A Campo Tures su uno dei sentieri meditativi più belli del Trentino

Nel cuore del Trentino-Alto Adige, dove le montagne si ergono maestose e la natura si mostra in tutta la sua splendida autenticità, si cela un percorso che va oltre la semplice escursione: il Sentiero di San Francesco a Campo Tures. Questa via, incastonata tra le Valli di Tures ed Aurina, non è soltanto un itinerario tra panorami da cartolina, ma rappresenta un ponte tra l’anima e la natura, un invito alla riflessione e alla riscoperta di sé. Lungo questo sentiero, ogni passo diventa una meditazione, ogni sosta un momento di contemplazione, culminando nella maestosità delle Cascate di Riva, dove l’acqua danza in un balletto eterno con la roccia e il cielo.

Scheda Tecnica

• Tempo di percorrenza: Circa 2 ore
• Distanza: 6 km
• Dislivello: 150 m
• Difficoltà: Facile
• Segnavia percorso: Segnalato con croci bianche e tavole informative
• Periodo adatto: Da maggio a ottobre
• Dove parcheggiare: Parcheggio gratuito vicino al centro di Campo Tures.

Il Percorso

Il Sentiero di San Francesco a Campo Tures è un’esperienza unica, un viaggio che combina la bellezza paesaggistica con la profondità spirituale. Iniziando dal centro di Campo Tures, questo percorso si snoda attraverso boschi rigogliosi e prati verdi, offrendo panorami mozzafiato delle Valli di Tures ed Aurina. Il cammino, ben segnalato, si sviluppa su una lunghezza di circa 6 km e presenta un dislivello moderato, rendendolo accessibile a escursionisti di tutte le età e livelli di esperienza. Lungo il percorso, si incontrano diverse stazioni meditative, luoghi pensati per fermarsi, riflettere e riconnettersi con se stessi e con la natura circostante. Queste stazioni, arricchite da citazioni e riflessioni di San Francesco d’Assisi, offrono momenti di pausa e introspezione, permettendo ai camminatori di immergersi in un’atmosfera di pace e serenità.

Il vero gioiello di questo itinerario è, senza dubbio, la Cascata di Riva. Questa meraviglia naturale, con le sue acque che precipitano fragorosamente tra le rocce, rappresenta il culmine del percorso, un luogo dove la forza della natura si manifesta in tutta la sua grandezza. Qui, il rumore dell’acqua che scorre diventa una melodia, un sottofondo perfetto per la meditazione e la contemplazione. Dopo aver ammirato la cascata, il sentiero prosegue, offrendo ulteriori spunti di riflessione e bellezze naturali, prima di concludersi nuovamente a Campo Tures, dove il viaggio spirituale trova la sua naturale conclusione, ma il ricordo dell’esperienza vissuta rimane indelebile nel cuore e nella mente dell’escursionista.

Curiosità

Il Sentiero di San Francesco non è solo un percorso escursionistico, ma rappresenta un viaggio spirituale che ha radici profonde. La scelta di dedicare questo sentiero a San Francesco d’Assisi non è casuale. Il santo, noto per il suo amore per la natura e per gli animali, ha sempre cercato luoghi tranquilli e immersi nel verde per meditare e pregare. La sua filosofia di vita, basata sulla semplicità e sull’armonia con la natura, trova perfetta corrispondenza in questo angolo di Trentino. Le citazioni e le riflessioni di San Francesco, disseminate lungo il percorso, sono un invito a rallentare, ad apprezzare la bellezza della creazione e a riflettere sul nostro posto nel mondo.

Cascate di Riva

Le Cascate di Riva sono uno dei punti salienti del Sentiero di San Francesco. Queste cascate, con la loro imponenza e bellezza, hanno da sempre esercitato un fascino irresistibile sugli escursionisti e i visitatori della zona. L’acqua che precipita da un’altezza di oltre 40 metri crea un’atmosfera magica, quasi surreale, amplificata dal mormorio costante e rilassante dell’acqua che scorre.

La leggenda locale racconta che queste cascate fossero il luogo prediletto delle ninfe di montagna, che venivano qui per danzare e cantare nelle notti di luna piena. Che sia leggenda o realtà, ciò che è certo è che le Cascate di Riva hanno un’energia speciale, capace di trasmettere pace e serenità a chiunque decida di fermarsi ad ammirarle. Un luogo dove la natura mostra la sua forza e maestosità, e dove l’essere umano può ritrovare un profondo contatto con se stesso e con l’ambiente circostante.