
Angolo incontaminato del Primiero, la Val Noana è un tesoro nascosto del Trentino Alto Adige, che viene spesso visitata per le sue caratteristiche gole, pareti a picco sul canyon e fitti boschi di abeti. I percorsi che è possibile fare in questa valle sono moltissimi: una fitta rete di sentieri ci guiderà tra abeti giganti, passerelle panoramiche e vedute su laghi e fiumi.
La Val Noana si sviluppa a circa 1000 metri di altezza, quota che risulta ancora piacevole anche in autunno inoltrato. A seconda dei punti di osservazione, sarà possibile ammirare le vette più adiacenti, come le Vette Feltrine e il Gruppo del Cimonega, ma dall’Alpe Vederma è anche possibile scorgere le Pale di San Martino che svettano con i loro 2500 metri di altezza.
Il sentiero d anello parte e torna dalla Diga della Val Noana e si sviluppa per circa 8 km attraversando sentieri e tratti tecnici più impegnativi, che richiedono un’attrezzatura adeguata e un buon livello di esperienza alpinistica.

Lasciamo le acque cristalline del lago artificiale di Noana percorrendo un sentiero adatto sia agli escursionisti che alle bici, lungo il quale saremo accompagnati da una vista incantevole sula diga e sul fiume dalle caratteristiche acque turchesi. Dopo circa 7 km dal punto di partenza raggiungiamo il ponte tibetano Val de Riva, un emozionante ponte sospeso sul torrente di Noana che percorreremo lungo i suoi 75 metri e sospesi a più di 30 metri sopra il livello del torrente!
Proseguiamo nel nostro percorso raggiungendo la Chiesetta di San Giovanni in Località Prati Liendri, una bellissima piana dove i boschi di abeti si aprono per lasciare spazio a prati verdeggianti e piccole costruzioni religiose.
Da qui ci si dirige nuovamente verso la Diga di Noana, completando il nostro giro ad anello che si immerge nei boschi e nella natura incontaminata e selvaggia di questa valle. La diga si trova perfettamente inserita nell’ambiente naturale e offre diversi punti panoramici sui quali possiamo ancora soffermarci sia sul lago che sulla valle sottostante

Il ponte tibetano rappresenta uno dei punti di maggiore interesse del nostro percorso. Dopo aver attraversato fitti boschi con alberi secolari, si raggiunge questo punto di interesse naturalistico e ingegneristico che attraversa la forra e che regala un’emozione sorprendente.
Meta di molti escursionisti, è una delle attrazioni più adrenaliche della valle: realizzato completamente in acciaio, si ispira alle strutture tibetane ma proponendo una costruzione moderna. Il ponte rappresenta il punto di congiunzione di diversi itinerari ad anello che percorrono le valli circostanti: se vuoi scoprire più itinerari nascosti del Trentino Alto Adige, dai un’occhiata alla nostra pagina dedicata.
Lungo il nostro itinerario ad anello, potremo scoprire il contesto naturale tipico della Val Noana, che offre una ricca biodiversità grazie alla sua posizione ai piedi delle Vette Feltrine. La sua caratteristica più iconica è rappresentata dai boschi rigogliosi di faggi e abeti che raggiungono, grazie a un terreno particolarmente fertile e alle piogge abbondanti, dimensioni impressionanti. Il percorso che ti abbiamo proposto è impegnativo e passa attraverso tratti esposti, richiedendo un’attrezzatura adeguata, come calzature alte e uno zaino tecnico: assicurati di essere ben preparato alpinisticamente prima di affrontarlo.

Sono una Copywriter specializzata nella scrittura di contenuti per l'outdoor e l'arrampicata. Oltre a praticare boulder e trekking, sono appassionata di libri ed eventi cuturali.
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