Giovane e balneabile è il lago artificiale più grande della Toscana per una bellissima escursione di trekking

Daniele Abela  | 24 Mag 2025
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Immaginate una giornata all’insegna dell’esplorazione, dove i vostri passi vi conducono attraverso sentieri che si snodano dolcemente, e la vista si apre all’improvviso sullo scintillante specchio d’acqua del lago di Bilancino, nel cuore del Mugello. L’itinerario che vi sveleremo oggi è un invito a scoprire proprio questo angolo di Toscana, partendo dalle vicinanze di San Piero a Sieve per un’avventura che vi farà assaporare la vera essenza del camminare.

Vi muoverete su un percorso  molto eterogeneo, da strade asfaltate a sterrati che evocano antiche mulattiere, fino a piste erbose che accarezzano dolci pendii. Sebbene la segnaletica possa presentare qualche sfida, interpretatela come un invito a risvegliare il vostro senso dell’orientamento e a godervi l’inatteso.

Questa camminata vi porterà fino alle porte di Barberino del Mugello, un borgo che vi sorprenderà con il suo elegante corso, per poi guidarvi nuovamente verso le rive del lago, offrendovi prospettive mutevoli e incantevoli fino al punto di partenza. Un’esperienza rigenerante, perfetta per staccare dalla routine e immergersi in paesaggi che riempiono gli occhi e il cuore.

In bici intorno al lago di Bilancino

Scheda tecnica

  • Punto di partenza: San Piero a Sieve
  • Punto di arrivo: Percorso ad anello
  • Lunghezza:  10,7 km
  • Dislivello in salita: 40 mt
  • Tempo di percorrenza: 3 ore circa (escluse soste)
  • Difficoltà: Intermedia
  • Periodo: Tutto l’anno

Mappa

Il Percorso

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Il Lago di Bilancino è completamente immerso nella natura

Quando arrivi da San Piero a Sieve, lascia la strada statale per la Futa vicino al lago di Bilancino e attraversalo utilizzando i viadotti che trovi lì. Parcheggia l’auto nell’area di sosta sulla destra. A questo punto, torna leggermente sui tuoi passi e imbocca sulla sinistra una strada che all’inizio è asfaltata, ma che poi si trasforma in un sentiero sterrato. Noterai dei segnali bianco-rossi, ma attento, infatti, il numero del sentiero non è mai indicato, mancano proprio nelle vicinanze delle svolte e, a un certo punto, spariscono del tutto.

Il tuo percorso si snoderà tra stradine secondarie, sentieri e tracce su prato, fino a condurti alla periferia nord di Barberino del Mugello. Attraverserai il paese percorrendo il magnifico corso principale. Superato il cimitero, svolta a destra, procedendo parallelamente alla via del Lago, che ti sovrasterà con il suo traffico intenso. Continuerai ad avanzare tra bei prati e, più avanti, ti ritroverai il lago di fronte per poi costeggiarlo fino a raggiungere nuovamente il parcheggio.

Tra la potente Firenze e la famiglia Medici

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Barberino del Mugello vanta una storia che affonda le radici in epoche lontane, testimoniata dalla presenza di antichi insediamenti e dal suo stesso nome, forse legato alla nobile famiglia Cattani, il cui stemma pare raffigurasse tre barbe. Il suo imponente Castello, eretto nell’XI secolo, fu a lungo un baluardo conteso, le cui vicende si intrecciarono strettamente con quelle della potente Firenze, soprattutto a partire dal trecento. Anche la famiglia Medici, originaria di queste terre, lasciò un’impronta indelebile, commissionando opere come l’elegante Loggiato Mediceo e celebrando la bellezza locale nelle liriche di Lorenzo il Magnifico con la sua “Nencia da Barberino”. Questa ricca eredità storica ha plasmato Barberino, trasformandola in un vivace e significativo centro del Mugello.

Se hai un pomeriggio a disposizione, il cuore pulsante di Barberino ti accoglierà calorosamente. Inizia la tua esplorazione da Piazza Cavour, ammirando il magnifico Loggiato Mediceo del XV secolo, splendida opera di Michelozzo, ideale per una pausa contemplativa. Prosegui poi verso il Palazzo Pretorio, antico simbolo del potere fiorentino e oggi sede della biblioteca comunale e di interessanti mostre. Concediti una visita alla Pieve di San Silvestro, la chiesa principale che racchiude secoli di storia e fede. Infine, una passeggiata lungo il caratteristico corso, che ti permetterà di assaporare l’autentica atmosfera del borgo, scoprendo angoli pittoreschi e testimonianze del suo passato.

Daniele Abela
Daniele Abela

Receptionist e Guida escursionistica: amo la montagna, la bici e tutto ciò che è esplorazione, lenta e autentica.



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