Il suo affaccio su Trento è unico in Italia e non devi assolutamente perderlo!

Alessandro Cipolla  | 19 Ott 2025

Sardagna è solo una piccola frazione, ma a Trento – e non solo – tutti la conoscono. Questo perché da cent’anni è in funzione una funivia che collega il capoluogo del Trentino alla sua frazione che si trova nel cuore del Monte Bondone che sovrasta la città. L’importanza di questo collegamento è presto detto: il Monte Bondone in inverno ospita splendide piste da sci, in estate e in primavera è il luogo perfetto per delle escursioni mentre in autunno a essere gettonati sono i percorsi nei castagneti. Insomma, un luogo da vivere tutto l’anno e un autentica manna per gli amanti di tutti gli aspetti della montagna.
C’è un altro aspetto però che caratterizza Sardagna. Questa frazione infatti non è solo il punto d’arrivo della già citata funivia, ma anche un autentico terrazzo panoramico sulla città di Trento. Per poter godere ancora di più di tale veduta da cartolina, ecco che vi proponiamo quest’escursione – adatta a tutti – ideale per ammirare il paesaggio e passare una giornata immersi nella natura con la possibilità anche di fare un bel pranzo all’aperto insieme agli amici.

Trekking a Sardagna

Scheda tecnica

  • Tempo di percorrenza: 4:33 ore
  • Distanza: 9,33 km
  • Dislivello: 770 metri
  • Difficoltà: intermedio
  • Punto di partenza e arrivo: Sardagna

Mappa

Il percorso

La partenza – e l’arrivo – di questo giro ad anello è proprio Sardagna. Dall’abitato della frazione – se avete tempo date uno sguardo alla caratteristica Chiesa dei SS. Filippo e Giacomo che al suo interno presenta anche degli splendidi affreschi – si imbocca il sentiero che inizia subito a salire. In soli tre chilometri si copre un dislivello di circa 700 metri, con delle pendenze che in alcune parti superano anche il 30%. Quando si arriva al Giro de la Nel vuol dire che l’ascesa è terminata, con l’inizio di un tratto pianeggiante molto gradevole che porta fino alla frazione di Vaneze.

Da Veneze si percorre la cosiddetta Passeggiata al Corno che si snoda tra le casette della frazione con una visita alla chiesetta della Madonna della Neve che è molto consigliata. Prima dell’arrivo a Prà del Sarcio c’è una splendida radura ideale per un pranzo al sacco in compagnia vista la presenza anche di una zona barbecue. Da Prà der Sarcio inizia la discesa che riporta a Sardagna non prima di essere passati però per la Bocca del Lupo, un altro punto molto panoramico dove poter godere di un’impareggiabile vista su tutta la zona di Trento.

La Busa degli Orsi: un terrazzo su Trento

La funivia che tutti i giorni porta da Trento a Sardagna in soli quattro minuti – la partenza di questo percorso però può essere raggiunta anche in auto oppure in autobus – è così apprezzata che adesso è allo studio un suo prolungamento fino a Vaneze e Vason, altri paesi che si trovano sul Monte Bondone. Per poter ammirare meglio il paesaggio sottostante, a Sardagna è stata realizzata la Busa degli Orsi, una terrazza panoramica che offre ai visitatori un’esperienza unica e altamente instagrammabile visto che siamo nell’era dei social.

Il nostro consiglio però è quello di non limitarsi alla sola contemplazione dall’alto di Trento e allo scatto delle immancabili fotografie, ma di percorrere i vari sentieri che si inerpicano nella meraviglia del Monte Bondone, a ragione considerata come la montagna di Trento. In questo periodo poi i boschi di castagni e faggi offrono uno spettacolo naturale, con il fogliame dai mille colori che contrasta con le praterie e le zone rocciose. In più sul monte sono disseminate diverse attività ricettive e ristoranti, dove poter gustare le tante prelibatezze locali magari dopo aver fatto una bella passeggiata.

Alessandro Cipolla
Alessandro Cipolla

Giornalista pubblicista laureato al D.A.M.S., ama da sempre la montagna e la natura, ma non chiedetegli di prendere una funivia...

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