La splendida Cala Violina è la meta di un’indimenticabile escursione costiera nel cuore della Maremma Toscana, un percorso che ti regalerà panorami mozzafiato e un’immersione totale nella natura incontaminata. Ti incamminerai lungo un sentiero che si snoda all’interno di una rigogliosa e profumata macchia mediterranea. Ad ogni passo, sarai accompagnato dal profumo dei pini marittimi e delle essenze locali, mentre alla tua sinistra si apriranno continue e spettacolari viste sul blu intenso del Golfo di Follonica.
Il tuo cammino non sarà solo un’esperienza naturalistica, ma anche un piccolo viaggio nella storia. Prima di raggiungere la tua destinazione finale, incontrerai la più selvaggia Cala Martina, un luogo non solo di grande bellezza, ma anche di memoria storica, legato a un importante episodio della vita di Giuseppe Garibaldi. Ma la vera ricompensa ti attende al termine della camminata, quando arriverai in una baia protetta, celebre in tutta Italia per la sua sabbia bianca e finissima composta da minuscoli granuli di quarzo. È proprio questa sabbia che, sotto il peso dei tuoi passi, emetterà un suono unico, quasi musicale, simile a quello di un violino.
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Per raggiungere il punto di partenza, se provieni da Follonica, percorri la strada provinciale delle Collacchie in direzione di Castiglione della Pescaia. Una volta arrivato nella località di Puntone, subito dopo aver superato il semaforo, svolta a destra sul Lungomare Garibaldi, seguendo le indicazioni per il porto turistico. Prosegui dritto; potrai lasciare la tua auto nel parcheggio che trovi poco prima del Ristorante il Cantuccio.
Incamminati per poche decine di metri fino al ristorante, dove noterai una sbarra che segna l’inizio del sentiero numero 1 per Cala Violina. Tieni presente che questo percorso è adatto sia per un’escursione a piedi che per un giro in bicicletta. Per arrivare alla famosa cala dovrai camminare per circa 4 chilometri, per un tempo di percorrenza di circa un’ora. Considera quindi un totale di 9 km per l’andata e il ritorno.
Oltrepassata la sbarra, ti immergerai subito nella macchia mediterranea. Il sentiero ti regalerà splendidi panorami sul Golfo di Follonica e sul litorale delle costiere. A circa metà del tragitto, dopo poco più di 2 km, incontrerai prima Cala Francese e subito dopo Cala Martina. Qui un cippo in mare e un monumento a lato del sentiero ricordano la sosta di Giuseppe Garibaldi nel 1849. In fuga dalle guardie pontificie, l’eroe si riposò vicino a Scarlino per poi riprendere il mare proprio da questa caletta. Apprezzerai questo angolo di mare limpido e verde, avvolto da una meravigliosa vegetazione. Da Cala Martina, continua a seguire il sentiero per gli ultimi 2 chilometri, fino a raggiungere finalmente la tua destinazione, la splendida Cala Violina.
La finissima sabbia è la particolarità di questa famossima spiaggia
Cala Violina è universalmente riconosciuta come una delle spiagge più affascinanti e uniche della Maremma Toscana, un vero gioiello incastonato nella Riserva Naturale delle Bandite di Scarlino. Il suo nome non è frutto della fantasia, ma deriva da una caratteristica straordinaria: la sua sabbia, composta da minuscoli granuli di quarzo, quando viene calpestata emette un suono delicato e acuto, quasi musicale, che ricorda quello delle corde di un violino. Questa melodia naturale, percepibile soprattutto nei momenti di quiete e con la sabbia asciutta, rende l’esperienza di camminare sulla sua battigia davvero magica e indimenticabile.
La cala si presenta come una perfetta mezzaluna di sabbia bianca e finissima, bagnata da un mare incredibilmente trasparente e cristallino, con fondali che digradano dolcemente, rendendola adatta anche ai nuotatori meno esperti. Ad abbracciarla, una fitta e profumata macchia mediterranea, che con i suoi pini marittimi e la sua vegetazione rigogliosa crea un magnifico contrasto cromatico tra il verde intenso, il bianco dell’arenile e le infinite sfumature di blu e turchese dell’acqua. Il suo fascino è amplificato dal fatto di essere raggiungibile solo via mare o attraverso i sentieri nel bosco, un relativo isolamento che le ha permesso di conservare un’atmosfera incontaminata e selvaggia.
Receptionist e Guida escursionistica: amo la montagna, la bici e tutto ciò che è esplorazione, lenta e autentica.
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