Lo spettacolo dei boschi e l’armonia delle cascate in questo percorso ad anello della Val Nambrone

Annalisa Porporato e Franco Voglino  | 17 Ago 2023

Nel comune di Pinzolo una rilassante e fresca escursione adatta a tutti in Val Nambrone, seguendo il corso di un vigoroso torrente che forma anse e brevi rapide suggestive, fino a raggiungere aperti prati e una cascata straordinaria e impetuosa.

Scheda Tecnica

  • Tempo di percorrenza 0,30 ore totali, soste escluse
  • Distanza 1.5 Km totali
  • Dislivello 30 md totali
  • Difficoltà Sentiero Turistico
  • Segnavia percorso B03 Amolacqua; malga Amola; cascata Amola; rifugio Nambrone
  • Periodo adatto da maggio a ottobre
  • Dove parcheggiare rifugio Nambrone

Itinerario

Dal rifugio Nambrone (1355 metri di altitudine) si passa accanto all’edificio in disuso dell’ex teleferica per imboccare il sentiero al limitare del bosco evidenziato da alcuni pannelli didattici (cartello “B03 Amolacqua e Malga Amola”). L’ampia pista scende rapidamente portando nei pressi del torrente Sarca di Nambrone che qui crea ampie anse incantevoli intervallate da basse rapide suggestive.

Con un bel ponte si oltrepassa il torrente e al di là si prende il sentiero a sinistra (cartello “Malga Amola”) seguendo il corso dell’acqua tra abeti rossi e bianchi. Una serie di passerelle permettono di superare vari affluenti, con scorci sempre rilassanti che invogliano a rallentare il passo, fino ad arrivare ai prati che anticipano l’arrivo agli edifici di Malga Amola (1340 metri di altitudine), in cui si trovano vari tavolini da picnic.

Si abbandona la pista più evidente per andare a destra (cartello “B03 Cascata Amola”) lungo una traccia erbosa che in leggera salita riporta nel bosco di abeti rossi. Al bivio si tiene la destra (cartello “cascata Amola”) tenendosi sempre nel fitto di boschi mentre il sentiero si snoda con alcuni zig zag tra radici e passerelle fino ad arrivare al ponte che passa proprio ai piedi della bella cascata Amola (1350 metri di altitudine).

Superato il torrente Sarca di Amola si continua su sentiero in leggera discesa. All’altezza del bivio seguente, che va preso verso destra (cartello “B03 Rifugio Nambrone”), voltatevi poiché appare una seconda cascata, più piccola ma sempre suggestiva.
In breve, il sentiero porta al primo dei ponti incontrati in precedenza, da cui si ripercorre la medesima via fino al punto di partenza.

La razza Rendena

La Val Rendena è l’origine di una particolare razza di mucca autoctona, un animale dal colore scuro, a volte quasi nero, su cui spicca l’interno delle orecchie molto chiaro, come anche chiaro è una sorta di “ciuffo” in testa e una striscia sul dorso. Molto adatta al pascolo di montagna, è un animale agile che si trova a suo agio proprio in montagna dove trascorre metà della sua vita (www.anare.it).

Informazioni utili

Escursione priva di difficoltà, adatta a tutti anche a famiglie con bambini piccoli.
Dalla SS239 di Campiglio, poco a valle di Sant’Antonio di Mavignola, si seguono le indicazioni per Val Nambrone e rifugio. Strada parecchio stretta per 3,2 km (non accessibile con camper). Coordinate 46°12’19″N 10°45’10″E.
Azienda per il Turismo Madonna di Campiglio, www.campigliodolomiti.it
Parco Naturale Adamello Brenta, www.pnab.it
Turismo Trentino, www.visittrentino.info 

Annalisa Porporato e Franco Voglino
Annalisa Porporato e Franco Voglino

Travel writers della provincia di Torino, appassionati trekker, fotografi e collaboratori di riviste di escursionismo, viaggi e magazine con tematiche family friendly. Hanno mappato e sviluppato percorsi a piedi per numerosi enti del turismo italiano ed europeo. Da sempre viaggiano in modo autonomo vivendo i ritmi lenti del cammino, così da avere il tempo di crearsi un sogno. Passione che si è concretizzata nella stesura di numerose guide escursionistiche con vari editori. Ultimamente si stanno occupando di percorsi Benessere e Forest bathing nelle regioni e parchi d’Italia.



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