Un piccolo borgo medievale che nasconde grandi misteri: il gioiello della Val Cornia ti aspetta in Toscana

Tra i borghi più belli d’Italia si è guadagnato il suo posto Suvereto. Il paese è un esempio affascinante di architettura medievale rimasta intatta nel tempo e resaa ancora più preziosa dalla posizione geografica invidiabile. Siamo in provincia di Piombino, in un tratto di terra dominato dalle dolci colline e adagiato sulla valle che si dilunga fino al mare. Vigneti e boschi, con i sugheri a prevalere e a dare il nome al borgo, arricchiscono il quadro d’insieme e offrono opportunità di trekking molto interessanti.

L’anello con partenza e arrivo da Suvereto, per esempio, è un ottimo spunto per rigenerarsi dallo stress quitidiano passeggiando in compagnia soltanto di silenzio, viti, verdi colline e colori caldi della natura. La vista del mare, inoltre, è il quid in più che rinfranca e rilassa. Il percorso proposto è di media difficoltà e accessibile a chiunque abbia un minimo di allenamento. Scarpe adatte e attrezzatura per camminare su sentieri sterrati e con dislivello sono sempre consigliate.

Trekking a Suvereto

Scheda tecnica

• Punto di partenza e di arrivo: Suvereto
• Lunghezza: 16,1 km
• Dislivello in salita: 350 metri
• Tempo di percorrenza: 4 ore e 34 minuti
• Difficoltà: media

Mappa

Il percorso

L’anello di Suvereto qui proposto è un percorso davvero gradevole e con un’elevata accessibiltà. Una buona forma fisica è sufficiente per affrontare questa passeggiata tra colline e scorci marittimi che rinfranca spirito e corpo. Il punto di partenza è il bellissimo borgo di Suvereto, dove vale la pena fermarsi o prima di incamminarsi o alla fine dell’escursione.

Allontanandosi dal centro storico e dirigendosi nel cuore della Val Cornia, i primi 13 km della passeggiata sono immersi nell’inconfondibile natura della zona: colline, vigneti, boschi. La peculiarità di questo territorio è l’incontro del paesaggio collinare con la piana verdeggiante del fiume Cornia, che prosegue dritto fino al mare. I tralci d’uva la fanno da padroni in questa area della Toscana dove i vini sono pregiati e noti in tutto il mondo.

I sentieri tracciati proseguono con la vista sempre rinfrancata dai colori di una natura vivace in ogni stagione. Lungo il percorso ci si imbatte anche in punti panoramici davvero straordinari, dove l’occhio percepisce lo specchio blu del mare. La bellissima costa degli Etruschi, infatti è a soli 15 km da qui. Nei dintorni è possibile anche scoprire le città del tufo, testimoni dell’antica civiltà.

Gli ultimi passi conducono fino all’ingresso del centro storico di Suvereto. La camminata continua tra le vie medievali della cittadina ricca di fascino.

Il Medioevo si è fermato qui: Suvereto tra storia e leggende

Suvereto è un posto magico: qui il tempo si è fermato ai secoli passati e rivive quello spirito antico nella bella Rocca Aldobrandesca, punto panoramico sulla Val di Cornia tra i più affascinanti, nel Palazzo Comunale situato nel cuore della cittadina, nelle piazzette e stradine interne tutte da scoprire, nelle porte di ingresso al borgo che ricordano le antiche fortificazioni.

Suvereto svela anche storie e leggende di personaggi importanti, come la sorella di Napolenone, Elisa Bonaparte Baciocchi, che pare volle chiudere il Convento di San Francesco. Un luogo, quest’ultimo, affascinante e pieno di racconti tramandati fino a oggi. Qui venivano conservate le borse dove si estraevano i nomi delle persone che avrebbero dovuto amministrare la città. Inoltre, si dice che proprio nel convento “fue cotto” l’imperatore del Sacro Romano Impero Arrigo VII di Lussemburgo. La storia vera ricorda che l’imperatore morì a Buonconvento e la sua salma si trova a Pisa. Tuttavia, durante lo spostamento della salma venne fatta una pausa a Suvereto e il corpo esposto al fuoco per evitare la decomposizione. Le sue vesti rimasero per due anni qui.