Immerso nel parco del fiume Tevere questo lago è una piccola oasi naturalistica dell’Umbria

Daniele Abela  | 03 Mag 2025
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Esplorando i dintorni del pittoresco villaggio medievale di Baschi ti troverai immersizzato in un paesaggio umbro dove si intrecciano storia millenaria e quotidiana davanti alle placide acque del suggestivo Lago di Corbara. Questa rotta circolare regala un’esperienza variegata e coinvolgente: non solo un percorso naturalistico ma anche un viaggio nel passato e uno sguardo sul presente di questa affascinante valle del Tevere.

Inizierai il tuo viaggio dal centro storico di Baschi ricco di reperti artistici e archeologici e procederai lentamente verso il corso d’acqua sottostante. Il percorso ti porterà lungo le rive del Teverone passando accanto ad affascinanti luoghi come il Convento di Sant’Angelo e ti darà l’opportunità di immaginar la vita che un tempo animava l’antico Porto Pagliano. Successivamente raggiungerai le rive del lago artificiale e camminerai lunghe distanze vicino alla diga che controlla il flusso delle acque. Il tuo viaggio di ritorno ti condurrà al villaggio lungo un percorso alternativo che combina la tranquillità della campagna all’imponenza dell’acqua e ai ricordi di secoli passati di storia antica.

Trekking al lago di Corbara

Scheda tecnica

  • Punto di partenza: Baschi
  • Punto di arrivo: percorso ad anello
  • Lunghezza:  12,8 km
  • Dislivello in salita: 290 mt
  • Tempo di percorrenza: 3,5 ore circa (escluse soste)
  • Difficoltà: Intermedia
  • Periodo: Tutto l’anno

Mappa

Il percorso

 

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Inizia il tuo itinerario dal centro di Baschi, un borgo dall’impianto medievale. Prima di partire, potresti visitare la Chiesa di San Nicolò per ammirare il pregevole trittico del 1440 di Giovanni di Paolo, oppure l’Antiquarium al piano terra del Municipio, che espone i reperti archeologici rinvenuti nella vicina area di Scoppieto.

Esci dal paese e cammina lungo la strada statale 205 per circa 800 metri, fino a imboccare una strada sterrata (inghiaita) che passa sotto l’autostrada A1. Il tuo percorso ora fiancheggerà l’autostrada per un tratto, fino a raggiungere le vicinanze di Podere la Rota. Da questo punto, avresti la possibilità di fare una deviazione per visitare il sito archeologico di Porto Pagliano (un porto romano del I secolo a.C.) o di collegarti al Grande Anello dell’Orvietano.

Per proseguire invece lungo l’anello descritto, continua costeggiando il fiume Tevere fino ad arrivare al Convento di Sant’Angelo di Pantanelli. Qui, ignora la direzione che prosegue dritto verso il paese di Corbara e svolta invece a destra, prendendo una strada asfaltata in direzione della diga di Corbara. Segui questa strada costeggiando il lago per circa un chilometro, poi imbocca la pista sterrata (carrareccia) che troverai sulla tua destra. Questo tracciato finale ti ricondurrà al punto di partenza nel borgo di Baschi.

Ecosistema e natura tra lago di Corbara e parco del Tevere

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Il parco fluviale del Tevere è fondamentale per la biodiversità dell’Umbria

Immerso tra le colline umbre, vicino a Orvieto e Todi, il lago di Corbara è un bacino artificiale nato negli anni ’60 dalla costruzione di un’imponente diga (641 m). Con una superficie di 10-13 kmq e profondità fino a 40 metri, questo lago supporta un ricco ecosistema. La sua appartenenza al Parco Fluviale del Tevere lo rende anche un’importante meta per il turismo naturalistico. Il Tevere stesso contribuisce al paesaggio, serpeggiando prima nelle affascinanti Gole del Forello per poi espandersi nell’invaso.

Questa area naturale protegge un significativo tratto del Tevere in Umbria, estendendosi tra le province di Perugia e Terni. Quest’area protetta regionale, oltre al lago di Corbara abbraccia una varietà di ambienti naturali di grande valore. Il corso sinuoso del Tevere, le spettacolari Gole del Forello dove il fiume si incassa nella roccia, e l’oasi naturalistica WWF di Alviano, sono tutte zone fondamentali per la sosta e la nidificazione di numerose specie di uccelli. Questo parco è determinante per tutelare la ricca biodiversità del territorio, offrendo splendide opportunità per il birdwatching, l’escursionismo, la canoa e il trekking.

Daniele Abela
Daniele Abela

Receptionist e Guida escursionistica: amo la montagna, la bici e tutto ciò che è esplorazione, lenta e autentica.



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