Quando si parla della Ciclovia del Fiume Nera occorre partire dallo specificare dove ci troviamo. Il fiume Nera nasce nelle Marche ma si snoda per buona parte dei suoi 116 km nell’Umbria, caratterizzando soprattutto la provincia di Terni prima di confluire nel Tevere. Lungo il corso di questo fiume è stata realizzata una ciclovia che attraversa paesaggi naturali, borghi storici e aree protette. L’altra caratteristica è che il percorso riprende diversi sentieri fluviali che sono stati sistemati e riadattati.
Si tratta di un percorso adatto a tutti, con un fondo in gran parte asfaltato o ben tenuto, percorribile anche a piedi oppure in e-bike. Soprattutto il tracciato costeggia quella meraviglia della Cascata delle Marmore, oltre ad attraversare splendidi borghi medievali come Arrone e Ferentillo. Per chi vuole scoprire le bellezze della Valnerina, percorrendo in bici oppure a piedi dei chilometri totalmente immerso nel verde incontaminato, la Ciclovia del Fiume Nera è uno di quei percorsi che deve essere fatto.
Il punto di partenza della Ciclovia del Fiume Nera è Castelluccio. Da qui si scende in direzione del fiume pedalando lungo strade secondarie e sentieri ben segnalati. Tra uliveti, boschi di leccio e di querce, il primo paese che si incontra è Arrone uno dei “Borghi più belli d’Italia”. Il consiglio è quello di fare una breve sosta e di visitare il borgo medievale, arroccato su uno sperone roccioso e ancora circondato da mura. Proseguendo invece si inizia a costeggiare il fiume e, passato Ferentillo celebre per la sua Abbazia di San Pietro in Valle, ci si inoltra nelle Gole del Nera: questo è uno dei tratti più spettacolari, con la valle che si stringe tra pareti rocciose e la pista che scorre vicino il fiume.
Le bellezze da ammirare però non sono di certo finite. Più avanti infatti il Velino si getta nel Nera dando vita alla Cascata delle Marmore, con la ciclovia che passa proprio accanto all’ingresso del parco della cascata: la sosta qui è d’obbligo. A questo punto manca solo l’ultimo tratto del percorso, quello che porta verso Terni. La strada qui si fa più urbana passando dalle aree verdi alla periferia della cittadina umbra, fino all’arrivo al quartiere di Borgo Rivo.
Le potenzialità della Valnerina per tanto – troppo – tempo sono state quasi ignorate nonostante la presenza di un luogo iconico e famoso come la Cascata delle Marmore. Quando si è iniziato a riscoprire il valore ambientale e culturale ecco che è arrivata la realizzazione della ciclovia – soprannominata anche la Greenway del Nera -, un modo per promuovere un turismo consapevole e in piena armonia con l’ambiente circostante. Vecchie strade poderali e sentieri di mezza costa così sono stati riadattati per realizzare la ciclovia, con l’istituzione anche del Parco Fluviale del Nera.
Il bello è che questo percorso è adatto a tutti visti i dislivelli contenuti; in più offre una perfetta combinazione di natura, cultura e relax. Con la bici si può godere al meglio delle bellezze del territorio, passando da incantevoli borghi medioevali – il consiglio è quello di prendersi tutto il tempo necessario per visitarli – a spettacoli della natura come le Gole del Nera o la Cascata delle Marmore.
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