Una piccola casa di montagna nel cuore delle Dolomiti di Brenta: un’oasi naturalistica davvero eccezionale

Daniele Abela  | 24 Apr 2025
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Partendo comodamente in quota dal Rifugio Alpe Daolasa, raggiungibile con gli impianti da Commezzadura, il Lago delle Malghette si scopre al termine di un percorso panoramico che offre un magnifico assaggio della bellezza delle Dolomiti di Brenta, senza richiedere dislivelli eccessivi. Questa escursione è perfetta per chi vuole immergersi nell’ambiente alpino d’alta montagna, godendo fin da subito di viste spettacolari sulle cime circostanti e sulla Val di Sole sottostante.

Il sentiero, ben segnalato e generalmente non troppo impegnativo, si snoda attraverso pascoli d’alta quota, con magnifici scorci sul gruppo della Presanella e sulle vette che incorniciano l’orizzonte. Camminerai in un ambiente aperto e arioso, ideale per apprezzare la vastità del paesaggio alpino. L’arrivo alla conca glaciale che ospita il Lago delle Malghette, con le sue acque limpide in cui si specchiano le montagne e l’accogliente Rifugio Viviani Pradalago situato nelle immediate vicinanze, è un vero regalo inaspettato.

Trekking al Lago delle Malghette

Scheda tecnica

  • Punto di Partenza: Rifugio Alpe Daolasa
  • Punto di arrivo: percorso ad anello
  • Lunghezza:  11,2 km
  • Dislivello in salita: 590 mt
  • Tempo di percorrenza: 4,5 ore circa (escluse soste)
  • Difficoltà: Intermedia
  • Periodo: Da maggio a settembre

Mappa

Il percorso

 

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Inizia la tua splendida escursione ad anello dal Rifugio Alpe Daolasa (2045 m), facilmente accessibile con gli impianti da Commezzadura. Da qui, prendi il sentiero SAT che sale verso il crinale e il Rifugio Solander, godendo già di ampie vedute sulla Val di Sole sottostante. Dal Solander, l’itinerario prosegue con un magnifico traverso in quota, un vero balcone panoramico con viste spettacolari sui gruppi montuosi del Brenta e della Presanella, fino a raggiungere il Rifugio Orso Bruno.

Da questo punto strategico, inizia la discesa, seguendo le indicazioni, verso la conca sottostante che custodisce il bellissimo Lago delle Malghette. Raggiungi le sue rive e l’adiacente Rifugio Viviani Pradalago, un luogo ideale per una sosta ristoratrice ammirando il paesaggio lacustre. segui le indicazioni del sentiero che ti porteranno prima al più piccolo e appartato Lago Scuro, e subito dopo al vicino Lago Alto. Quest’ultima parte del percorso ti riporterà, con una piacevole discesa tra pascoli alpini e panorami sempre suggestivi, direttamente al punto di partenza, chiudendo l’anello al Rifugio Alpe Daolasa.

Ecco l’abbigliamento ideale per il tuo trekking al Lago delle Malghette

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Un abbigliamento adeguato è fondamentale per la riuscita delle tue avventure

Il trekking che ti proponiamo ti porterà ad altitudini intorno ai 2000-2200 metri. Il meteo e le caratteristiche di queste zone ti richiederà un abbigliamento adeguato per garantire comfort e sicurezza. Quindi è essenziale essere preparati a tutto. Ecco un elenco di capi consigliati:

  • Scarpe da trekking: Indispensabili per affrontare terreni impervi, offrono stabilità e protezione alle caviglie. Indispensabile utilizzare modelli impermeabili e con suola antiscivolo, adatti a terreni misti.
  • Calze da trekking: Realizzate in materiali tecnici, aiutano a prevenire vesciche e a mantenere i piedi asciutti. Scegli calze traspiranti e ad asciugatura rapida.

  • Pantaloni da trekking: Preferisci modelli leggeri e resistenti, con trattamento idrorepellente. I pantaloni convertibili, con gambe staccabili, sono ideali per la possibilità di usarli anche in estate.
  • Maglietta tecnica: Opta per tessuti traspiranti e ad asciugatura rapida, che allontanano il sudore dalla pelle. Le magliette a maniche lunghe offrono una maggiore protezione dal sole, ma può essere più complicato asciugarledal sudore. Ti consigliamo di portarne più di una e di prevedere un cambio di maglietta al momento della pausa più lunga della giornata.
  • Pile o softshell: Uno strato intermedio caldo e traspirante, da indossare in caso di temperature più fresche. Il pile offre un buon isolamento termico, mentre il softshell protegge dal vento e dalla pioggia leggera. Anche se questo percorso viene effettuato nelle stagioni estive, avere un capo più caldo e resistente alla pioggia può salvarci in situazioni di cambio repentino del meteo.
Daniele Abela
Daniele Abela

Receptionist e Guida escursionistica: amo la montagna, la bici e tutto ciò che è esplorazione, lenta e autentica.



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