A piedi o in bici, ora puoi visitare le gole del fiume più famoso di tutta l’Umbria con un percorso comodo e sicuro

Maria Bolettieri  | 07 Nov 2023
432800387

In Umbria c’è uno dei più bei trekking da fare in bici o a piedi costeggiando il fiume, si tratta della Ciclopedonale Gole del Nera!
Per chi ama il turismo fluviale, questa è una delle destinazioni naturalistiche più affascinanti da scoprire nella regione umbra. Siamo in Valnerina, a circa un’ora di treno da Roma e a 20 minuti d’auto da Terni.
La bellezza del paesaggio è disarmante, camminare lungo il corso del fiume, tra antiche rovine romane e borghi sull’acqua, non ha prezzo. Se siete alla ricerca di avventura, questo suggestivo itinerario, pedalata dopo pedalata e passo dopo passo, vi saprà donare un’esperienza davvero indimenticabile.
Scopriamo insieme questo splendido trekking e tuffiamoci in uno dei luoghi più incantevoli del nostro Belpaese!

 

Scheda Tecnica

  • Punto di partenza: Narni Scalo (TR)
  • Punto d’arrivo: Stazione di San Liberato – Narni (TR)
  • Lunghezza: 17,4 km circa
  • Dislivello: 52 mt
  • Tempo di percorrenza: 1 h e 20’ in bici
  • Difficoltà: facile
  • Periodo consigliato: primavera/autunno

 

Il fiume Nera: in Valnerina tra miti e le leggende dell’Umbria

UN_leonardo-barese-lSBqCWSZ_Ro
Famosa per la meravigliosa Cascata delle Marmore, molti esploratori giungono qui per ammirare le sue bellezze naturali in ogni momento dell’anno. L’Umbria infatti è ricca di fiumi e torrenti che danno vita a uno splendido paesaggio tra una folta vegetazione, salti d’acqua e incredibili borghi.
Dove nasce il fiume Nera? È dal cuore dei Monti Sibillini che questo corso d’acqua prende vita nei pressi di Castelsantangelo sul Nera. Quali regioni attraversa il fiume Nera? Dalle Marche al Lazio, passando per l’Umbria, il fiume scorre per circa 116 chilometri, per confluire nel Tevere presso Orte.
Lungo il suo corso, in Valnerina, forma quello che è il bellissimo Parco Fluviale del Nera, la cornice in cui si trovano anche le famose cascate umbre, il fiume Velino e il Lago di Piediluco.
UN_angelo-casto-gb3sQuG9SCQ
Si vocifera che i due fiumi della valle e la Cascata delle Marmore abbiano addirittura origini mitologiche. La leggenda vuole che
una bellissima ninfa di nome Nera, figlia del dio Appennino, si innamorò di un pastore chiamato Velino. Giunone venne a sapere di questa unione profana, e volle punire la ninfa trasformandola in un fiume. Velino disperato per l’accaduto si gettò allora dalla roccia per potersi ricongiungere con la sua amata. Da questo salto prese vita la meravigliosa cascata che oggi possiamo ammirare.
E proprio lungo il corso di questo fiume mitologico che troviamo le affascinanti Gole del Nera. Qui, oltre la pianura ternana, la natura si mescola all’ingegneria umana in un’atmosfera unica creando una vera e propria oasi tutta da vivere a piedi o in bici.

 

Ciclopedonale Gole del Nera: il trekking lungo il fiume più bello dell’Umbria 


Ricavata da quello che era il percorso della vecchia ferrovia che collegava Roma ad Ancona, la Ciclopedonale Gole del Nera è un itinerario davvero suggestivo.
Siamo nei pressi di Narni, un antico borgo medievale le cui origini si perdono nel tempo. Chiamata dai romani Narnia conserva ancora oggi numerose testimonianze dei resti di un glorioso passato. È proprio dalla sua stazione che comincia il nostro percorso. La prima cosa che vi colpirà sarà certamente il Ponte di Augusto una costruzione di epoca romana un tempo usata per passare sopra al fiume Nera.
Proseguendo avrete alla vostra sinistra il borgo di Narni e a destra l’antica Abbazia di San Cassiano. Il percorso si fa più interessante attraversando la galleria dell’ex ferrovia per giungere alla Sorgente del Lecinetto presso Recentino.
351561606
Tra vecchie gallerie contornate da folta vegetazione rigogliosa, mentre il fiume Nera scorre sulla vostra sinistra vi ritroverete nell’incantevole Stifone. Questo borgo sull’acqua è di certo uno dei tratti più suggestivi della passeggiata. Qui in antichità sorgeva un vero e proprio cantiere navale.
Dopo alcuni chilometri incontrerete le Mole di Narni, una meravigliosa piscina naturale dalle acque limpide cristalline color turchese. L’itinerario si conclude presso l’Oasi San Liberato, un lago artificiale caratterizzato dalla presenza di numerose specie vegetali e animali.
La ciclabile può essere affrontata sia in bici che a piedi, chiaramente i tempi di percorrenza saranno diversi. Vi suggeriamo di raggiungere Narni in treno in modo da poterla percorrere su due ruote e poi approfittare della Stazione di San Liberato per prendere il treno di ritorno. Fra acque smeraldine e una natura incredibile, le Gole del Nera vi regaleranno un’esperienza davvero suggestiva.
In autunno l’Umbria è un paradiso del trekking, approfittatene per camminare in questa regione unica alla scoperta di antichi borghi sul fiume, vie della fede e una natura incontaminata!

Maria Bolettieri
Maria Bolettieri

Lucana di nascita e nomade per vocazione, ama viaggiare a 360°. Da sempre affascinata dalla scrittura e dal mondo del turismo, ha realizzato itinerari e audioguide per diversi Tour Operator, agenzie di viaggio e musei. Come web editor racconta le sue passioni (Travel, Food e DIY) collaborando con blog a tema. Dal trekking urbano alle passeggiate nella natura, è sempre un buon momento per godere della bellezza che ci circonda e trasmetterla con le parole.



Articoli più letti

©  2024 Valica Spa. P.IVA 13701211008 | Tutti i diritti sono riservati.
Per la pubblicità su questo sito Fytur