ama viaggiare a 360°. Da sempre affascinata dalla scrittura e dal mondo del turismo, ha realizzato itinerari e audioguide per diversi Tour Operator, agenzie di viaggio e musei. Come web editor racconta le sue passioni (Travel, Food e DIY) collaborando con blog a tema. Dal trekking urbano alle passeggiate nella natura, è sempre un buon momento per godere della bellezza che ci circonda e trasmetterla con le parole.



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