Il Rifugio San Pietro, a 974 metri d’altitudine sul Monte Calino, è una delle mete più gettonate dell’Alto Garda Trentino. Posizionato accanto ad una chiesetta medievale, il rifugio ha una terrazza panoramica privilegiata sul Lago di Garda ed è il punto di arrivo (e di partenza) migliore per un trekking ad anello che si fa borghi medievali, boschi secolari e scorci da fotografia. Preparatevi alla vista, non diciamo altro.
Il trekking di oggi nasce al parcheggio gratuito che sta al bivio di Ville del Monte, frazione di Tenno. Da qui si seguono le indicazioni per Canale di Tenno imboccando una antica strada lastricata chiamata Doss dei Cavai. Unico accesso al borgo per centinaia di anni, via storica che nel selciato ha ancora le tracce dei carri che transitavano per la valle.
Si continua su questa stradina che porta al borgo medievale di Canale di Tenno, uno dei borghi più belli d’Italia. Case e vicoli in sola pietra locale in classica architettura trentina; quando si arriva alla piazzetta si seguono i segnavia bianco-rossi che portano all’imbocco del sentiero SAT 406.
Il sentiero SAT 406 si inoltra nel bosco con una salita costante, non impegnativa, che porta per formazioni miste di faggi, carpini e castagni. In primavera il sottobosco si colora di ciclamini e primule e puoi avvistare scoiattoli, caprioli e varie specie di uccelli. Camminato per un’ora sul sentiero si raggiunge località Bastiani, un antico insediamento rurale che fa da riferimento storico a chi escursioneggia al Monte Calino. Da qui, pochi minuti sul SAT 406 e si arriva a Rifugio San Pietro e la sua vista sul Lago di Garda in avanti.
Per il ritorno dall’area di Bastiani si prende il sentiero SAT 406A e si tiene la destra. Variare così permette di fare un anello completo; si scende dapprima su sterrata, poi forestale e poi si ritorna ai boschi di latifoglie.
La discesa porta a un gioiellino nel Trentino, il Lago di Tenno, un bacino non grandissimo, origine glaciale, a 550 metri d’altitudine con le acque turchesi alimentate da sorgenti sottoterra. Sosta praticamente obbligata, che nei mesi estivi è anche balneabile, ma si prosegue: in 20 minuti circa si arriva a un chioschetto (sempre seguendo la segnaletica) dove si sale verso sinistra per reimmettersi sulla forestale. Si continua verso Canale di Tenno in modo tale da dare un’occhiata se non lo si è fatto all’andata, e poi ci si ricongiunge col punto di partenza a Ville del Monte.
Crediti cover: facebook.com/sanpietrorifugio
Scrivo cose per professione. Paragono dettagli per passione. Accarezzo gatti per amore. Laurea in Comunicazione, classe '94, un uomo semplice: vedo cose belle, metto like. Poi mi incuriosisco, mi informo e vi rendo partecipi di dove crearvi bei ricordi.
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