Il Monte Argentario è ricco di antiche fortificazioni, ma ce n’è una che saprà davvero conquistarti con il suo panorama, si tratta della Torre di Capo d’Uomo!
Fra calette, insenature rocciose e mare verde smeraldo, il promontorio bagnato dal Tirreno, è un luogo meraviglioso tutto da esplorare.
Qui la natura selvaggia si mescola ai baluardi che fungevano un tempo da torri difensive di avvistamento e che oggi costituiscono delle tappe per un perfetto trekking vista mare. La Torre di Capo d’Uomo è proprio una di queste. Vieni a scoprirla con noi!
Ingresso della Fortezza Spagnola a Porto Santo Stefano
Il nostro trekking verso la Torre di Capo d’Uomo comincia a Porto Santo Stefano dal Lungomare dei Navigatori. Fermati a contemplare la vastità del mare e il simbolismo del Monumento ai Caduti memore delle 108 incursioni aeree subite dal Monte Argentario.
A pochi passi da qui si erge la Chiesa di Santo Stefano. Sebbene distrutta in gran parte dalle truppe tedesche e poi ricostruita negli anni ’50, è possibile osservare l’antico campanile del XVIII secolo.
Una visita la merita di certo la maestosa Fortezza Spagnola. Costruito fra XVI e XVII secolo, l’edificio si presenta in pianta quadrangolare e gode di un’ottima vista sul borgo e sul mare. Dopo aver costeggiato il porto, il trekking si inoltra nel verde delle campagne per salire poi alla Torre dell’Argentiera. Qui è possibile osservare la torre, il muro di cinta e i resti di un’antica struttura difensiva avvolti da una incolta vegetazione.
Tra strade sterrate e a tratti acciottolate sempre circondate da una flora selvaggia, si aprono i panorami prima di Poggio Pinzo e poi di Poggio Forcelle con splendidi scorci marini.
Vista sulla Torre di Capo d’Uomo
Un ultimo sforzo tra le rocce ed eccola lì, a 350 metri sul livello del mare, la Torre di Capo d’Uomo! La torre costiera, detta anche “di capo d’Omo”, fu edificata probabilmente tra i secoli XV e XVI, ma fu solo con Stato dei Presidi dei governanti spagnoli che assunse una funzione difensiva rilevante. Sebbene sia rimasto ben poco dell’antica costruzione, ne vale davvero la pena arrivare qui per ammirare un panorama capace di toglierti il fiato. Dal punto di osservazione è possibile ammirare anche l’Isola del Giglio!
La strada del ritorno si inoltra tra salite e discese caratterizzate da una vista pazzesca sul mare e sul territorio del Monte Argentario.
I bellissimi scorci marini sul Monte Argentario
Se i baluardi e le fortezze ti appassionano allora sul Monte Argentario c’è molto altro da scoprire! Oltre alla Torre di Capo d’Uomo, alla già citata Fortezza Spagnola e alla Torre dell’Argentiera potrai ammirare svariati forti e torri che costellano un po’ tutto il territorio.
Per la maggior parte semidistrutte sia la Torre di Cala moresca, che la Torre della Maddalena furono un tempo dei punti difensivi molto attivi. Situate nei pressi del mare ve ne erano circa un’altra decina, molte di queste risalenti al periodo spagnolo.
Restando in zona Porto Santo Stefano, tra quelli di recente costruzione vi è il Forte Pozzarello. Fu edificato in seguito all’Unità d’Italia ed entrò a far parte della lista delle fortezze armate nel 1888 partecipando attivamente sul fronte difensivo anche nei conflitti mondiali. Fu dismesso nel 1975.
Il magnifico Forte Stella
Molto più antiche sono invece le fortezze collocate nei pressi di Porto Ercole. Forte Stella e Forte Filippo risalirebbero al ‘500. Il primo osservato dall’alto presenta una vera e propria stella esagonale al cui interno si accedeva con un originario ponte levatoio.
Il Forte Filippo fu costruito su un’antica struttura del ‘400 ma poi completato nel secolo successivo e dotato anch’esso di ponte levatoio. Il Forte Santa Caterina invece è databile al XVII secolo. Fai un giro anche intorno alle mura della Rocca Aldobrandesca!
Lo sapevi che Porto Ercole è stata l’ultima tappa di Caravaggio? Scopri il percorso e immergiti in un trekking sulle sue orme!
Lucana di nascita e nomade per vocazione, ama viaggiare a 360°. Da sempre affascinata dalla scrittura e dal mondo del turismo, ha realizzato itinerari e audioguide per diversi Tour Operator, agenzie di viaggio e musei. Come web editor racconta le sue passioni (Travel, Food e DIY) collaborando con blog a tema. Dal trekking urbano alle passeggiate nella natura, è sempre un buon momento per godere della bellezza che ci circonda e trasmetterla con le parole.
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