
Un albero di Natale come non lo avete mai visto, un centro storico medievale ancora intatto e sospeso nel tempo, grotte e sentieri boscosi tutti da esplorare: benvenuti a Gubbio! Fare un’esperienza di trekking in questo scorcio umbro è davvero consigliato a tutti gli amanti delle passeggiate tra storia e paesaggi. Il percorso che gira intorno alla città è di moderata difficoltà, ma richiede una buona forma fisica per affrontare i circa 10 km tra viuzze e sentieri sempre ben tracciati.
Durante il periodo natalizio, inoltre, qui si può assistere a uno spettacolo di luci unico al mondo: l’albero di Natale si accende come per magia lungo le pendici del monte Ingino e offre tutta la sua maestosa bellezza.
Scarpe comode e si parte alla scoperta dell’affascinante Gubbio e dei sui verdeggianti dintorni.

Si parte nei pressi di Piazza dei Martiri e dopo neanche 200 metri vale già la pena fermarsi per ammirare la bella Chiesa di San Giovanni Battista, resa celebre anche dalla serie tv italiana “Don Matteo”. La piazzetta incorniciata dagli ulivi e la vista tutta intorno dei palazzi medievali incantano chi osserva.
Ripreso il cammino, dopo altri 200 metri si entra proprio nel cuore della Gubbio storica: piazza Grande e il Palazzo dei Consoli sono luoghi dal grande fascino e perfetti per godere dell’atmosfera antica di questa città. L’imponente edificio che si erge dalla terrazza del borgo è un esempio monumentale e di gran pregio di palazzo pubblico trecentesco. Oggi ospita il Museo Civico.
Il percorso prosegue verso Porta Sant’Ubaldo, una delle porte di ingresso alla città medievale. Oltrepassarla è come tornare indietro nel tempo e immergersi pienamente nel clima urbano trecentesco. La strada continua per quasi 2 km prima di imbattersi nella suggestiva Basilica di Sant’Ubaldo. Il santuario cinquecentesco è immerso nel verde, circondato dalle colline umbre, permettendo così di rinfrancare corpo e spirito.
Il sentiero ora diventa un percorso più naturalistico e consente di arrivare prima alla Rocca di Gubbio e poi alla Grotta della Faglia. I due siti sono tappe imperdibili per gli appassionati della natura selvaggia. Un altro sforzo e, dopo circa un chilometro, la cattedrale dei Santi Mariano e Giacomo si presenta nella sua semplice austerità agli occhi del visitatore. Una sosta all’interno è doverosa.
A questo punto mancano davvero pochi metri per terminare il percorso addentrandosi nel cuore delle stradine del centro storico di Gubbio. La passeggiata finisce qui, con la possibilità di rilassarsi tra le mura medievali della città.

Visitare Gubbio durante il periodo natalizio permette di vivere un’esperienza davvero magica: ammirare l’albero dei record, il più grande al mondo, capace di lasciare a bocca aperta grandi e piccoli.
Con i suoi 750 metri di altezza e 450 di base, questa installazione di Natale collega una fitta rete di luci che cadono dalle pendici del monte Ingino fino alle mura medievali. Sono 7.500 i cavi elettrici utilizzati per disegnare l’albero da record, rifinito da una stella cometa brillante di oltre mille metri quadrati.
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