Meditazione e spiritualità, questo percorso di trekking raggiunge il Cristo Pensante sulla vetta del Monte Castellazzo

Maria Bolettieri  | 18 Apr 2025
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Nel Parco Naturale Paneveggio Pale di San Martino vi è un cammino all’insegna di grande bellezza e spiritualità, si tratta del trekking del Cristo Pensante!
Il percorso è di certo uno dei migliori modi per esplorarlo. Deve il nome alla meravigliosa statua che volge lo sguardo verso ovest, in direzione del lago di Paneveggio. Affrontarlo raggiungendo quota 2.333 metri, significa perdersi nel panorama mozzafiato sulle cime e le vallate circostanti.

Arrivare in cima e lasciarsi avvolgere dall’atmosfera di relax e serenità che trasmette il Cristo nell’atto di pensare non ha prezzo!
L’escursione è inoltre un’occasione per apprendere anche un pezzo della storia italiana. Questi luoghi del Trentino infatti, sono stati lo scenario degli eventi del Primo conflitto mondiale, di cui ancora oggi ne sono visibili le tracce.

Trekking del Cristo Pensante

Scheda Tecnica

  • Tempo di percorrenza: 3 ore 34’(soste escluse)
  • Lunghezza: 10,5 km circa
  • Dislivello: 390 mt
  • Difficoltà: intermedia
  • Periodo consigliato:  inoltrata primavera – autunno
  • Punto di partenza e arrivo: Passo Rolle (TN)

Mappa

Percorso

Come si arriva al Cristo Pensante? L’escursione parte da Passo Rolle perfettamente raggiungibile in auto. Siamo sulla Strada Statale 50 a circa 1 ora e mezza da Trento. Puoi lasciare l’auto nell’adiacente parcheggio. Se vuoi nei pressi c’è la piccola e graziosa chiesetta da visitare dedicata all’Assunzione. Percorrendo un tragitto segnato, ti troverai in direzione Baita Segantini.
Il sentiero si snoda lungo una strada sterrata che giunge sino alla baita e al suo laghetto. Il rifugio ha una storia particolare, fu costruito nel 1936 da Alfredo Paluselli, un’artista che vi dimorò per circa 35 anni conducendo una vita in solitudine. D’estate la Baita Segantini è perfetta per una sosta in quota.

 

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Indicazioni per il trekking del Cristo Pensante

 

Dopo aver toccato quota 2.200 metri, con un ultimo sprint, tra mulattiere e tornanti si arriva alla cima del Monte Castellazzo. L’atmosfera di questo posto mistico saprà lasciarti senza fiato! Di colpo ti sembrerà che il tempo si sia fermato ritrovandoti a contemplare, con lo sguardo perso, uno scenario davvero spettacolare.
Questo luogo offre la possibilità di godere della bellezza della natura in connessione alla magia dei suoi straordinari panorami. Il giro ad anello rientra quindi verso Passo Rolle passando per la Capanna Cervino.
Ma come è nata la statua e l’idea del trekking del Cristo Pensante? Continua a leggere!

Cristo Pensante: storia, curiosità e trekking

Nel 2009 Pino Dellasega, istruttore di nordic walking e maestro di sci, decise di far collocare questa meravigliosa statua, accanto a una croce in ferro, sulla cima del Monte Castellazzo.
Quanto è alto il Cristo pensante? Con un peso di circa 20 quintali e un’altezza di 180 centimetri, la statua di erge in tutta la sua magnificenza sulla cima del monte a quota 2.333 metri. Chi ha scolpito il Cristo pensante? Paolo Lauton è l’autore di questa straordinaria scultura nata dal marmo di Predazzo mentre Pierpaolo Dellantonio ha invece realizzato la croce.

 

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Statua del Cristo Pensante e croce di ferro

 

L’idea è nata ispirandosi a un curioso oggetto acquistato in un mercatino polacco: una raffigurazione di Gesù pensante, di circa 25 centimetri, scolpito nel legno. È stata proprio la piccola statuetta e l’incontro, nel 2007, con alcuni religiosi che avevano scelto la Val Venegia per pregare e meditare, che portò Dellasega a compiere questa iniziativa e istituire il cammino. L’invito è quello di meditare staccandosi dalla routine della vita quotidiana immersi nelle meraviglie della montagna. Fra natura, silenzio e contemplazione, il trekking del Cristo Pensante è di certo il percorso più spirituale di San Martino di Castrozza.

Parco Naturale Paneveggio Pale di San Martino: tra sentieri e panorami mozzafiato

Nella meravigliosa location del Parco Naturale Paneveggio Pale di San Martino oltre al trekking del Cristo Pensante numerosi sono gli spunti per escursioni all’insegna del parco.
È situato in posizione strategica fra il Veneto e il Passo Rolle. Quest’ultimo è il noto valico nelle Dolomiti che congiunge la Val di Fiemme con le Valli del Primiero, e che ha reso il luogo altamente importante dal punto di vista militare. Qui infatti, tra trincee, percorsi segnati e depositi di armi troviamo numerose testimonianze della Grande Guerra.

 

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Panorami del Parco Naturale Paneveggio Pale di San Martino

 

Fra sentieri tematici e punti panoramici il parco offre un’ampia scelta per chi giunge qui in escursione. È proprio sull’Alpe Tognola che si trova il famoso “Balcone sulle Dolomiti”, da cui si può godere della vista mozzafiato che si estende dal Lagorai alla catena delle Pale di San Martino. Tra malghe, trekking geologici ed etnografici entrerai a contatto con la natura, l’ambiente, la storia e la cultura di questi luoghi.
Se il cammino del Cristo Pensante dove natura e meditazione si mescolano passo dopo passo, allora questo trekking spirituale allora ti sorprenderà!

Maria Bolettieri
Maria Bolettieri

Lucana di nascita e nomade per vocazione, ama viaggiare a 360°. Da sempre affascinata dalla scrittura e dal mondo del turismo, ha realizzato itinerari e audioguide per diversi Tour Operator, agenzie di viaggio e musei. Come web editor racconta le sue passioni (Travel, Food e DIY) collaborando con blog a tema. Dal trekking urbano alle passeggiate nella natura, è sempre un buon momento per godere della bellezza che ci circonda e trasmetterla con le parole.



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