Nella meravigliosa cornice del gruppo delle Odle, un sensazionale percorso ad anello per un fresco respiro estivo

Alessio Gabrielli  | 29 Lug 2024
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Nel cuore delle Dolomiti, tra vette imponenti e valli incantate, si snoda un percorso che racchiude l’essenza stessa della montagna: il trekking da Malga Casnago al Gruppo delle Odle, partendo dal Rifugio Zannes. Questa escursione non è solo un viaggio attraverso paesaggi mozzafiato, ma anche un’esperienza che tocca l’anima, portando il camminatore a connettersi profondamente con la natura e con se stesso.

Scheda Tecnica

  • Tempo di percorrenza: Circa 5 ore
  • Distanza: 13,5 km
  • Dislivello: 900 m
  • Difficoltà: Medio-alta
  • Segnavia percorso: Sentiero n. 6 (Rifugio Zannes – Malga Casnago) e sentiero n. 36 (Malga Casnago – Gruppo delle Odle)
  • Periodo adatto: Da giugno a settembre
  • Dove parcheggiare: Parcheggio presso il Rifugio Zannes

Il Percorso

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Iniziamo la nostra avventura al Rifugio Zannes, un punto di partenza che ci immerge immediatamente nell’atmosfera delle Dolomiti. Da qui, il sentiero si snoda attraverso un mosaico di paesaggi, offrendo una varietà di sfide e panorami mozzafiato.

Il primo tratto, di circa 3,40 km, è un sentiero escursionistico alpino che ci introduce alle caratteristiche tipiche delle Dolomiti: rocce affioranti, prati verdi e panorami che si aprono a perdita d’occhio. Proseguendo, ci inoltriamo in un sentiero escursionistico tradizionale di 2,83 km, dove la natura si fa più selvaggia e i profumi della montagna più intensi.
Dopo aver attraversato brevemente una strada secondaria per 121 metri, ci ritroviamo su un sentiero che si estende per 3,33 km, offrendo una combinazione di superfici che vanno dal naturale al lastricato. Questa varietà rende l’escursione dinamica e mai monotona.
Durante l’intero percorso, ci muoviamo tra un’altitudine minima di 1.690 metri e una massima di 2.020 metri. Questo dislivello, pur rappresentando una sfida per le gambe, è ampiamente ripagato dai panorami spettacolari sul Gruppo delle Odle. E mentre procediamo, ogni curva del sentiero svela nuove prospettive di questa catena montuosa, rendendo ogni passo un’esperienza unica.

Ricordatevi di fare frequenti soste per ammirare il paesaggio, respirare l’aria pura e magari scattare qualche foto ricordo. E non dimenticate di portare con voi una buona scorta d’acqua e qualche snack energetico per ricaricarvi lungo il cammino!

Curiosità

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Il Gruppo delle Odle, con le sue vette affilate e le sue silhouette inconfondibili, è uno dei simboli delle Dolomiti e dell’Alto Adige. Ma non tutti sanno che il nome “Odle” deriva dal termine ladino “odles”, che significa “aguglie”. Questa denominazione rende perfettamente l’idea delle forme slanciate e appuntite di queste montagne.

La Malga Casnago, situata a 1.868 metri di altitudine, è un luogo dove il tempo sembra essersi fermato. Questa malga tradizionale offre una vista mozzafiato sulle Odle e rappresenta un punto di sosta ideale per gustare prodotti tipici locali, come lo speck e i formaggi d’alta montagna, in un ambiente autentico e accogliente.

Un’altra curiosità riguarda il Rifugio Zannes, punto di partenza e arrivo dell’escursione. Questo rifugio è dedicato a Johann Santner, un alpinista e guida alpina di fama, che per primo raggiunse la vetta del Sassolungo nel 1880. La zona circostante il rifugio è ricca di sentieri e percorsi di varie difficoltà, rendendolo un punto di riferimento per gli amanti del trekking e delle escursioni in montagna.

Infine, per gli appassionati di letteratura, il Gruppo delle Odle ha ispirato numerosi scrittori e poeti. Le sue vette, i suoi boschi e i suoi pascoli sono stati spesso descritti come luoghi magici, dove la natura e la leggenda si fondono, dando vita a storie e racconti che hanno affascinato generazioni di lettori.

Concludere un’escursione come quella da Malga Casnago al Gruppo delle Odle è come chiudere un libro che non si vorrebbe mai finire. Ogni passo, ogni respiro, ogni sosta per ammirare il panorama diventa un ricordo indelebile, un legame eterno con queste montagne maestose. E mentre si lascia il Rifugio Zannes alle spalle, si porta con sé la promessa di tornare, di riscoprire e di vivere nuovamente l’emozione di camminare tra le vette delle Dolomiti.

Alessio Gabrielli
Alessio Gabrielli

Sono Alessio Gabrielli, ho 25 anni. Laureato in Scienze della Comunicazione all'Università di Tor vergata. Sto proseguendo gli studi presso l'Università La Sapienza di Roma in Media, comunicazione digitale e giornalismo.



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