Se cerchi un trekking fra borghi alpini e natura incontaminata questo percorso in Trentino, al cospetto delle Dolomiti di Brenta, è l’ideale: si tratta del Cammino di San Vili!
Un magnifico itinerario dedicato a San Vigilio collega Madonna di Campiglio a Trento. Il sentiero si snoda sulle orme del santo per oltre 100 chilometri. È perfetto da percorrere in questo periodo.
Per giungere alla meta vi sono due tipi di cammino: il Cammino Basso e quello di San Vili Alto. Il primo attraversa i paesini del fondovalle mentre il secondo si avventura anche in zone di montagna. Scegli il percorso in base al tuo grado di esperienza e parti con noi per un trekking all’insegna dello spirito tra i meravigliosi panorami del Trentino!
Affresco della “Danza macabra” della morte
Siamo tra la Valle dell’Adige e le Dolomiti di Brenta un luogo perfetto per il trekking. Conosciuto come “Cammino di San Vili” il sentiero ripercorre il tragitto di San Vigilio, martire e patrono di Trento, di origini romane.
L’itinerario parte da una località sciistica molto rinomata in Trentino: Madonna di Campiglio. Il percorso è costellato da numerose chiesette e cappelle erette in onore del santo. Dopo circa 7 chilometri di cammino si giunge a Sant’Antonio di Mavignola alla suggestiva e affrescata Chiesa di Sant’Antonio Abate vecchia.
Ma è la Chiesa di San Vigilio a Pinzolo il gioiello da ammirare. Affrescata anch’essa come quella di Mavignola, dalla famiglia Baschenis, narra con i suoi disegni la storia di San Vigilio dalla nascita alla morte. Pittoresco è l’affresco della “Danza macabra” della morte. Fai un salto anche alla Chiesa di Santo Stefano a Carisolo e ammira la scena del battesimo di Carlo Magno. A Caderzone Terme vi è il Monumento alla mucca Razza Rendena, realizzato nel 1996, in onore della tradizione che alleva questo pregiato animale in questi luoghi.
Il bellissimo Lago di Toblino
A Spiazzo troverai un’altra chiesa dedicata al santo. A Vigo Rendena è possibile ammirare il Capitello delle Quattro Facce, che reca la figura di San Vili. Fu costruito nel 1348 in occasione della peste.
Il Cammino Basso procede per Villa Rendena sino a giungere alla Chiesa San Vigilio a Tione di Trento. Costeggiando il Fiume Sarca si arriva a Ragoli, è qui che il Cammino Alto di San Vigilio si ricongiunge con quello Basso. Una capatina la merita anche il borgo di Irone con le sue casette in pietra e legno.
Passa per il meraviglioso Castello di Stenico l’edificio fortificato di inizio del ‘200! Il percorso transita per il paesaggio da cartolina dei magnifici Lago di Toblino e Lago di Lamar. La destinazione finale del nostro trekking fra le Dolomiti di Brenta è il Duomo di Trento, la chiesa in stile romanico dove riposano i resti di San Vigilio.
Le rive del fiume Sarca
Fino a Vigo Rendena qui i due cammini mantengono la stessa strada, le due sole varianti del Cammino Alto di San Vili sono in quota. La prima è da Vigo Rendena a Ragoli, qui superato il Sarca ti potrai avventurare tra i sentieri nel bosco. Il Passo Daone, a quota 1.291 metri, è perfetto per ammirare il panorama di montagna. Potrai rientrare a Ragoli passando per Larzana.
La seconda, da Ranzo a Ciago, passa invece per Margone, località famosa per il sentiero artistico “Il Bosco Racconta”. Si tratta di un sentiero in cui vi sono delle suggestive statue lignee tra cui quella di San Vigilio. Questa variante non passa per il Lago di Toblino. Il trekking in Trentino sulle Dolomiti di Brenta alla scoperta dei luoghi di San Vigilio può essere diviso in varie tappe e giorni in base alla variante scelta e al tuo ritmo di cammino.
Duomo di San Vigilio a Trento
San Vigilio visse tra la fine del IV secolo d.C. e fu proclamato vescovo giovanissimo. Vagò per le valli del Trentino per evangelizzare la popolazione pagana e qui trovò il martirio. Nel 405, mentre predicava, a Spiazzo, venne colpito e precipitò nel fiume Sarca. Portato via dalla corrente, il suo corpo esanime fu ritrovato a Tione, dove ora sorge la chiesa a lui dedicata.
Oggi le sue spoglie riposano nel Duomo di Trento intitolato a San Vigilio. Proprio in onore del santo, nel 1988, la Società Alpinisti Tridentini, creò questo percorso da Madonna di Campiglio a Trento.
Nei suoi ben oltre 100 chilometri di trekking la natura delle Dolomiti di Brenta si mescola alla meditazione. Percorrere il Cammino di San Vili diventa davvero un’esperienza che nutre corpo e anima!
Il percorso è ben segnato dal logo del sentiero del Cammino di San Vili oltre ai colori rosso, bianco, rosso che indicano il tragitto. Se cerchi qualche suggerimento puoi consultare il sito ufficiale per maggiori informazioni. Vi è anche una guida che illustra l’itinerario. Inoltre puoi anche completare la Credenziale, una sorta di “passaporto del pellegrino” che viene timbrato a ogni tappa. Sono 5 i timbri da far apporre e il primo è a Pinzolo per la Chiesa di San Vigilio. Il successivo è a Caderzone per il Monumento Razza Rendena, quindi al Castello di Stenico, al Lago Toblino e infine al Duomo di Trento. Approfittane per collezionarli tutti e ricevere la Testimonium al termine del cammino.
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Lucana di nascita e nomade per vocazione, ama viaggiare a 360°. Da sempre affascinata dalla scrittura e dal mondo del turismo, ha realizzato itinerari e audioguide per diversi Tour Operator, agenzie di viaggio e musei. Come web editor racconta le sue passioni (Travel, Food e DIY) collaborando con blog a tema. Dal trekking urbano alle passeggiate nella natura, è sempre un buon momento per godere della bellezza che ci circonda e trasmetterla con le parole.
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